2 euro commemorativi
Le monete commemorative da 2 € sono monete speciali coniate e rilasciate a partire dal 2004 dai paesi membri della zona euro come monete aventi corso legale. Tali monete vengono solitamente emesse per commemorare anniversari di eventi storici o per porre in risalto eventi attuali di particolare importanza. Al 2010, sono state coniate 78 varianti di monete commemorative da 2 euro — 6 nel 2004, 8 nel 2005, 7 nel 2006, 20 nel 2007 (comprese le 13 versioni dell'emissione comune), 10 nel 2008 e 25 nel 2009 (comprese le 16 versioni dell'emissione comune). Nel 2010 sono già state coniate 6 monete, e altre 5 sono in programma per i prossimi mesi. Le monete da 2 euro commemorative sono diventate oggetto di collezione: queste monete non devono però essere confuse con le monete commemorative (con un valore facciale superiore ai 2 euro), che sono ufficialmente proposte come monete da collezione e di solito sono coniate con un metallo prezioso (oro e/o argento).[1]
Regolamenti e restrizioni
La nascita delle monete commemorative deriva da una decisione del Consiglio europeo, che ha abrogato il divieto di cambiare il dritto nazionale delle monete in euro a partire dal 1 gennaio 2004.[2] Tuttavia, sono ancora in vigore alcune raccomandazioni e restrizioni.
Due restrizioni riguardano il disegno: la prima stabilisce che le monete devono continuare ad avere un rovescio comune, in modo tale che possa essere modificato solo il recto nazionale. La seconda restrizione, inoltre, dispone che il dritto standard nazionale non debba essere cambiato prima del 2008, a meno che il capo di stato ritratto su alcune monete cambi prima di allora (questa clausola ha già avuto effetto per il Principato di Monaco e per la Città del Vaticano, i cui capi di stato — rispettivamente Ranieri III e Papa Giovanni Paolo II — morirono entrambi nel 2005 e i cui lati dritti nazionali vennero cambiati nel 2006).
Ulteriori disposizioni limitano la frequenza e il numero di emissioni di monete commemorative. Ogni Stato membro deve emettere solamente una moneta commemorativa ogni anno, ed essa deve essere unicamente una moneta da 2 euro. Il numero totale di queste monete messe in circolazione ogni anno non dovrebbe superare il maggiore dei due numeri seguenti:
- 0,1 per cento del numero totale di monete da 2 euro messe in circolazione da tutti i membri della zona euro. Questo limite può essere eccezionalmente innalzato al 2 per cento se la moneta commemora un evento molto importante e degno di nota; in questo caso, lo Stato membro che emette questa quantità maggiore di monete dovrebbe astenersi dal mettere in circolazione qualsiasi moneta commemorativa per i quattro anni successivi.
- 5,0 per cento del numero totale di monete da 2 euro immesse in circolazione dallo Stato membro che emette la moneta commemorativa da 2 euro.
Un'altra decisione[3] ha aggiunto due ulteriori linee guida riguardanti il disegno delle monete: lo Stato che emette una moneta deve in qualche modo essere chiaramente identificato sul lato dritto, o illustrando il proprio nome per intero o con un'abbreviazione chiaramente identificabile di esso; inoltre nessun nome né denominazione della moneta deve essere ripetuto sul dritto, poiché compare già sul lato rovescio comune.
Queste restrizioni non sono applicate retroattivamente; solo i nuovi disegni — i lati dritti nazionali delle emissioni regolari degli Stati che hanno adottato da poco l'euro o di Stati della zone euro che cambiano il loro disegno, e le monete da 2 euro commemorative emesse dal 2006 in avanti — sono soggette ad esse. Tuttavia, i cinque paesi i cui disegni hanno violato le regole (Austria, Belgio, Finlandia, Germania e Grecia) dovranno cambiare il loro disegno nel prossimo futuro, cosa che la Finlandia ha già fatto nel 2007[4] e il Belgio nel 2008.
