Discussione:Iglesiente
Mappa
Riguardo le critiche mosse sulla mappa dell'Iglesiente , premetto che non ho nessun problema a rimuoverla , tuttavia la fonte c'è ed è il sito ufficiale della Regione Sardegna sezione Turismo. Sembrerebbe che l'utente anonimo propenda verso la tesi secondo la quale il Sulcis non è altro che una parte integrante dell'Iglesiente. Probabilmente in passato , prima che venisse fondata Carbonia e i paesi satellite , era cosi ma attualmente pare che Iglesiente e Sulcis vengano considerati come due territori distinti fra loro. Ad ogni modo , ognuno può editare la voce a proprio piacimento , basta che vengano inserite delle fonti e che non vengano cancellate quelle già presenti. --Xoil (msg) 19:49, 23 mag 2010 (CEST)
Ed è proprio così. IL Sulcis. piccola estensione interna all'Iglesiente è ben limitata sia nel passato che nel presente a Sant'Antioco e San Giovanni Suergiu: Quello che dal 1939 Carbonia chiama Basso Sulcis non é altro che Basso Iglesiente, perchè popolato e abitato sin dall'antichità da famiglie agricole originarie di Iglesias, e di conseguenza il nome proprio di Iglesiente dato loro anche per questo. Dal 1939 in poi in antagonismo alla città di Iglesias Carbonia ha spinto e spinge politicamente a occupare un ruolo egemone in quel territorio in concorrenza con l'Iglesiente, ma la storia non la si può cancellare nè torcerla a proprio piacimento: se il Sulcis , com'è vero, finisce al comune di San Giovanni Suergiu va da se che Carbonia non solo non è nel Sulcis, ma per suo sommo dispiacere, è pure nata e insiste su terreni comunali ceduti dalla città di Iglesiias che "fin là arrivava" , dunque è Iglesiente, sta nell'Iglesiente storico. Ciò detto, non per desiderio egemone o campanilistico, ma solamente in onore della verità storica geografica. Che si neghi questo è quanto mai paradossale e mistificazione storica. Vedi il caso di Olbia capoluogo noto anch'esso antagonista della citta di Tempio, sono entrambe in Gallura E Olbia, nella sua ricerca di visibilità territoriale e politica, non spinge tale sano antagonismo sino a negare che si trovi o appartenga essa stessa a tale sub regione, inventandosene magari un'altra tipo Terranova suo antico nome. Carbonia deve rilassarsi un pò e non disconoscere la propria storia storia con la S maiuscola, nè quella del circondario, nè pretendere di dare lezioni storiche in merito, inventandosi un Sulcis con un'estensione territoriale piuttosto immaginaria che viste alcune carte stampate in quella città arriverebbe sino in Gallura. Ma finiamola, siamo seri. Quanto all'anonimo che sarei io, ti dirò che sono un docente ordinario di storia sarda e perciò scrivo con competenza in merito e posso tranquillamente affermare che quella cartina sarda sull'Iglesiente della nostra Regione che tu riporti, è interamente e vergognosamente sbagliata e faziosa e che l'illustre Sig. Mario Brigaglia, è solo un conosciuto giornalista radiofonico di Sassari, (perchè questo al meglio ha soprattutto fatto negli anni '50 e 60), ma a mio parere, non è uno storico anche se si diletta a scrivere libri di storia o disegnare pappe geografiche personali; perciò questo emerito giornalista, credo, senza offesa, debba informarsi meglio sulla nostra sub regione, prima di parlarne. Mi dispiace per Lui ma è così. QUANTO, al così detto "circondario" di Iglesias, detto Iglesiente, come nel passato così oggi, va da Buggerru sino a Teulada, e sul versante del terminale montano del Campidanoa Est di Iglesias, da Buggerru in diagonale passando per Siliqua Decimomannu sino a Pula. E a Ovest sempre lungo la costa da Buggerru sino a Capo Spartivento: questo è l'Iglesiente i cui confini sono CERTISSIMI perchè confermati e conosciuti da secoli, sono incerti OVVIO quelli del Sulcis che a secondo delle necessità o fisime egemoniche -politiche e persino megalomani di Carbonia, diventano ballerini, una volta superando Oristano un'altra volta arrivando in Africa e un'altra volta sino al Lazio, un'altra ancora inglobandovi addirittura Iglesias( alla faccia del capoluogo dell'Iglesiente che in questo caso chissà allora dove sta). E' storicamente e geograficamente ridicolo, e un esperto in storia sarda come il sottoscritto, permetterai che non possa neanche lontanamente accettare simili corbellerie storiche, ma combattere tanta ignoranza quando si trova davanti a ciò che gli sembrano delle mirate mistificazioni prettamente politiche. L'Iglesiente non è un gentile orpello che si aggiunge a Sulcis, semmai vista l'estensione territoriale di entrambi può benissimo essere il contrario.In quanto a mappe geografiche, lasciati consigliare con rispetto, credi agli atlanti De Agostini-Novara, il meglio in commercio. Saluti, Juanne.
- Aggiungo come fonte la mappa delle sub-regioni della Sardegna tratta da : Storia della Sardegna a cura di Manlio Brigaglia , pg. 238 (click)[1] --Xoil (msg) 20:36, 23 mag 2010 (CEST)