«Il tango non è maschio, è coppia: cinquanta per cento uomo e cinquanta donna, anche se il passo più importante, l'"otto", che è come il cuore del tango, lo fa la donna. Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione. Un circolo virtuoso che consente poi l'improvvisazione. (Miguel Ángel Zotto

Il 'tango divenne una forma d'arte che comprende musica, danza, testo e canzone nata nella regione del Río de la Plata (Argentina e Uruguay) anche se è evidente che, sia nei suoi testi che nel suo carattere culturale, il tango è un elemento inscindibile con le realtà di Buenos Aires e la sua periferia della seconda metà dell'800.

 Bene protetto dall'UNESCO
Tango
 Patrimonio dell'umanità
Tipoculturale
CriterioC (ii)(iii)(iv)(v)(vi)
PericoloNo
Riconosciuto dal2009
Scheda UNESCO(EN) Scheda
(FR) Scheda

Il tango utilizza per le sue esecuzioni uno strumento, forse inventato o forse popolarizzato dal musicista tedesco Heinrich Band, il bandoneón, una sorta di fisarmonica di legno con dei fori la cui apertura o chiusura con i polpastrelli produce le note, e che ha la caratteristica di cambiare la nota a seconda che il mantice venga compresso o invece dilatato. Pur essendo una musica molto sincopata, non utilizza strumenti a percussione ed anche gli altri strumenti utilizzati vengono suonati in modo del tutto particolare per dare forti accenti di battuta e segnature ritmiche.

La sua struttura armonica proviene dalla Payada e la Milonga Criolla (arrivata dalla campagna attraverso i Gauchos), l'Havanera (portata dagli schiavi liberati) ed il Tango Andaluz (dagli spagnoli). Negli studi di registrazioni subirà un cambiamento nella sua struttura armonica, che, se anche marginalmente, fu molto notato dai "Tangueros" delle periferie alla fine degli anni '20. I nomi dei maggiori compositori di musica a partire dai primi anni del Novecento fino all’età d’oro, quella degli anni '30 e '40, Aníbal Troilo, Juan D'Arienzo, Carlos Di Sarli, Osvaldo Pugliese, Francisco De Caro, sono tutti figli d’italiani (gli argentini in generale sono figli d'immigranti). Lo stesso compositore e direttore d'orchestra Astor Piazzolla aveva il padre pugliese. [1]

In principio il tango si affermò come musica popolare nel rapido e tumultuoso sviluppo di Buenos Aires ed ebbe ripercusione nella vicina Rosario e Montevideo, che in breve passarono da 210.000 a 1.200.000 abitanti e da 48.000 a 2.000.000 rispettivamente. I grandi autori di tango della regione del Rio de la Plata,gli uruguagi Razzano, Canaro, Villas Boas, Metallo e Donato Racciatti (musicisti nati in Italia e poi nazionalizzati) e gli argentini (Le Pera, nato in Brasile e poi nazionalizzati, Contursi, Discépolo, Solanas, Troilo, Espósito,, Filiberto, , Cobián, Cadícamo ed altri) ne fecero una musica nazionale Argentina.

Musica

Fra i cantanti vanno ricordati Roberto Goyeneche detto "il rumeno", Edmundo Rivero, Julio Sosa, Nelly Omar, Tita Merello, Alberto Podestà. Tra i musicisti e direttori di orchestra: Horacio Salgán, Juan D'Arienzo, Astor Piazzolla, Francisco Canaro, Edgardo Donato, Carlos Di Sarli, Aníbal Troilo, Osvaldo Pugliese, Alfredo Gobbi, Julio De Caro, Osvaldo Fresedo, Emilio Balcarce, Néstor MarconiMilan Pucar

Il tango ha sempre continuato ad evolversi e negli ultimi anni si è affermato un genere conosciuto come tango elettronico le cui note accompagnano le esibizioni dei migliori ballerini contemporanei. Nel tango elettronico sono da evidenziare le orchestre: Gotan Project, Tanghetto, Narcotango, Electrocutango e Bajofondo Tango Club.

Tra le formazioni contemporanee create da giovani musicisti, arrangiatori e compositori, che raccolgono l'eredità delle orchestre tipiche della cosiddetta epoca d'oro del tango tra il 1937 e il 1955, ma con uno sguardo rinnovato, troviamo: Nuevo Tango Ensamble, Orquesta El Arranque, Gran Orquesta TangoVia Buenos Aires, Color Tango, Orquesta Sans Souci, Orquesta Típica Fernández Fierro, Quinteto Decarísimo, Orquesta Escuela de Tango Emilio Balcarce.