Emissioni
ha emesso monete da 2 euro commemorative
non ha ancora emesso indipendentemente monete da 2 euro commemorative
non parte della zona euro
Fino a marzo 2010, quindici nazioni hanno emesso indipendentemente monete da 2 euro commemorative (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Principato di Monaco, Portogallo, San Marino, Slovenia, Slovacchia, Spagna e la Città del Vaticano): la Grecia è stata la prima nazione ad emettere questo tipo di moneta. Quattro paesi della zona euro non hanno ancora emesso queste monete (Cipro, Irlanda, Malta e Paesi Bassi). Nel 2007 e nel 2009 ci sono state inoltre due emissioni di monete da 2 euro commemorative comuni per tutti gli Stati membri dell'eurozona.
Nazione | Emissioni | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | ||||||
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reg. | TdR | reg. | euro | |||||||||||
Austria | 3/0 | S | S | S | ||||||||||
Belgio | 7/0 | S | S | S | S | S | S | S | ||||||
Cipro | 1/0 | S | ||||||||||||
Finlandia | 8/1 | S | S | S | S | S | S | S | S | P | ||||
Francia | 4/0 | S | S | S | S | |||||||||
Germania | 7/0 | S | S | S | S | S | S | S | ||||||
Grecia | 3/0 | S | S | S | ||||||||||
Irlanda | 2/0 | S | S | |||||||||||
Italia | 8/0 | S | S | S | S | S | S | S | S | |||||
Lussemburgo | 9/0 | S | S | S | S | S | S | S | S | S | ||||
Malta | 1/0 | S | ||||||||||||
Monaco | 1/0 | S | ||||||||||||
Paesi Bassi | 2/0 | S | S | |||||||||||
Portogallo | 5/1 | S | S | S | S | S | P | |||||||
San Marino | 6/1 | S | S | S | S | S | S | P | ||||||
Slovacchia | 2/0 | S | S | |||||||||||
Slovenia | 4/0 | S | S | S | S | |||||||||
Spagna | 4/0 | S | S | S | S | |||||||||
Città del Vaticano | 6/1 | S | S | S | S | S | S | P | ||||||
Totale | 82 / 5 | 6 | 8 | 7 | 7 | 13 | 10 | 9 | 16 | 6 / 5 | ||||
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Il valore facciale di tali monete è tipicamente minore del loro valore nominale di 3-5 Euro. Le eccezioni sono San Marino e il Vaticano, siccome le monete del primo vengono vendute ad un prezzo non inferiore ai 30 Euro, mentre quelle del secondo in genere si riescono ad acquistare per non meno di 100 euro; il valore di tali monete tende generalmente ad aumentare col tempo per via di movimenti di speculazione, basti ad esempio pensare che le commemorative di San Marino, comprate alla fonte (l'AASFN) costano "solo" 12 Euro. Un caso a parte è poi rappresentato dal 2 Euro commemorativo del Principato di Monaco del 2007, commemorante il 25° anniversario della scomparsa dell'attrice-regina Grace Kelly: tale moneta ha subìto un aumento esponenziale del proprio prezzo, tanto da raggiungere un valore di poco inferiore ai 1500 Euro nel periodo di massimo valore.
I disegni delle emissioni sono resi noti nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (riferimenti a queste pubblicazioni vengono forniti nelle tabelle in basso).
Anno 2004
Il 2004 è stato il primo anno in cui sono state emessi per la prima volta 2 euro commemorativi dai paesi dell'Eurozona. In quell'anno 6 nazioni hanno emesso 2 euro commemorativi, prima delle quali la Grecia.
