Template:S comuni Template:Comune Villasor (in sardo Biddesorris) è un comune di 7.065 abitanti della provincia di Cagliari.

Il territorio è attraversato dalla linea ferroviaria Cagliari-Golfo Aranci e dalla S.S. 196 (tra Decimomannu e Guspini), dalla quale si diparte la diramazione S.S. 196/d verso Samassi.

Storia

Nel territorio sono attestate presenze risalenti alla civiltà nuragica (resti di nuraghi e complesso denominato Su Sonadori). La presenza di colture cerealicole è testimoniata a partire dal periodo punico. Lo sfruttamento agricolo proseguì in epoca romana, e nel territorio si riscontra la presenza di necropoli, dei resti di un ponte in località Ponti Perda e di un piccolo insediamento presso la sorgente termale di s’Acqua Cotta.

Villasor divenne un distinto centro in epoca bizantina. Intorno all'anno 1000 vi si trovava la chiesa oggi scomparsa di Santa Maria di Gippi (Non di Santa Sofia, come erroneamente riportato in diversi testi, la quale si trovava a Decimoputzu) di cui si conservano dei frammenti marmorei con iscrizioni in greco nel Museo archeologico di Cagliari.

Nel periodo giudicale il territorio di Villasor era compreso nel Giudicato di Calari (Cagliari) e faceva capo alla curatoria di Gippi, o di parte Ippis o Jppis.

Agli inizi del XV secolo il paese, distrutto nel corso delle lotte tra le famiglie Aragona e Arborea e a causa delle incursioni dei pastori barbaricini, i quali svernavano nella zona, si era spopolato, come anche molti villaggi vicini. Nel 1414 Giovanni Sivilleri venne infeudato della curatoria di parte Ippis. La carta di infeudazione, datata al 27 ottobre, riporta come ancora popolate le seguenti ville: Ippis Suso e Jossu, Leni, Pau de Vinias, Capo di Pau Suso e di Pau Josso, Nispidi, Anquesa, Fanari Susu e Josso, Serramanna, Decimoputzu, Ussana, Seibellas e Sorris. e ottenne dall’arcivescovo di Cagliari, Pietro Spinola, il permesso di costruire un castello o una casa fortificata accanto alla vecchia chiesa parrocchiale di Santa Maria a Sorris. Sorris venne a costituire un punto di attrazione per gli abitanti della zona, e si ingrandì fino a divenire il capoluogo della curatoria.

Nel 1537 Carlo V creò a Villasor una omonima contea e nominò primo conte Biagio Alagon (30 settembre). Nel 1594 Filippo II, elevò la contea a marchesato e il primo marchese fu Giacomo Alagon (17 novembre). Nel 1610 vi fu fondato un convento di Osservanti e nel 1630 un secondo, di frati Cappuccini.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Luoghi d'interesse

Amministrazione

Template:ComuniAmministrazione

Voci correlate

Collegamenti esterni

Template:Provincia di Cagliari

  Portale Sardegna: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sardegna
  1. ^ Dati tratti da: