Il vangelo secondo Precario
Il vangelo secondo Precario è un film del 2005 diretto da Stefano Obino e interpretato dagli attori dell'associazione culturale ARCI "I Mostri". Il film è stato prodotto con il patrocinio dell'Assessorato al Lavoro e dell'Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Milano ed ha avuto un costo di soli 40.000 euro.
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Paese di produzione | Italia |
Durata | 93 min |
Genere | commedia |
Regia | Stefano Obino |
Sceneggiatura | Stefano Obino, Stefano Cella, Davide Stecconi, Giovanni De Giorgi, Adelio Rigamonti, Elisa Valtolina |
Fotografia | Aldo Anselmino |
Montaggio | Stefano Obino |
Musiche | Taketo Gohara |
Scenografia | Benedetta Monzeglio |
Costumi | Elisa Valtolina |
Interpreti e personaggi | |
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Il film è stato oggetto di attenzione in ambito politico e sindacale, affrontando in tema del precariato e della legge Biagi. Il segretario della CGIL Guglielmo Epifani ha commentato così il film: «In questo titolo c'è un'assonanza con Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini. Perché intanto un santo? È una metafora della sacralità, perché la condizione di precario è considerata la condizione degli ultimi, nei quali però non c'è rassegnazione, piuttosto ansia di riscatto».[1] Di segno opposto l'opinione di Forza Italia, che tramite il sito Ragionpolitica.it ha definito il film «disinformazione allo stato puro per fini squisitamente politici».[2]
Note
- ^ Rosaria Amato, Il Vangelo secondo Precario - Lavoro, sopraffazione e riscatto, in la Repubblica.it, 20 ottobre 2005. URL consultato il 21-9-2002.
- ^ Enzo Ribari, E San Precario fa litigare Forza Italia e Cgil, in Corriere della Sera, 28 ottobre 2005, p. 42. URL consultato il 21-9-2009.