Anno 2005
Anno 2006
Anno 2007
Anno 2008
Anno 2009
Prossimi 2 euro commemorativi
Anno 2010
Immagine | Paese | Tema | Tiratura | Emissione | |
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Lussemburgo | Stemma del Granducato del Lussemburgo | 500.000 | 14 gennaio 2010 | ||
Descrizione: Nella parte interna della moneta, sul lato sinistro figura un ritratto del Granduca Henri con lo sguardo rivolto verso destra. Accanto è riportato lo stemma del Granduca, al di sopra del quale compare un’iscrizione (l’anno di emissione “2010” impresso fra i marchi di zecca) che si estende sulla corona esterna. Sotto il ritratto, la moneta reca l’indicazione del paese di emissione “LËTZEBUERG”, parzialmente incisa sulla corona esterna. | |||||
Germania | Municipio di Brema e Orlando a Brema Quinta moneta della serie Bundesländer |
30.000.000 | 29 gennaio 2010[5] | ||
Descrizione: Nella parte interna della moneta è raffigurato il municipio di Brema, con in primo piano la statua del paladino Orlando. L’iscrizione “BREMEN” compare sotto l’immagine del municipio, a destra della statua. Il segno di zecca “A”, “D”, “F”, “G” oppure “J” figura sul lato sinistro, sopra l’edificio. Le iniziali dell’artista, Bodo Broschat, sono impresse in basso, sotto il basamento della statua. | |||||
Italia | Duecentesimo anniversario della nascita di Camillo Benso di Cavour | 4.000.000 | 1° marzo 2010 | ||
Descrizione: La moneta celebra il bicentenario della nascita di Camillo Benso, Conte di Cavour (1810-1861), figura di spicco dell’unità d’Italia e del primo liberalismo italiano e fondatore del giornale politico Il Risorgimento. Sulla moneta è riprodotto un ritratto di Cavour dipinto da Francesco Hayez nel 1864. | |||||
Spagna | Centro storico di Cordoba - Patrimonio dell'umanità UNESCO | 8.000.000 | 3 marzo 2010 | ||
Descrizione: la moneta celebra il centro storico di Cordova, primo sito spagnolo dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1984. Raffigura la “selva delle colonne” della Grande Moschea - Cattedrale di Cordova, una delle più maestose e antiche espressioni di arte islamica in Europa. Edificata tra l’VIII e il X secolo, la moschea fu in seguito consacrata cattedrale cristiana e sottoposta a rimaneggiamenti. La moneta è la prima di una nuova serie dedicata ai siti spagnoli dichiarati dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, che sarà emessa ogni anno a partire dal 2010. | |||||
Slovenia | Duecentesimo anniversario dell'Orto Botanico di Lubiana | 1.000.000 | 10 maggio 2010 | ||
Descrizione: Nella parte interna della moneta è raffigurata la pianta di hladnikia pastinacifolia. Nel campo sinistro, sotto l’immagine, compare il nome della pianta iscritto ad arco in caratteri maiuscoli. Il tondo centrale è contornato dalla dicitura “200 LET . BOTANIČNI VRT . LJUBLJANA . SLOVENIJA 2010”. | |||||
Francia | Settantesimo anniversario dell'appello di Charles de Gaulle | 20.064.000 | 28 maggio 2010 | ||
Descrizione: La moneta celebra il 70° anniversario dell’“Appel du 18 juin”, appello del Generale de Gaulle, capo delle forze francesi libere, trasmesso dalla sede della BBC di Londra il 18 giugno 1940, dopo la caduta della Francia. Rivolgendosi ai francesi, de Gaulle dichiarava che la guerra non era ancora finita. Il discorso segna la nascita della resistenza francese e l’inizio della lotta contro l’occupazione del paese durante la seconda guerra mondiale. | |||||
Belgio | Presidenza belga del Consiglio europeo | 5.000.000 | 10 giugno 2010 | ||
Descrizione: In futuro. | |||||
Portogallo | Centenario della Repubblica Portoghese | 2.035.000 | 24 settembre 2010 | ||
Descrizione: La moneta celebra il centenario della fine della monarchia costituzionale del Re Manuele II e la nascita della Repubblica portoghese a seguito della rivoluzione del 5 ottobre 1910. | |||||
San Marino | Cinquecentesimo anniversario della morte di Botticelli | 140.000 | settembre 2010 | ||
Descrizione: In futuro. | |||||
Città del Vaticano | Anno sacerdotale | 115.000 | novembre 2010 | ||
