Fratelli di Gesù

figure menzionate nel Nuovo Testamento
Versione del 5 giu 2006 alle 22:14 di Calgaco (discussione | contributi) (ripristino ossario di giacomo- qualcuno vorrebbe essere informato del fatto che si sia rivelato di un falso)

L'espressione fratelli di Gesù è presente in alcuni brani del Nuovo Testamento (Mt+12,46-50;13,55-56;28,10.Mc+3,31-34.Lc+8,19-21.Gv+2,12;7,3-10;20,17.At+1,14.1Co+9,5.Gal+1,19 Mt 12,46-50;13,55-56, Mc 3,31-34, Lc 8,19-21, Gv 2,12;7,3-10, At 1,14, 1Co 9,5, Gal 1,19[1]). La questione se Gesù avesse dei fratelli (o sorelle), figli di Maria e Giuseppe, se avesse dei fratelli figli del solo Giuseppe, o se invece se "fratelli" si riferisca a dei parenti in senso generico, è controversa ed è motivo di discussione tra studiosi della Bibbia e teologi di varie confessioni cristiane.

Riferimenti ai fratelli di Gesù

Riferimenti nel Nuovo Testamento

« Giunsero sua madre e i suoi fratelli, e stando fuori, lo mandarono a chiamare. Tutto attorno era seduta la folla e dissero a Gesù: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle che sono fuori e ti cercano» »  ( Mc 3,31-32, su laparola.net.)
« Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Giuseppe, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui con noi? »  ( Mc 6,3, su laparola.net.)

Quest'ultimo passo è riportato anche in Matteo Matteo 13,55[2].

« Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria la madre di Gesù, e con i fratelli di lui »  ( At 1,14, su laparola.net.)

Riferimenti in altri scritti

«Poi Gesù comparve a Giacomo, uno dei così detto fratelli del Salvatore»
«Giacomo, fratello del Signore, succedette all'amministrazione della Chiesa insieme agli altri apostoli»
«Della famiglia del Signore rimanevano ancora i nipoti di Giuda, detto fratello suo secondo la carne, i quali furono denunciati come appartenenti alla stirpe di David»
«Anano […] convocò il sinedrio a giudizio e vi condusse il fratello di Gesù, detto il Cristo, di nome Giacomo, e alcuni altri, accusandoli di trasgressione della legge e condannandoli alla lapidazione»

Altri usi del termine "fratelli"

Nel Nuovo Testamento ed in molti scritti cristiani i "fratelli" sono tutti i cristiani

« Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo »  ( Giuda 1,2, su laparola.net.)

La posizione delle chiese

La chiesa cattolica e quella ortodossa affermano come dogma che Maria fu sempre vergine, sia prima che dopo la nascita di Gesù, e quindi non abbia avuto altri figli. Seguendo l'opinione dei padri della Chiesa, esse ritengono (ma non affermano in modo definitivo) che i "fratelli di Gesù" siano suoi cugini, fratellastri o altri parenti. Anche i riformatori protestanti del XVI secolo mantennero questa posizione.

La maggior parte delle chiese protestanti attuali, i Testimoni di Geova ed alcuni esegeti contemporanei ritengono invece che si trattasse di effettivi fratelli di Gesù. In questo caso viene rifiutata la credenza tradizionale della verginità perpetua di Maria, ma non necessariamente la cosiddetta "nascita verginale" di Gesù, che è invece esplicitamemnte dichiarata nel vangelo di Luca.

Ipotesi tradizionale: fratelli come consanguinei

Nei manoscritti del Nuovo Testamento scritti in greco, viene usata la parola "fratello". Nel greco antico la parola fratello e cugino sono distinte, viceversa nell'aramaico si usa lo stesso termine.

Il termine aramaico

Chi ritiene che i fratelli di Gesù di cui si parla nel Nuovo Testamento non siano fratelli nel senso di figli della stessa madre, ma più genericamente consanguinei, sostiene che l'uso del termine "fratelli" nel greco dei testi originali sia un semitismo derivato dall'uso aramaico che non distingue fra fratello e cugino e considera i fratelli di Gesù cugini. In un paio di casi un uso simile è presente anche nella versione greca dell'antico Testamento, la Settanta, scritta peraltro secoli prima. In questa versione in greco dall'ebraico i traduttori alessandrini avrebbero usato in un paio di casi la parola greca adelfòi (che in greco significa appunto "fratelli") per indicare la voce ebraica ahìm, che ha senso di fratelli ma anche valore più esteso di "consanguinei".

