Simboli del Piemonte
Lo stemma della Regione Piemonte, il gonfalone della Regione Piemonte e la bandiera della Regione Piemonte costituiscono i simboli della regione e sono stati approvati ed adottati in versione definitiva con Legge Regionale del 16 gennaio 1984, n. 4.[1].


La Legge regionale 31 maggio 2004, n. 15.[2] è l'ultima in ordine di tempo che si sia occupata dei simboli della regione Piemonte.
Descrizione e significato
Lo Stemma della Regione Piemonte ha forma quadrata, con croce d'argento in campo rosso spezzata da lambello azzurro a tre gocce. Di fatto è stato ripreso l'antico stemma che nel 1424 Amedeo VIII, primo duca di Savoia, stabilì per il Principe di Piemonte, titolo spettante all'erede del casato. Il simbolo ha quindi origine durante il dominio dei Savoia:
- La croce bianca in campo rosso era lo stendardo dei Crociati, che il Papa aveva accordato agli Ospedalieri. Nel XII secolo, il Gran Maestro dell'Ordine lo concesse alla Casa di Savoia, il cui Conte lo adottò ufficialmente.
- Il lambello azzurro (generalmente usato dai rami cadetti delle case nobiliari) è stato aggiunto nel secolo XV (il Piemonte, fino ad allora governato dai Savoia-Acaia, fu riunito al Ducato di Savoia), a indicare, con le sue tre gocce, le tre Casate che avevano governato il Piemonte: gli Angiò, gli Acaja ed i Savoia.
Gonfalone
Il Gonfalone si presenta interzato in palo: nel primo di rosso, nel secondo di blu, nel terzo d'arancio (sono i colori della Repubblica di Alba, proclamata il 25 aprile 1796) sul tutto lo stemma del Piemonte.
La bandiera della Repubblica di Alba venne disegnata da Giovanni Antonio Ranza, il blu e il rosso rappresentano la Francia, l'arancione ricorda l'arancia che era, presso la repubblica Francese, simbolo di libertà.
Bandiera
Il drapò ("bandiera" in piemontese, cognato del francese drapeau e dell'italiano drappo) è la bandiera ufficiale della Regione Piemonte. È simile allo Stemma, se ne distingue per la forma rettangolare e per la presenza della frangia oro e della bordura azzurra. Consiste quindi in una croce bianca in campo rosso bordato di blu. La bordura azzurra trae origine dal fatto che l'azzurro è il colore ufficiale di Casa Savoia. L'azzurro (blu), colore ufficiale dei Savoia, venne aggiunto alla bandiera di Casa Savoia dopo la battaglia di Lepanto, in cui le tre navi piemontesi che vi parteciparono combatterono sotto un vessillo azzurro concesso dall'imperatore.
Note
- ^ Adozione del gonfalone e dello stemma della Regione Piemonte. (Pubbl. in B.U. 25 gennaio 1984, n. 4)
- ^ Disciplina dello stemma, del gonfalone, della bandiera, del sigillo, della fascia della Regione Piemonte. Abrogazione delle leggi regionali 16 gennaio 1984, n. 4, 24 novembre 1995, n. 83, 17 giugno 1997, n. 36.
Voci correlate
Bibliografia
- Enrico Ricchiardi, Stemmi e Bandiere del Piemonte, Torino, Paravia, 1996, ISBN 9788839582133.
Collegamenti esterni
- Adozione del gonfalone e dello stemma della Regione Piemonte
- Disciplina dello stemma, del gonfalone, della bandiera, del sigillo, della fascia della Regione Piemonte
- Bandiera della Repubblica di Alba del 1796
- Significato dell' arancia (e quindi dell' arancione) durante la rivoluzione Francese
- Nòste Rèis