Il ballo

"Il tango è un pensiero triste che si balla" (così disse Enrique Santos Discépolo), è un ballo basato sull'improvvisazione, caratterizzato da eleganza e passionalità. Il passo base del tango è il passo in sé, dove per passo s'intende il normale passo di una camminata. Essendo un ballo di improvvisazione, in pista non esiste l'idea di sequenze di passi predefinite, e sta alla fantasia dei ballerini costruire come in un dialogo il proprio ballo.

La posizione di ballo è un abbraccio frontale asimmetrico in cui l'uomo con la destra cinge la schiena della propria ballerina e con la sinistra le tiene la mano, creando quindi una maggiore distanza tra la spalla sinistra dell'uomo e la destra della donna.

Poche regole semplici dettano i limiti dell'improvvisazione: l'uomo guida, la donna segue.
Fondamentalmente è l'uomo che chiede con un linguaggio puramente corporeo alla propria ballerina di spostarsi. Tuttavia, per motivi didattici sono state introdotte delle sequenze con passi predefiniti, come la Salida basica.

Il tango argentino è caratterizzato da tre ritmi musicali diversi ai quali corrispondono altrettante distinte tipologie di ballo: Il Tango, la Milonga e il Tango Vals (Vals criollo). Musicalmente il Tango ha un tempo di 4/4 o 2/4, come la Milonga. Il Tango Vals che, come tutti i valzer, ha un tempo di 3/4, viene ballato su 4 battute.

I ballerini di tango praticano differenti stili, facenti capo a grandi interpreti delle sue fasi storiche, o ai quartieri di Buenos Aires o cittadine nella sua vicinanza, dove si sono contraddistinti. Vengono spesso ricordati José Benito Ovidio Bianquet detto "El Cachafaz", o Carlos Gavito recentemente deceduto e noto per aver introdotto un tipico abbraccio "sbilanciato", Gustavo Naveira, Fabian Salas e Pablo Veron, a cui si deve gran parte dell'evoluzione del tango moderno. Alcuni stili di ballo sono: Apilado, Milonguero, fantasia, salòn, show, Avellaneda

Alle origini del tango argentino troviamo il canyengue, intorno al 1880. Tipici i movimenti rapidi e corti (arraballero). Soppiantato negli anni quaranta. Lo stile milonguero è caratterizzato da un abbraccio stretto e movimenti contenuti e adatti agli spazi ristretti. Uno stile sobrio, semplice e passionale.
Il tango salon, nato nel passato nei salotti dell'aristocrazia, è caratterizzato da abbraccio più largo rispetto al milonguero, maggior rispetto per l'asse, una ricerca per l'eleganza e la spettacolarità del movimento.
Negli show o spettacoli vari sia in teatro che nelle strade i ballerini si esibiscono nello stile detto "Tango show" caratterizzato da figure coreografiche e passi di forte effetto spettacolare, ma meno "sinceri" rispetto al tango argentino tradizionale.

Negli anni '60 e '70 si afferma il tango fantasia, che molto si distacca dal tango tradizionale. Negli anni 2000 si è sempre più affermato un genere noto come tango nuevo ballato soprattutto sulle note del tango elettronico. Un movimento vero e proprio si è venuto a creare attorno alla ricerca costante di nuove forme di movimento nel Tango, in Europa e di ritorno nella stessa Argentina.

In Europa si assiste ad una diffusione del Tango capillare, in grande crescita; segno di questo il proliferare delle tanguerie, luoghi del "tango sociale" ma anche la nascita di compagnie che rappresentano il Tango sul palcoscenico in modo nuovo originale.[senza fonte] Il luogo dove si balla il tango argentino

