Magneto

personaggio dei fumetti Marvel Comics
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«Non pensate a Magneto come ad un cattivo. Lui vuole soltanto restituire il colpo a coloro che sono stati così bigotti e razzisti con lui… Tenta di difendere i mutanti, e poiché la società non li tratta nel modo giusto, lui decide di dar loro una lezione. Di sicuro è un uomo pericoloso... Ma non ho mai pensato a lui come a un villain.»

Magneto, il cui vero nome, scoperto solo dopo lungo tempo, è Max Eisenhardt e non come si era sempre creduto Erik Magnus Lehnsherr,[1] è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni) nel 1963, pubblicato dalla Marvel Comics. È un mutante tra i più potenti ed influenti della Terra.

Magneto
Disegni di Phil Jimenez.
UniversoUniverso Marvel
Lingua orig.Inglese
Autori
  • Stan Lee
  • Jack Kirby
EditoreMarvel Comics
1ª app.settembre 1963
1ª app. inX-Men n. 1 – I serie
Editore it.Editoriale Corno
app. it. inCapitan America n. 1 – I serie
Caratteristiche immaginarie
Alter ego
  • Max Eisenhardt
  • Erik Magnus Lehnsherr
Speciehomo superior
SessoMaschio
Etniaebreo polacco

Nella sua storia editoriale è stato sia un supercriminale sia un supereroe, anche se è noto soprattutto come il principale antagonista degli X-Men. È stato sviluppato successivamente dallo scrittore Chris Claremont, che ne ha ridefinito il carattere in modo sostanziale.

A differenza del Professor X, che cerca la convivenza pacifica tra homo sapiens e homo superior, accettando compromessi pur di ottenerla, Magneto e i suoi seguaci rappresentano l'ala dura e intransigente della loro razza, incline al conflitto pur di ottenere l'affrancamento e la supremazia sul pianeta. Magneto è stato anche a capo della Confraternita dei mutanti malvagi, gruppo nel quale hanno militato, tra gli altri, i suoi figli Scarlet e Quicksilver. Ma è anche stato Re Bianco del Club infernale, capo degli Accoliti e sovrano della nazione mutante di Genosha.

Si è accennato al fatto che quella di Max Eisenhardt possa essere un'identità fasulla, creata ad hoc per sfuggire alla legge molti anni fa, mentre quella autentica sarebbe Magnus[2].

Magneto si è classificato al primo posto nella classifica dei piu grandi cattivi nella storia dei fumetti, davanti a Joker e al Dottor Destino[3]. .

Biografia del personaggio

In seguito alla morte dei genitori per mano dei nazisti, Max fu imprigionato in un campo di concentramento a causa delle sue origini ebree. Questi terribili eventi ebbero su di lui l'effetto di ritardare la manifestazione dei suoi poteri mutanti. Durante questa orribile esperienza, incontrò una zingara, Magda. Insieme sopravvissero all'Olocausto, si sposarono ed ebbero una figlia, Anya. Fu quando una folla di persone gli impedì di salvare Anya da un incendio che stava devastando la sua abitazione, che Max manifestò per la prima volta i suoi poteri, emettendo un impulso talmente potente da uccidere tutte le persone intorno a lui. Per sua sfortuna Magda assistette alla scena e scappò via in preda all'orrore, non rivelando al marito di essere di nuovo incinta (diede poi alla luce, morendo nel parto, Wanda e Pietro Maximoff, i futuri Scarlet e Quicksilver).

Max vagò per diversi paesi e finì in Israele dove conobbe Charles Xavier, il Professor X. I due strinsero una forte amicizia, ma poi le loro strade si divisero a causa di contrasti ideologici: entrambi volevano la salvezza del popolo mutante, ma i loro progetti per il futuro erano troppo diversi. I due si scontrarono più volte nel corso degli anni, sempre con risultati tragici.

