Zlatan Ibrahimović

dirigente sportivo e calciatore svedese (1981-)
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Zlatan Ibrahimović (in serbo Златан Ибрахимовић?; Malmö, 3 ottobre 1981) è un calciatore svedese di origine bosniaca e croata,[2] attaccante del Milan, in prestito dal Barcellona, e della Nazionale svedese.

Zlatan Ibrahimović
Nazionalità
Altezza195[1] cm
Peso95[1] kg
Calcio
RuoloAttaccante
SquadraMilan
Carriera
Squadre di club1
1999-2001Malmö FF40 (16)
2001-2004Ajax74 (35)
2004-2006Juventus70 (23)
2006-2009Inter88 (57)
2009-2010Barcellona29 (16)
2010-Milan26 (14)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 marzo 2011

Considerato uno degli attaccanti più forti e completi al mondo,[3][4][5][6][7][8] è l'unico svedese ad aver vinto il Guldbollen per cinque volte.[9][10] È stato inoltre, quando militava nell'Inter con un ingaggio di 12 milioni di euro a stagione, il calciatore più pagato del mondo.[11]

Caratteristiche tecniche

È un attaccante di talento e molto potente fisicamente,[12] dote che gli permette una perfetta protezione della palla,[13] abile con entrambi i piedi,[14] forte e resistente,[14][15][16][17] agile[14][15][16][18] e dotato di un'eccellente tecnica individuale.[12][14][15][16][19][20][21] Paragonato a Marco van Basten,[14][19][22] i suoi punti di forza sono il dribbling,[3][14][23][24] lo scatto[3][14] e la grande potenza nel tiro,[3][25] dote quest'ultima che lo rende un pericoloso finalizzatore[26] sia su azione che su calcio di rigore[27] e punizione.[28] Grazie a queste numerose qualità, alla visione di gioco ed alla sua abilità nel servire assist ai compagni,[19][29][30][31] è in grado di giocare soprattutto da seconda ma anche da prima punta.[26]

Poiché da giovane ha praticato taekwondo (arte marziale di cui è cintura nera[32]) è particolarmente dotato nel gioco acrobatico[3] ed alcuni suoi movimenti nel colpire il pallone sono stati paragonati alle tecniche proprie delle arti marziali.[3][33][34]

Carriera

Club

Gli esordi

Nato a Malmö, in Svezia, da padre bosniaco, Šefik Ibrahimović, e madre croata, Jurka Gravić,[35][36] emigranti dalla Bosnia-Erzegovina, cresce a Rosengård, sobborgo di Malmö densamente popolato da immigrati.[2]

Da giovanissimo entra a far parte della squadra del FBK Balkan, aggregato alla formazione dei ragazzi di due anni più grandi di lui.[21] Tra le sue prestazioni da bambino spicca quella nella partita contro il Vellinge, testimoniata da un video trasmesso da Studio Sport. Entrato nella ripresa sul risultato di 4-0 per la squadra avversaria, Ibrahimović capovolge le sorti del match segnando 8 gol e fissando il risultato finale di 8-5 per la sua squadra.[21]

Malmö e Ajax

Nel 1995, all'età di 13 anni, viene acquistato dalla squadra della sua città, il Malmö. Nel 1999 fa il suo esordio nella Allsvenskan dove, fino al 2001, colleziona complessivamente 40 partite e 16 gol e suscita l'interesse di grandi club come l'Arsenal di Arsène Wenger.[37]

Nel 2001 viene ceduto all'Ajax di Leo Beenhakker per 19,2 milioni di fiorini (8,7 milioni di euro), che batte la concorrenza di Arsenal, Roma, Monaco, Juventus e Milan,[19] diventando l'acquisto più costoso nella storia del club di Amsterdam.[38] Tuttavia l'affermazione del calciatore avviene sotto la guida tecnica di Ronald Koeman. In totale nei Paesi Bassi gioca 106 partite segnando 46 gol. Con l'Ajax ha vinto due campionati olandesi (2001-2002 e 2003-2004), una Coppa d'Olanda (2001-2002) e una Supercoppa d'Olanda (2002).

Juventus

Nell'estate 2004 è la Juventus ad acquistare il giocatore per 19 milioni di euro.[39]

Nel primo anno in bianconero è decisivo per la conquista del 28º scudetto[26] (titolo poi revocato in seguito allo scandalo del calcio italiano del 2006). Diventa ben presto insostituibile, segnando all'esordio in campionato in Brescia-Juventus 0-3, e ripetendosi con marcature importanti, come la doppietta alla Fiorentina o la tripletta al Lecce. L'annata è, però, segnata da alcune intemperanze, come il pestone a Córdoba e la testata a Mihajlović in Juventus-Inter 0-1 del 20 aprile 2005.[40] In campionato colleziona 35 presenze e in totale segna 16 gol, ma non realizza nemmeno una rete in Champions League.