Caminata - "Camminata" in Spanish Baldosa - ("tile") a six-step figure similar to the ballroom box step. Except the man starts with his right foot, then steps back, side, FORWARD, forward, side, together. Salida - ("exit", also "beginning" - as of a journey) any of several patterns that begin a figure. The first half of the baldosa is one such pattern. Resolución - any of several patterns that end a figure. The second half of the baldosa is one such pattern. An Argentine tango figure, then, is the pattern salida + basic steps + resolución. (In the baldosa the number of basic steps is zero.) This makes for flexible, ever-changing patterns unlike those of conventional partner dances. This gives leaders exceptional opportunity to improvise, and is part of why the Argentine tango is unique in the dance world. There are other basic steps than caminadas, including the following. Cadencias - "cadence" as when soldiers "count cadence" by stepping in place. (The word is sometimes mistakenly applied to the following.) Cunitas - rock steps, to side, forward, or back. Comes from rocking a cuna "cradle" Cazas - "chases" when one foot steps forward and the other chases it to step beside it. Can be used as a resolución. Stepping outside, walking outside - the man moves further to his left (or less often right) so that both his feet are outside his partner's Cruzada - (from cruzar - to cross) the follower steps back right then back left, crossing her left foot over her right before finishing the step. A "chase" with a "cross". One way to go from the outside position back to the inside position. Ocho - a figure-8 traced by the follower's feet when moving forward or backward. Giro - a turn (in either direction), often a complete 360-degree turn Media Luna - a half moon, the shape of a half giro Molinete - (windmill, wheel) the follower walks in a cadena (chain, braid, grapevine) around the leader, the hub of the wheel[6] Paso Básico - "basic step" There are several, including the baldosa and the molinete. Another popular one begins with the three-step salida from the baldosa. However, on step 2, the side step, the leader steps outside his partner. After step 3 he then leads his partner into the two steps of the cruzada. The three steps of the resolución makes eight steps in all. This eight-step pattern is abbreviated the 8CB. Intermediate steps further spice up the caminatas, including the following "dueling feet" actions. These are ways for leaders to challenge and tease their partners. Sacada - the leader displaces his partner's unweighted leg outward as they walk.[7] Parada - the leader halts the motion of the other dancer with her legs apart and weight on both feet Barrida - one partner sweeps the others foot, displacing it along the floor Arrastre - (drag) synonym for "barrida" Sandwich - the leader places both feet on either side of the other dancers forward foot. Gancho - one dancer hooks their leg around their partner's leg. Women also can contribute to the in-the-moment improvisations of tango dancing with adornos ("adornments"). These include the following. Golpecitos - "little toe taps" done between steps. Golpes - "toe taps" which rebound high behind the woman - not recommended on a tight floor! Amagues - "threats, feints" a kick by one foot across in front of the other. May be very small kicks, or very high (though usually only in choreographed show routines). Boleos - "throws" when an ocho is quickly reversed in the middle, the woman's foot is thrown to the side and wraps around her leg at the knee. (Comes from the way the weighted balls at the ends of gauchos' bolas wrap around an animal the South American cowboys want to capture.) Caricias - "caresses" usually by the woman, who rubs her thigh, calf, or foot down her partner's body. Advanced tango steps are often borrowed from tango shows, but modified for the tight spaces and flow of other dancers around the floor. Saltitos - "little leaps" Elevaditos - "little lifts" Colgadas - spins around a common center while leaning outward Volcadas - extreme leans, usually followed by an adorno. These include amagues or front boleos, a drag of the woman across the floor, and calesitas (carousels, or merry-go-rounds).

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Curiosità

  • La lingua del tango è il lunfardo. Le sue origini furono quelle di un argot o slang di prigionieri, usato nelle carceri per non farsi comprendere dalle guardie), gergo di Buenos Aires, con termini di origini diverse tra cui varie parlate d'Italia quali il genovese e il napoletano, portate in Argentina dagli immigrati. In questo contesto si inserisce anche la creazione di una particolare forma di parlare invertendo l'ordine delle sillabe di una singola parola, chiamata vesre, ossia l'inverso di revés, che significa 'rovescio'. Ecco che quindi, al vesre, tango risulta essere gotán, amigo dà gomía, cabeza è zabeca, etc. Le regole per invertire le sillabe, comunque, possono variare a seconda delle parole, infatti, per esempio, il vesre di pantalón è lompa, ossia la forma abbreviata.

In francese esiste un argot simile, il verlan, che è il vesre fonetico di l'envers.

  • Nessuno sa chi abbia dato il nome di tango a questo ballo, né si sa esattamente perché si chiami in questo modo. Tuttavia la cultura africana ha lasciato un segno indelevrile sia nel ballo che nella musicalità del Tango Argentino e ricordiamo che "TANGO" in una delle tante lingue sud africane significa "INSIEME", caratteristica fondamentale che troviamo nel suo ballo.

Le sue origini musicali, si presume possano essere di origine misto, tra i ritmi autoctoni, della penisola Iberica e quelli più malinconici dell' Europa dell'est. Secondo altri, è addirittura collegato nelle sue origini con certe danze africane e con l'habanera cubana.

  • Desde el alma è forse il più famoso vals criollo. Ma quello che non tutti sanno è che è stato scritto da Rosita Melo a soli 14 anni.

Film

Collegamenti

Note

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