Per combattere Max (ora divenuto il criminale noto come Magneto) Xavier formò gli X-Men, un gruppo formato dai suoi giovani studenti mutanti; per contrapposizione, Magneto costituì la Confraternita dei mutanti malvagi, un gruppo di terroristi mutanti, di cui facevano parte anche i suoi due figli Pietro e Wanda (benché all'epoca Erik non fosse a conoscenza del loro legame familiare).

Qualche anno dopo, in seguito alla sua redenzione (con tanto di processo per crimini contro l'umanità) Xavier chiese a Max di prendere il suo posto nella direzione della sua scuola e Magneto accettò; per un certo periodo divenne il leader degli X-Men e dei Nuovi Mutanti, per poi ripensarci e cadere di nuovo preda dei suoi pensieri di conquista, tornando ad essere loro antagonista.

Dopo il fallimento di Avalon, un asteroide in orbita intorno alla Terra in cui voleva creare una società mutante, Magneto riuscì a farsi assegnare dalle Nazioni Unite uno stato per i mutanti. Le Nazioni Unite gli assegnarono Genosha, un'isola dove, prima della liberazione attuata dagli X-Men, i mutanti erano usati come schiavi. La reggenza non fu facile, visto che era un paese sconvolto dalla guerra civile; proprio quando le cose parevano andare per il verso giusto, Cassandra Nova, gemella di Charles Xavier, scatenò sull'isola un esercito di Sentinelle. Il risultato fu un massacro nel quale si pensò fosse stato vittima anche lo stesso Magneto. In realtà il potente mutante riuscì a sopravvivere e sparì dalla circolazione per qualche tempo.

Qui si apre un capitolo piuttosto controverso della vita di Magneto: infatti, sotto le mentite spoglie del guaritore Xorn si infiltrò negli X-Men per istruire i giovani mutanti al suo credo, ed ordì un elaborato piano per togliere dalla circolazione i suoi rivali. Giunto il tempo opportuno, imprigionò Xavier, distrusse mezza New York, uccise centinaia di umani e venne, infine, fermato da Wolverine che lo decapitò.

Si venne a sapere, però, che quello non era il vero Magneto, e che Xavier lo aveva sempre saputo. I due, Magneto e Xavier, si trasferiscono sull'isola devastata di Genosha, bombardata da Cassandra Nova, per aiutarne gli abitanti.

House of M e Decimation

  Lo stesso argomento in dettaglio: House of M e Decimation.

La difficoltosa opera di ricostruzione viene interrotta dalla notizia della follia della figlia di Magneto, la strega mutante Scarlet, la quale, vittima di un crollo nervoso, ha ucciso alcuni dei compagni del suo gruppo di supereroi, i Vendicatori che, per fermarla senza ucciderla, l'hanno fatta sprofondare in una sorta di trance, grazie alla collaborazione del Dottor Strange.

Preoccupato per la sorta della figlia, Magneto la prende in custodia e cerca di riportarla alla normalità con l'aiuto di Xavier. Quicksilver, temendo per la vita della sorella, la persuade ad usare i suoi poteri di alterazione retroattiva della casualità per creare una realtà dominata dal pugno di ferro di Magneto e la sua famiglia, la casata di M, e dove la maggioranza della popolazione è mutante. Insomma, un'utopia molto simile a quella concepita dal padre, ma con una falla: alcuni eroi ricordano la realtà precedente e, credendo che la colpa sia di Magneto, attaccano la sua dimora.

Nello scontro che ne segue Magneto, che ha recuperato la memoria, infuriato per ciò che il figlio ha fatto usando il suo nome, lo uccide. Per la già provata psiche di Scarlet è troppo: resuscitato l'amato fratello, decide di riportare la realtà com'era prima, ma con una sostanziale differenza: la popolazione mutante è ora decimata. Molti hanno perso i propri poteri, compresi lo stesso Magneto, Quicksilver e Polaris.

