Warner Bentivegna
Warner Bentivegna (Crotone, 18 luglio 1931 – Roma, 6 dicembre 2008) è stato un attore teatrale e attore televisivo italiano. È stato attivo anche nel cinema e nella radiofonia.

Biografia
Diplomatosi all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica di Roma, inizia la carriera con la compagnia di Renzo Ricci e Eva Magni (La casa della notte di Thierry Maulnier, Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello, Il primo uomo di Eugene O'Neill, Il regno di Sem Benelli).
La stagione successiva è allo Stabile di Genova con Enrico Maria Salerno (Mariti di Achille Torelli, Ondine di Jean Giraudoux, Ivanov di Anton Cechov, Oreste di Vittorio Alfieri).
Debutta in televisione a fianco di Andreina Pagnani in Un mese in campagna di Ivan Turgenev. Seguiranno L'Avaro di Molière con Sergio Tofano, Come le foglie di Giuseppe Giacosa con Sarah Ferrati, Umiliati e offesi di Fëdor Dostoevskij con Enrico Maria Salerno e Anna Maria Guarnieri. Qui lo nota Giorgio Strehler che lo vuole al Piccolo Teatro di Milano per Platonov di Anton Cechov con Sarah Ferrati, Tino Carraro, Valentina Cortese, Tino Buazzelli. Sempre con il Piccolo Teatro di Milano e la regia di Strehler partecipa a quell'Arlecchino servitore di due padroni interpretato da Marcello Moretti, che lo porterà in una lunga tournée attraverso gli Stati Uniti d'America e l'allora Unione Sovietica.
Di ritorno, il commediografo e sceneggiatore Federico Zardi gli offre di partecipare alla riduzione in sceneggiato televisivo affidato a edmo Fenoglio de I Giacobini. Il suo ruolo sarà quello di Saint Just a fianco di Serge Reggiani. Così farà Anton Giulio Majano che lo impegna come protagonista di Una tragedia americana, con Virna Lisi e Lilla Brignone. Subito dopo sarà nuovamente protagonista, questa volta de Il giocatore di Fëdor Dostoevskij.
Forma compagnia con Alida Valli per Il sole e la luna di Guglielmo Biraghi e poi con Lea Padovani per apparire all'Olimpico di Vicenza protagonista di Ruy Blas di Victor Hugo, spettacoli che saranno portati in lunghe tournée attraverso i vari teatri italiani.
Da qui, come cita la voce a lui dedicata nell'Enciclopedia dello Spettacolo[1], tra teatro e televisione si cimenta in un'intensa attività in un repertorio che spazia da Eugene O'Neill a Molière a Tennessee Williams. Con la regia di Luca Ronconi partecipa a Spettri di Henrik Ibsen per il Festival dei Due Mondi di Spoleto. Con Giancarlo Cobelli regista partecipa ai Sei personaggi in cerca d'autore con Turi Ferro e Carla Gravina e sempre con Giancarlo Cobelli e Corrado Pani a L'impostore di Carlo Goldoni.
In seguito, lo richiama Luca Ronconi per Le due commedie in commedia di Giovan Battista Andreini e per La commedia della seduzione di Arthur Schnitzler. Ancora con Ronconi, per il Teatro Greco di Siracusa ed il Piccolo di Milano è nelle Baccanti di Euripide. Prosegue, chiamato dal Teatro Stabile di Torino, con La Peste di Albert Camus, per la regia di Claudio Longhi, con Franco Branciaroli e Massimo Popolizio. In particolare, per la sua interpretazione di Padre Paneloux, riceve il prestigioso premio dell'Associazione Nazionale dei Critici di Teatro che lo definisce, alla fine di una complessa motivazione "... la figura, corretta, del grande attore come ce lo siamo sempre immaginato" [2].
Nel 2007 ha partecipato per il Teatro Stabile del Veneto ad Una delle ultime sere di carnevale di Carlo Goldoni, per il quale gli è stato conferito il Premio Randone per la Scena con la motivazione, tra l'altro, "per la sua straordinaria interpretazione del personaggio di Zamaria"[3].
Muore a Roma, dopo una breve malattia, il 6 dicembre 2008 a 77 anni.