Descrizione: In futuro. | |||||
Finlandia | Centocinquantesimo anniversario della zecca finlandese | ... | novembre 2010 | ||
Descrizione: In futuro. | |||||
Serie tedesca Bundesländer
La Germania ha iniziato la serie di monete commemorative Die 16 Bundesländer der Bundesrepublik Deutschland (I 16 Stati della Repubblica Federale di Germania) nel 2006, che continuerà fino al 2021. L'anno in cui la moneta di uno Stato specifico viene emessa coincide con l'anno della presidenza dello Stato al Bundesrat.[6] Le monete già emesse sono:
Anno | Numero | Stato | Disegno |
---|---|---|---|
2006 | 1 | Schleswig-Holstein | Holstentor a Lubecca |
2007 | 2 | Meclemburgo-Pomerania Anteriore | Castello di Schwerin |
2008 | 3 | Amburgo | Chiesa di San Michele |
2009 | 4 | Saarland | Ludwigskirche a Saarbrücken |
2010 | 5 | Brema | Municipio di Brema e Orlando |
Le restanti undici monete verranno emesse nei prossimi anni; da notare che alcuni disegni non siano ancora terminati e siano perciò soggetti a cambiamenti. In origine, i disegni per i seguenti Stati erano diversi:
- Amburgo: Landungsbrücken
- Brema: solamente il Municipio
- Baviera: Frauenkirche a Monaco
- Bassa Sassonia: Nuovo Municipio ad Hannover
- Assia: Römer a Francoforte sul Meno
- Berlino: Palazzo del Reichstag.[6]
Anno | Numero | Stato | Disegno |
---|---|---|---|
2011 | 6 | Nord Reno-Westfalia | Duomo di Colonia |
2012 | 7 | Baviera | Castello Neuschwanstein |
2013 | 8 | Baden-Württemberg | Monastero di Maulbronn |
2014 | 9 | Bassa Sassonia | Chiesa di Sant'Andrea a Hildesheim |
2015 | 10 | Assia | Paulskirche a Francoforte sul Meno |
2016 | 11 | Sassonia | Palazzo Zwinger a Dresda |
2017 | 12 | Renania-Palatinato | Porta Nigra a Treviri |
2018 | 13 | Berlino | Castello di Charlottenburg |
2019 | 14 | Sassonia-Anhalt | Cattedrale di Magdeburgo |
2020 | 15 | Turingia | Castello di Wartburg ad Eisenach |
2021 | 16 | Brandeburgo | Palazzo Sanssouci a Potsdam |
La serie è simile alla serie statunitense 50 State Quarters, che prevede l'emissione di 50 monete, cinque all'anno dal 1999 al 2008, più altre sei nel 2009 per il Distretto di Columbia e per i cinque territori degli Stati Uniti.
Serie spagnola siti dell'UNESCO
Dal 2010 la Spagna ha iniziato a coniare monete commemorative raffiguranti i siti dell'UNESCO all'interno del Paese. Questa serie potrebbe andare avanti anche fino al 2050 ma fino ad adesso, sono state progettate monete fino al 2015. Le monete già pubblicate sono:
Anno | Numero | Luogo | Disegno |
---|---|---|---|
2010 | 1 | Cordoba | Centro storico |
Queste, invece sono le monete programmate in futuro.
Anno | Numero | Luogo | Disegno |
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2011 | 2 | Granada | Alhambra, Generalife e Albayzín |
2012 | 3 | Burgos | Cattedrale |
2013 | 4 | File:Bandera de Madrid.svg Madrid | Monastero dell'Escorial |
2014 | 5 | Antoni Gaudí | Opere di Antoni Gaudí |
2015 | 6 | Santillana del Mar (Cantabria) | Grotte di Altamira |
Note
- ^ (EN) Commissione europea, Different types of euro coins, su ec.europa.eu, 05-05-2006. URL consultato il 15-01-2007.
- ^ OJ 2003/C 247/03 (PDF), in Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, 15 ottobre 2003.
- ^ OJ 2005/L 186/01 (PDF), in Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, 18 luglio 2005.
- ^ (EN) Designs of euro coins will be amended in 2007, su bof.fi, Banca di Finlandia, 27-12-2006. URL consultato il 22-04-2007.
- ^ (EN) The Euro Information Website — 2 Euro Commemorative Design 2010 — Germany, su ibiblio.org, 07-04-2007. URL consultato il 07-04-2007.
- ^ a b (EN) The Euro Information Website — FAQ: Bundesländer Series, su ibiblio.org, 07-04-2007. URL consultato il 07-04-2007.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 2 euro commemorativi
Collegamenti esterni
- (IT) Pagina dedicata sul sito della Banca Centrale Europea
- (EN) Pagina dedicata sul sito della Commissione europea
- (EN) The Euro Information Website
- (DE) Sito non ufficiale sugli euro commemorativi