Senza poteri, Magnus si ritira in solitudine a Genosha, fino a quando il suo cammino non incrocia quello de "il Collettivo" ovvero un uomo (il postino Michael Pointer) possessore di tutti i poteri dei mutanti depotenziati e la cui mente era controllata da Xorn. Grazie all'essere noto come il Collettivo, Magneto recupera i suoi poteri, così come anche Xavier e Polaris; nuovamente potenziato, si scontra con i Nuovi Vendicatori, che lo sconfiggono solo grazie all'aiuto della giovane agente S.H.I.E.L.D. Daisy Johnson. Tuttavia, quando il Collettivo esplode, sembrerebbe che Magneto rimanga ucciso, ma probabilmente la sua morte è apparente.

Poteri e abilità

Magneto ha un enorme controllo sulle forze elettromagnetiche, tanto da poter influenzare il campo magnetico terrestre. L'estensione dei suoi poteri, unito ad una grande esperienza nel loro utilizzo, gli consente di sfruttarli in moltissimi modi: può controllare i metalli ferromagnetici (un controllo che gli consente di sollevare pesi immensi e di manipolare il metallo a livello sub-atomico, persino l'adamantio), può volare sfruttando il campo magnetico terrestre, può erigere scudi, generare tempeste magnetiche; ha inoltre dimostrato di essere in grado di creare wormhole e le sue capacità gli permettono di viaggiare nello spazio. In passato alcuni autori gli hanno attribuito persino il controllo su altre forme di energia e alcune capacità telepatiche.

Altre versioni

Ultimate

  Lo stesso argomento in dettaglio: Ultimate Magneto.

La versione Ultimate di Magneto ha un aspetto e poteri simili alla sua controparte classica ed è anch'esso a capo della Confraternita dei mutanti malvagi, ma ha un retroscena narrativo piuttosto diverso e contradditorio. È subito consapevole del suo legame di parentela con Quicksilver e Scarlet, la moglie deceduta si chiama Isabel (e non Magda), ha collaborato con Xavier alla creazione della Terra selvaggia, dichiara di aver perduto la famiglia durante l'Olocausto ma sostiene di provenire da una ricca famiglia, che potrebbe essere adottiva. Inoltre è lui il responsabile della paralisi di Xavier. Anche il carattere del personaggio differisce sostanzialmente, poiché è assai più tenebroso e cinico e usa metodi da terrorista rispetto al Magneto di Terra 616.

Amalgam

  Lo stesso argomento in dettaglio: Amalgam Comics e Personaggi Amalgam Comics.

Il Magneto dell'universo Amalgam è un eroe che per combattere il malvagio fratello Will Magnus ha creato i Magnetic Men (i Metal Men della DC fusi alla Confraternita dei mutanti malvagi della Marvel) dei robot completamente composti da metallo che hanno le caratteristiche e i poteri dei mutanti uccisi dal fratello Will.

Marvel Zombi

  Lo stesso argomento in dettaglio: Marvel Zombi.

In Marvel Zombi Magnus è uno dei pochissimi scampati al contagio, ciò lo rende una vittima da parte di tutti gli eroi contagiati. Usando i suoi poteri, riuscirà a staccare la testa di Occhio di Falco e a seppellirla sotto le macerie e a ferire il Colonnello America al cranio, ma infine verrà divorato.

Altri media

Curiosità

  • Magneto, assieme a Titanium Man e Dinamo Cremisi, viene citato nella canzone di Paul McCartney intitolata Magneto and Titanium Man, comparsa nel 1975 sul disco Venus and Mars accreditato ai Wings.

Note

  1. ^ X-Men: Magneto Testament n.1
  2. ^ Ad esempio, Marvel Universe:Magneto (Magnus), su marvel.com. URL consultato il 17 dicembre 2009.
  3. ^ Ad esempio, Template:Http://uk.comics.ign.com/top-100-villains/1.html
  4. ^ Hollywood Swinging: X-Men, in Showbiz411, 25 giugno 2010. URL consultato il 25 giugno 2010.

Collegamenti esterni

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