Televisione
1957
- Un mese in campagna, di I.S. Turgenev, con Warner Bentivegna, Fosco Giachetti, Pina Cei, Andreina Pagnani, Romolo Valli, Luigi Pavese, Adriana Asti, regia di Mario Landi, 25 ottobre 1957, RAI, programma nazionale
- L'avaro, di Molière, con Piero Carnabuci, Sergio Tofano, Warner Bentivegna, Giulia Lazzarini, Elsa Merlini, Edda Albertini, Renzo Palmer, Nando Gazzolo, regia di Vittorio Cottafavi, 25 novembre 1957, RAI, programma nazionale
1958
- Umiliati e offesi, di F.M. Dostoevskij, con Enrico Maria Salerno, Annamaria Guarnieri, Evi Maltagliati, Ivo Garrani, Warner Bentivegna, Mario Feliciani, Vittorio Sanipoli, regia di Vittorio Cottafavi, sceneggiato in 4 puntate dal 27 settembre al 18 ottobre 1958, RAI, programma nazionale
1959
- Leocadia di Jean Anouilh, regia di Mario Ferreri, con Warner Bentivegna, Andreina Pagnani, Giuliana Lojodice, Vittorio Sanipoli, 7 ottobre 1959, RAI, programma nazionale
1960
- Ottocento, di Salvator Gotta, regia di Anton Giulio Majano, con Sergio Fantoni, Lea Padovani, Virna Lisi, Antonio Battistella, Warner Bentivegna, Mario Feliciani, sceneggiato in 5 puntate dal 6 dicembre 1959 al 3 gennaio 1960, RAI, programma nazionale.
1962
- Una tragedia americana, di Theodore Dreiser, con Warner Bentivegna, Virna Lisi, Giuliana Lojodice, Lilla Brignone, Roldano Lupi, Alberto Lupo, Gianni Santuccio, Luigi Vannucchi, Fosco Giachetti, regia di Anton Giulio Majano, sceneggiato in 7 puntate da domenica 11 novembre 1962 al 23 dicembre 1962, RAI, programma nazionale, alle ore 21,00.
- I giacobini, di Federico Zardi, regia di Edmo Fenoglio, con Serge Reggiani, Giancarlo Cobelli, Alberto Lupo, Warner Bentivegna, Sandro Merli, Tino Bianchi, Franco Volpi, Carlo Giuffrè, Valeria Ciangottini, Sylva Koscina, Lia Zoppelli, sceneggiato in 6 puntate dalll'11 marzo al 15 aprile 1962
1964
- L'ultima bohème di Henri Murger, adattamento di Ghigo De Chiara, regia di Silverio Blasi, con Nando Gazzolo, Paolo Carlini, Edmonda Aldini, Warner Bentivegna, sceneggiato in 6 puntate dal 24 settembre al 29 ottobre 1964, RAI, secondo canale
- I grandi camaleonti di Federico Zardi, regia di Edmo Fenoglio, con Giancarlo Sbragia, Valentina Cortese, Raoul Grassilli, Ileana Ghione, Umberto Orsini, Gianni Musy, Serge Reggiani, Warner Bentivegna, Tino Carraro, Raffaella Carrà, sceneggiato in 8 puntate dall' 11 ottobre al 29 novembre 1964, RAI, secondo canale
1965
- Il giocatore, di F.M. Dostoevskij, regia di Edmo Fenoglio, con Warner Bentivegna, Carla Gravina, Tino Carraro e Lina Volonghi, sceneggiato in 2 puntate, 21 e 28 febbraio 1965, RAI, programma nazionale.