Fratellastri

Alcuni sostengono che si trattasse di fratellastri di Gesù, cioè di figli di San Giuseppe da un suo matrimonio precedente a quello con Maria. La Chiesa cattolica però non accetta questa tesi, ritenendo che anche Giuseppe sia sempre stato vergine (anche se, a differenza della verginità di Maria, quella di Giuseppe non è un dogma).

Scuola di Madrid

I biblisti della scuola esegetica di Madrid hanno di recente proposto una spiegazione completamente diversa: sulla base di una dettagliata analisi dei passi in questione, essi ritengono che l'espressione "fratelli di Gesù" venisse usata in realtà per designare i suoi collaboratori, cioè gli apostoli e gli altri discepoli che lo seguivano e aiutavano. Allo stesso modo, la "sorella della madre di Gesù" sarebbe stata una donna che assisteva Maria. Alcuni passi che, nel testo greco dei Vangeli, sembrano contraddire questa spiegazione (Luca Luca 8,19-21[3], Giovanni Giovanni 7,5[4]), secondo i biblisti della scuola si spiegano con errori di traduzione da una fonte originale in lingua aramaica.

Esegesi tradizionale cattolica

Marco cita i nomi dei "fratelli" di Gesù, quando scrive di Gesù che torna nella sua natìa Nazaret per insegnare nella sinagoga, provocando sconcerto tra i suoi stessi compaesani:

«Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Joses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi? E si scandalizzavano di lui»

Tuttavia, sempre nel vangelo di Marco, si ritrovano ancora i nomi di Giacomo e di Joses, con l'indicazione che essi sono i figli una Maria che non può essere la madre di Gesù. Sul Golgota, al momento della morte di Gesù

«c'erano anche alcune donne, che stavano ad osservare da lontano, tra le quali Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo il minore e di Joses, e Salome, che lo seguivano e servivano quando era ancora in Galilea, e molte altre.»

Confrontando questo passo con il corrispondente del Vangelo di Giovanni, si scopre che accanto a Maria, madre di Gesù, c'è anche una sorella della madre di Gesù, Maria di Cleofa (si pensa che Cleofa fosse il nome del marito). Da ciò si è dedotto che Giacomo il minore e Joses fossero cugini di Gesù, e non fratelli, ed è questa la posizione tradizionale della Chiesa cattolica. A questo fa aggiunto il fatto che in nessun luogo del Nuovo Testamento si parla di "figli di Maria" se non per Gesù, ma solo di "fratelli", anche quando è presente Maria, ad esempio nel brano:

«Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui.»

Altre ipotesi: fratelli di Gesù come figli di Maria

uso del termine greco

Chi ritiene che Gesù avesse effettivamente altri fratelli figli di Maria, come appare da una lettura immediata del greco neotestamentario, si basa sul fatto che in diversi luoghi del Nuovo Testamento si distingue fra fratello e cugino e ritiene che la traduzione di consanguinei con fratelli secondo l'uso ebraico ed aramaico in alcuni casi della Settanta non si adatti ad un testo scritto ex novo in greco come il Nuovo Testamento (anche se vi sono state ipotesi che del vangelo di Matteo sia esistita una precedente versione in aramaico).

Citazioni in favore dell'ipotesi

Coloro che ritengono che i fratelli menzionati nel Nuovo Testamento siano altri figli di Maria madre di Gesù citano le seguenti scritture a sostegno della loro tesi:

  • Nei Vangeli:
    • Matteo 12,46 sua madre e i suoi fratelli (adelphói),
    • Matteo 13,55.56 i suoi fratelli Giacomo Giuseppe, Simone e Giuda (adelphói) le sue sorelle (adelfai) vengono qui menzionati per nome quelli che Matteo definisce fratelli di Gesù e, siccome viene usato il plurale, è presumibile che vi fossero almeno due sorelle.
    • Marco 3,31 sua madre e i suoi fratelli (adelphói)
    • Luca 8,19-21 madre e i fratelli (adelphói), è evidente la considerazione che Gesù aveva per i fratelli spirituali e probabilmente, i parenti più intimi di Gesù, non credevano in lui, eventualità confermata da Giovanni 7,5
    • Giovanni 2,12 i fratelli e i suoi discepoli.
  • Negli Atti degli Apostoli:
    • Atti 1,14 e con i fratelli di lui (adelphóis)
  • In due delle lettere Paoline:
    • 1 Corinti 9,5 i fratelli del Signore (adelphói) l'uso del plurale fa pensare che almeno due erano sposati,
    • Galati 1,19 Giacomo, il fratello del Signore (adelphón), Paolo è l'unico scrittore del Nuovo Testamento che menziona Marco cugino (anepsiòs) di Barnaba Colossesi 4,10 e, come gli altri redattori del Nuovo Testamento, scriveva in greco.
  • Una testimonianza extrabiblica è quella di Giuseppe Flavio, storico giudeo del I secolo, che riporta il processo e la lapidazione di ... un uomo che si chiamava Giacomo, il fratello di Gesù detto Cristo... (Antichità Giudaiche XX, 200)
  • Molti studiosi cattolici della Bibbia, ritengono che il termine greco fratello venisse usato secondo l'uso aramaico sia in senso stretto per definire questa parentela che, in senso più ampio, per designare una qualunque persona della cerchia familiare.
  • Dalla lettura di alcuni passi del Nuovo Testamento possiamo notare che non sempre è così:
    • Quando Gesù in Luca 21,16 avverte del tradimento che avrebbero subito alcuni suoi discepoli menziona fratelli (adelphòn), parenti (syggenòs) e amici (fìloin).
    • Il discepolo Luca in Atti 23,16 si riferisce al cugino di Paolo come al ... figlio della sorella di Paolo.
    • Si è già visto che Paolo in Colossesi 4,10 chiama Marco cugino (anepsiós) di Barnaba.
  • Secondo il Dizionario Etimologico di Giacomo Devoto adelphós letteralmente significa co-uterino che fa pensare a figli della stessa madre.
  • Gesù, secondo Giovanni 19,26.27 affidò sua madre Maria al discepolo che amava, lo stesso Giovanni, mentre avrebbe potuto affidarla ad uno dei fratelli. Giovanni 7,5 fa capire come i suoi fratelli non fossero ancora credenti, per cui, probabilmente, era più logico affidare Maria ad un uomo spirituale, inoltre dal confronto di varie scritture si potrebbe avanzare l'ipotesi che Giovanni fosse cugino di Gesù. Infatti in tre dei quattro vangeli subito prima della morte di Gesù viene menzionata la presenza di alcune donne, in:
    • Matteo 27,55.56 riporta: Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo [il minore] e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedèo [Giacomo il maggiore e Giovanni]
    • Marco 15,40.41 afferma: tra le quali Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo il minore e di Ioses, e Salome
    • Giovanni 19,25 dice: sua madre [di Gesù], la sorella di sua madre, Maria di Clèofa [madre di Giacomo il minore e di Giuseppe] e Maria di Màgdala,
  • In questi passi vengono menzionate sempre tre donne: Maria di Clèofa madre di Giacomo il minore e di Giuseppe o Ioses, Maria di Magdala o la Maddalena e una terza donna, Giovanni cita una quarta donna: Maria madre di Gesù.
  • La Catholic Encyclopedia riporta che Salomè è la madre di Giacomo e Giovanni ed è quindi la moglie di Zebedèo e probabilmente la sorella di sua madre cioè la sorella di Maria madre di Gesù[8] di conseguenza Giovanni sarebbe stato cugino dello stesso Gesù, per cui Maria poteva essere in ottime mani.

L'ossario di Giacomo

  Lo stesso argomento in dettaglio: Ossario di Giacomo.

Un'urna funeraria fu rinvenuta nel 2002 dall'archeologo francese Andrè Lemaire, nella quale compare l'iscrizione:

«Ya`aqov bar Yosef akhui Yeshua»
È ritenuta un falso recente. 

Riferimenti

  1. ^ Mt+12,46-50;13,55-56;28,10.Mc+3,31-34.Lc+8,19-21.Gv+2,12;7,3-10;20,17.At+1,14.1Co+9,5.Gal+1,19, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Mt 13,55, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  3. ^ Lc 8,19-21, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  4. ^ Gv 7,5, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  5. ^ Mc 4,31-35, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  6. ^ Mc 15,40-41, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  7. ^ At 1,14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  8. ^ Catholic Encyclopedia, Salome, sister of the Blessed Virgin mentioned in John 19:25?

Bibliografia

  • Giorgio Pegoraro, Il mistero dei fratelli di Gesù che non erano figli di Maria su Il Giornale di Vicenza 21 febbraio 2006, pag.25 (fonte per la redazione della voce)
  • Roberto Nisbet Ma il Vangelo non dice così, Editrice Claudiana Torino cap. XI I fratelli e le sorelle di Gesù
  • David Donnini, Cristo, Una vicenda storica da riscoprire, Erre Emme Edizioni, Roma, 1994.

Voci correlate