Early dancehall
L'Early dancehall[1][2] è un sottogenere della musica reggae, e in particolare del dancehall reggae. Esso rappresenta nello specifico la prima forma di dancehall, nata e sviluppata nel periodo tra il 1979 e il 1985, in cui la base musicale era sempre suonata da musicisti[1], e basata su rivisitazioni di vecchi riddim Rocksteady[2].
| Early dancehall | |
|---|---|
| Origini stilistiche | Reggae, Rocksteady In alcuni casi: DJ Style |
| Origini culturali | Nasce in Giamaica nel 1979 come nuova variante del reggae in chiave più semplice ed essenziale, creata appositamente per essere trasmessa nelle dancehall, e non più fortemente legata alle tematiche del rastafarianesimo. |
| Strumenti tipici | Chitarra Basso elettrico Batteria In alcuni casi: mixer vinile giradischi microfono |
| Popolarità | Il periodo di massima popolarità venne raggiunto nella prima metà degli anni ottanta, per poi calare con la nascita della dancehall digitale (Raggamuffin) nel 1985. Tutt'oggi rimane uno dei generi di reggae di maggior popolarità. |
| Sottogeneri | |
| Rub-a-dub | |
| Generi derivati | |
| Raggamuffin - New roots | |
| Generi correlati | |
| Reggae - Dancehall reggae - Early reggae - Roots reggae - Rockers reggae - Dj Style - Reggae pop - Rocksteady | |
Esso quindi si distingue dalla dancehall digitale, il raggamuffin, sorto dal 1985, in cui le basi sono sempre sintetizzate[1]. L'Early dancehall comprende al suo interno anche il sottogenere chiamato Rub-a-dub, la variante dei Disc jockey, che prevede lo stile di canto parlato, il toasting, ereditato dallo stile Dj style, al posto dello stile di canto tradizionale.
Storia
La musica Dancehall iniziò a sorgere alla fine degli anni settanta (1979). Il Dancehall reggae iniziò a prendere piede nelle dancehall quando la gente iniziò a dimostrare un interesse verso qualcosa di diverso dalle solite tematiche religiose del roots reggae, genere che dominò la scena musicale giamaicana degli anni settanta. I soundsystem locali iniziarono a sperimentare un nuovo suono più semplice, più pop, nelle liriche meno politico, e meno rastafariano[2].
Qualcuno collega questa transizione al cambiamento del clima politico in Giamaica, quando il nuovo governo di sinistra sostituì il precedente governo conservatore. Ironicamente, la sonorità dancehall poneva le sue radici nel passato, piuttosto che su sonorità moderne: Sugar Minott, Don Mais, ed i loro contemporanei, iniziarono infatti ad incidere le loro parti vocali su vecchi riddim Rocksteady degli anni sessanta. Tra i principali esponenti dell'Early dancehall spiccavano contanti come Junior Reid, Barrington Levy, Frankie Paul, Don Carlos, Ali Campbell, e Triston Palmer. Anche artisti delle generazioni reggae passate come Gregory Isaacs e Bunny Wailer si adattarono al nuovo genere[2].
All'interno della scena Dancehall però si fecero strada anche nuove generazioni di deejay, i quali praticavano il toasting ereditato dallo stile Dj style di U-Roy invece di cantare. Tra questi si possono citare Captain Sinbad, Ranking Joe, General Echo, e Yellowman. Durante i primi anni ottanta, questi dj iniziarono quasi a diventare più popolari dei cantanti tradizionali, spesso incidendo le loro parti vocali sui nuovi riddim prima dei cantanti stessi[2].
Alcuni artisti Early dancehall
Cantanti
- Al Campbell
- Anthony Red Rose
- Anthony Johnson
- Barrington Levy
- Beres Hammond
- Bunny Lie Lie
- Cocoa Tea
- Courtney Melody
- Dennis Brown
- Don Carlos
- Everton Blender
- Frankie Paul
- Garnett Silk
- Johnny Osbourne
- Junior Delgado
- Junior Reid
- Half Pint
- Ini Kamoze
- Little John
- Michael Palmer
- Michael Prophet
- Simple Simon
- Sister Carroll
- Sister Nancy
- Spanner Banner
- Sugar Minott
- Tenor Saw
- Tony Tuff
- Triston Palmer
- Wayne Wonder
- Wailing Souls
- Wayne Smith
DJ/Toaster (Rub-a-dub)
- Brigadier Jerry
- Captain Sinbad
- Charlie Chaplin
- Chaka Demus
- Clint Eastwood
- Early B
- Eek-A-Mouse
- Fathead
- General Echo
- General Lucky
- General Saint
- Jah Thomas
- Jim Brown
- John Wayne
- Josey Wales
- Lady Saw
- Lui Lepkie
- Lee Van Cliff
- Lone Ranger
- Michigan & Smiley
- Mikey Dread
- Nicodemus
- Papa Levi
- Papa San
- Peter Ranking
- Poppa Tollo
- Purpleman
- Ranking Joe
- Shabba Ranks
- Sister Nancy
- Supercat
- Toyan (Ranking Toyan)
- Trinity
- U-Brown
- Welton Irie
- Yellowman
Bibliografia
Note
- ^ a b c Norman C. Stolzoff. Wake the town & tell the people: dancehall culture in Jamaica. Duke University Press, 2000. ISBN 0822325144. p. 100
- ^ a b c d e Rough Guide Articolo tratto dall'enciclopedia "The Rough Guide to Reggae", e riportato sul sito dubandreggae.com - History of Dancehall music