1969
- Rebecca (la prima moglie), di Daphne Du Maurier, regia di Eros Macchi, con Armando Francioli, Amedeo Nazzari, Warner Bentivegna, Elena Zareschi, Ileana Ghione, Mario Maranzana, 26 agosto 1969, RAI, programma Nazionale
1972
- I demoni, di F.M. Dostoevskij, sceneggiatura di Diego Fabbri, regia di Sandro Bolchi, con Lilla Brignone, Gianni Santuccio, Paola Quattrini, Angiola Baggi, Warner Bentivegna, Giulia Lazzarini, Glauco Mauri, Luigi Vannucchi, Mario Carotenuto, Alberto Terrani, sceneggiato in 5 puntate, dal 20 febbraio al 19 marzo 1972, RAI, programma nazionale
1974
- Sotto il placido Don, regia di Vittorio Cottafavi, con Giulio Bosetti, Mario Carotenuto, Paola Borboni, Giuseppe Pambieri, Raoul Grassilli, Warner Bentivegna, Enrico Maria Salerno, Mariano Rigillo, Gabriele Lavia, sceneggiato in 6 puntate dal 18 settembre al 16 ottobre 1974, RAI, programma nazionale
1975
- Marco Visconti, regia di Anton Giulio Majano, con Raf Vallone, Pamela Villoresi, Gabriele Lavia, Warner Bentivegna (nel ruolo di Lodrisio Visconti), Herbert Pagani, Franca Nuti, Gianni Garko, sceneggiato in 6 puntate dal 4 maggio al 8 giugno 1975, RAI programma nazionale.
- La guerra al tavolo della pace di Italo Alighiero Chiusano, con Gianni Bonagura, Warner Bentivegna, Pino Colizzi, Renzo Montagnani, regia di Paolo Gazzara e Massimo Sani, mercoledì 2 luglio 1975, RAI, programma nazionale ore 20,40.
1980
- I sciöri, di Carlo Bertolazzi, regia di Mario Morini, con Gianrico Tedeschi, Walter Bentivegna, Giulia Lazzarini, Maria Monti, RAI 3, 14 marzo 1980
1999-2002
- Incantesimo 3,4,5, registi vari - Fiction - Rai Uno - Ruolo: Emilio Duprè
Radio
- Faust, di Wolfgang Goethe, con Arnoldo Foà, Memo Benassi, Riccardo Cucciolla, Gianna Piaz, Marcello Giorda, Manlio Guardabassi, Gigi Reder, Jone Morino, Rina Franchetti, Luisella Visconti, Warner Bentivegna, Gianni Bonagura, Gianrico Tedeschi, Renato Cominetti, Paolo Panelli, Olga Villi, Flaminia Jandolo, regia di Corrado Pavolini, trasmessa il 14 ottobre 1953 nel terzo programma.
- Il ritorno di Ulisse, di Stanislaw Wyspianski, con Annibale Ninchi, Tino Bianchi, Tonino Pierfederici, Sergio Fantoni, Warner Bentivegna, Carlo D'Angelo, Mario Feliciani, Edmonda Aldini, regia Pietro Masserano Taricco venerdì 7 ottobre 1955 ore 21,20.
- Aria di provincia, di Louis Picard, Compagnia di prosa di Firenze della RAI, con Giuseppe Rinaldi, Warner Bentivegna, Giuliana Corbellini, Corrado De Cristofaro, Giorgio Piamonti, Corrado Gaipa, Renata Negri, Wanda Pasquini, Marika Spada, Marina Dolfin, Umberto Brancolini, regia di Umberto Benedetto, trasmessa lunedì 22 aprile 1957, nel programma nazionale, ore 16,30.
- Don Giovanni al rogo, di Alfredo Balducci, regia di Dante Raiteri nella parte di Don Giovanni, programma nazionale, mercoledì 7 gennaio 1976.
Cinema
- Il padrone delle ferriere , regia di Anton Giulio Majano (1955)
- La guerra di Troia , regia di Giorgio Ferroni (1961)
- Il giorno più corto, regia di Sergio Corbucci (1963)
Premi ricevuti
- Il "Melpomene" della città di Bra per Il giocatore di Dostoevskij (1964)
- Premio del Festival Internazionale del Teatro di Sofia per I Sciori di Carlo Bertolazzi (1980)
- "Maschera d'oro" dell'Istituto del Dramma Italiano per L'altro di Nicolaj-Samonà (1990)
- Premio dell'Associazione Nazionale dei Critici di Teatro per La peste di Camus (2004)
- Premio "Randone per la Scena" per Una delle ultime sere di carnevale di Goldoni (2007)
Note
- ^ T.Ch. [Tommaso Chiaretti], Warner Bentivegna, in Enciclopedia dello Spettacolo. Aggiornamento 1955-1965. Roma, Unedi, 1975. p.106-107.
- ^ Premio dell'Associazione Nazionale Critici di Teatro, 2003-2004, testo integrale della motivazione
- ^ Premio Randone 2007
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