Controllo mentale

insieme di teorie psicologiche

Controllo mentale è un termine generale che si riferisce a un gran numero di teorie controverse che propongono che il pensiero individuale, il comportamento, le emozioni e le decisioni delle persone possono essere manipolate da sorgenti esterne.

Il termine controllo mentale (conosciuto anche come controllo del pensiero o lavaggio del cervello) si riferisce a un processo dove un gruppo o individui "usa sistematicamente metodi manipolativi non etici per persuadere gli altri a conformarsi ai desideri dei manipolatori, spesso a svantaggio della persona manipolata". [1]

Le teorie del lavaggio del cervello e del controllo mentale sono state originariamente sviluppate per spiegare come nei regimi totalitari sembrasse di avere successo nell indottrinare sistematicamente i prigionieri di guerra tramite tecniche di propaganda e tortura. Queste teorie sono state più tardi estese e modificate dagli psicologi, inclusa Margaret Singer[senza fonte], per spiegare una vasta gamma di fenomeni, specialmente la conversione nel nuovo movimento religioso (NMRs). Il suggerimento che NMRs usi tecniche di controllo mentale è stato evidenziato da controversie scientifiche e legali. Nè la American Psychological Association ne la American Sociological Association hanno trovato alcuna base scientifica in tali teorie. [2]

Teorie del complotto

Le teorie del complotto sul controllo mentale che coinvolgono il governo statunitense frequentemente si riferiscono al Progetto MKULTRA, una serie di attività svolte dalla CIA tra gli anni cinquanta e sessanta che aveva come scopo quello di influenzare e controllare il comportamento di determinate persone.

La rivista di intelligence italiana Gnosis del Aisi propone un articolo con titolo "Microchip nel cervello privacy a rischio" [3]

eccone alcuni passi notevoli:

Comunicare con la trasmissione del pensiero, controllare un essere umano attraverso l’alterazione e la manipolazione della sua mente è un’aspirazione antica(…)

Un futuro che, non molto vicino ma neppure troppo lontano, consentirà un flusso infinito di informazioni in tempo reale: addirittura la lettura del pensiero. è la prospettiva del terzo millennio(…)

Negli Stati Uniti la NSA (National Security Agency), nell'ambito della ricerca delle metodologie per raccolta delle informazioni che si basa sui segnali (SIGINT - Signals Intelligence), ha attivato, da tempo, un programma di ricerca per la codifica delle onde EMF (ElectroMagnetic Frequencies). (…)

Gli studi condotti dalla NSA, in collaborazione con il Dipartimento della Difesa, hanno dimostrato che queste onde vengono generate anche dal corpo umano, possono essere intercettate ed elaborate minuziosamente da software specifici, ospitati anche da piccoli personal computer. (...)

A questo punto appare chiaro anche l'utilizzo del Remote Neural Monitoring (RNM). Quest'ultimo dispositivo, che lavorerebbe in sinergia con il dispositivo EMF, consentirebbe di decifrare il pensiero umano. Considerato che un pensiero generato dal cervello utilizza campi bioelettrici, è possibile attivare degli analizzatori di segnali elettromagnetici che possono consentire la traduzione in linguaggio verbale del pensiero. Non solo! (…)

Note

  1. ^ cite web |url=http://www.csj.org/studyindex/studycult/cultqa.htm |title=Cults: Questions and Answers |first=Michael |last=Langone |authorlink=Michael Langone |work=www.csj.org |publisher=International Cultic Studies Association |accessdate=2009-12-27 |quote=Mind control (also referred to as 'brainwashing,' 'coercive persuasion,' 'thought reform,' and the 'systematic manipulation of psychological and social influence') refers to a process in which a group or individual systematically uses unethically manipulative methods to persuade others to conform to the wishes of the manipulator(s), often to the detriment of the person being manipulated.
  2. ^ Stuart A. Wright, Media Coverage of Unconventional Religion: Any "Good News" for Minority Faiths?, in Review of Religious Research: Official Journal of Religious Research Association, Inc., vol. 39, n. 2, 1997-12, pp. 101–115, DOI:10.2307/3512176. URL consultato il 9 febbraio 2010.Template:Request quotation
  3. ^ [1]

Voci correlate