al-Raqqa
al-Raqqa (in arabo الرقة?, traslitterabile anche ar-Raqqa) è una città della Siria, capoluogo del governatorato omonimo.
Storia
La città fu fondata dal re seleucide Seleuco II Callinico, che la chiamò Kallinikos (in latino Callinicum). Passata sotto il dominio [Impero bizantino|bizantino]], la città fu conquistata assieme a tutta la Siria dagli Arabi musulmani, all'epoca del secondo califfo ʿUmar b. al-Khaṭṭāb (reg. 634-644).
Nel corso del successivo periodo abbaside, divenne per 13 anni circa, dal 796 all'809, la capitale de facto del califfato, in quanto funzionale al desiderio di Hārūn al-Rashīd di condurre da lì operazioni militari su vasta scala contro il nemico bizantino, nella speranza di una vittoria definitiva (mai realizzata) contro il suo potente avversario cristiano.[1]
Con la morte di Hārūn e la successiva guerra civile tra i due suoi figli, al-Amīn e al-Maʾmūn, al-Raqqa rientrò in un anonimato dal quale non riuscì più del tutto a emergere.
Note
- ^ Claudio Lo Jacono, Storia del mondo musulmano (VII-XVI secolo). Volume I. Il Vicino Oriente, Einaudi, Torino 2003, p. 191.
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