Yakovlev Yak-18
aereo da addestramento
| Yakovlev Yak-18 | |
|---|---|
| Descrizione | |
| Tipo | aereo da addestramento |
| Equipaggio | 2 |
| Progettista | OKB 115 Yakovlev |
| Costruttore | |
| Utilizzatore principale | |
| Altre varianti | Yakovlev Yak-18T Nanchang CJ-6 |
| Dimensioni e pesi | |
| Lunghezza | 8,03 m |
| Apertura alare | 10,60 m |
| Superficie alare | 17,80 m² |
| Peso a vuoto | 769 kg |
| Peso carico | 1 085 m |
| Propulsione | |
| Motore | un radiale Shvetsov M-11FR |
| Potenza | 160 CV (118 kW) |
| Prestazioni | |
| Velocità max | 250 km/h |
| Velocità di crociera | 205 km/h |
| Autonomia | 1 080 km |
| Tangenza | 6 000 m |
| Note | dati riferiti alla versione Yak-18 |
i dati sono estratti da Уголок неба[1] | |
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Lo Yakovlev Yak-18 (in cirillico Яковлев Як-18, nome in codice NATO Max, Mouse per la versione Yak-18P[2]) era un monomotore da addestramento ad ala bassa progettato dall'OKB 115 diretto da Aleksandr Sergeevič Jakovlev e sviluppato in Unione Sovietica negli anni cinquanta.
Impiegato negli anni successivi principalmente dalla Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'Aeronautica militare dell'Unione Sovietica, e da molte forze aeree del Patto di Varsavia e filosovietiche, rimase in servizio nelle sue varie versioni per gran parte della seconda metà del XX secolo.
Versioni
- Yak-18
- versione originale biposto da addestramento, prima versione prodotta in serie.
- Yak-18A
- versione rimotorizzata, equipaggiata con un motore Ivchenko AI-14 FR da 260 CV (194 kW), e prodotta in un considerevole numero di esemplari.
- Yak-18U
- versione dotata di carrello d'atterraggio triciclo anteriore retrattile, prodotta in un limitato numero di esemplari.
- Yak-18P
- versione monoposto con capacità acrobatiche, adattamento dello Yak-18 dea addestramento biposto.
- Yak-18PM
- versione aereo acrobatico.
- Yak-18PS
- versione aereo acrobatico con carrello d'atterraggio retrattile.
- Yak-18T
- variante completamente nuova, interamente riprogettata venti anni più tardi come addestratore per gli equipaggi della compagnia aerea Aeroflot. Benché risultasse avere oramai poco in comune con il suo progenitore, conservò la designazione Yak-18. Venne inoltre utilizzato come aereo da trasporto passeggeri leggero con una cabina da quattro posti a sedere, uno per il pilota e tre per i passeggeri.
Su licenza
- Hongzhuan-501
- Probabile designazione originale della produzione iniziale dei CJ-5.
- Nanchang CJ-5
- Lo Yak-18 venne prodotto su licenza in Cina con la designazione locale CJ-5 ed utilizzato in campo militare nelle aviazioni dell'esercito e della marina, e in campo civile negli aeroclub nazionali. Realizzato in 379 esemplari, venne prodotto fino al 1958.
Utilizzatori
Note
- ^ Яковлев Як-18 in Уголок неба.
- ^ (EN) Andreas Parsch e Aleksey V. Martynov, Designations of Soviet and Russian Military Aircraft and Missiles, in Designation-Systems.net, http://www.designation-systems.net, 2 lug 2008. URL consultato il 14 giu 2010.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yak-18
Collegamenti esterni
- (EN) Yak-18, in A.S.Yakovlev design bureau, http://www.yak.ru/ENG/. URL consultato il 14 giu 2010.
- (EN) Maksim Starostin, Yakovlev Yak-18; 1946, in Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 14 giu 2010.
- (RU) Яковлев Як-18, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 14 giu 2010.
- (RU) Яковлев Як-18ПМ, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 14 giu 2010.