Il suo secondo anno alla Juventus è meno brillante. Segna 10 gol (7 in campionato e 3 in Champions League). Il primo gol in campionato arriva non prima dell'ottava giornata contro il Lecce e il secondo gol stagionale arriva dopo tre giornate contro il Livorno (batte Amelia con un grande pallonetto al volo).[41] Poi va a segno in Roma-Juventus 1-4, quando, su lancio di Emerson, raccoglie il pallone di tacco, supera il difensore avversario e manda il pallone in rete con l'esterno destro. Il quarto gol è quello segnato al Parma nell'incontro pareggiato per 1-1. Il quinto lo segna contro la sua futura squadra, l'Inter: è quello che permette alla Juventus di sconfiggere i nerazzurri a Milano per 2-1. Il suo sesto gol è quello segnato in casa del Messina. L'ultimo gol è ancora fondamentale per la conquista dello scudetto che poi verrà revocato: segna contro il Palermo alla penultima giornata (2-1 per i bianconeri). Disputa la sua ultima partita con la Juventus la settimana dopo, contro la Reggina sul neutro di Bari.

In Champions League segna 3 gol, tutti durante la prima fase a gironi: alla seconda giornata segna il gol del definitivo 3-0 sul Rapid Vienna, nella terza giornata segna il gol della bandiera nella sconfitta per 2-1 con il Bayern Monaco, e alla quinta segna il gol del momentaneo 2-0 nella gara di Vienna vinta dalla Juventus per 3-1 ancora sul Rapid.[42] La squadra torinese, superato il Werder Brema negli ottavi di finale, verrà eliminata dall'Arsenal nei quarti di finale della manifestazione.

In totale, in due stagioni con la Juventus, colleziona 91 presenze, 26 gol e 17 assist, e vince due scudetti (successivamente revocati a causa dello scoppio di Calciopoli).

Inter

 
Ibrahimović in azione contro il Catania nel 2007

Nell'estate 2006, in seguito alle vicende dello scandalo del calcio italiano, lascia la Juventus ed approda all'Inter, che si aggiudica l'attaccante per 24,8 milioni di euro, nonostante la concorrenza di Milan e Real Madrid.[43] Le prime parole da nerazzurro di Ibrahimović sono:[44]

«Da piccolo tifavo per l'Inter. [...] Sono arrivato in una squadra molto forte, il mio futuro è qua. [...] Sono stato molto professionale, ho rispettato il mio contratto ma alla fine si è presentata questa occasione e siamo rimasti tutti contenti, io, l'Inter e anche la Juve. Questo è il calcio, dovevo pensare al mio futuro e il mio futuro è qui. Mi dispiace per i tifosi juventini, ma la vita continua.»

Dopo aver vinto la Supercoppa italiana con l'Inter, è uno dei protagonisti della stagione 2006-2007, conclusasi con la vittoria dello scudetto con cinque giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato, terminato con 97 punti. Segna al debutto contro la Fiorentina allo Stadio Artemio Franchi. Titolare del reparto avanzato di Roberto Mancini, continua a segnare con una certa regolarità nell'arco dell'annata e risulta decisivo per le due vittorie stagionali dell'Inter nel Derby di Milano. In totale colleziona 27 presenze, 15 gol e 8 assist. Appena conquistato lo scudetto, nell'aprile 2007, si fa operare a Rotterdam per un'infiammazione all'adduttore destro.[45] Viene inoltre incluso nella squadra ideale del 2007 dal UEFA, tramite un sondaggio indetto sul sito uefa.com.[46]

 
Ibrahimović (a sinistra) e Balotelli durante l'incontro di Serie A Inter-Palermo dell'11 aprile 2009

Anche nella stagione successiva si conferma punto di forza dei nerazzurri. Oltre a segnare con regolarità in campionato, si sblocca e realizza il primo gol in UEFA Champions League con i colori neroazzurri nella partita col PSV Eindhoven, contro cui è autore di una doppietta. Dopo un'assenza di un mese e mezzo (dal 29 marzo), torna a giocare nel secondo tempo della gara dell'ultima giornata di campionato con il Parma, contro cui realizza i due gol decisivi per la vittoria del sedicesimo scudetto interista. La stagione 2007-2008, per lui, si conclude con 26 presenze, 17 gol (di cui 8 su rigore) e 9 assist in campionato, e 7 presenze, 5 gol (di cui 1 su rigore) e 3 assist in Champions League.

Nella stagione 2008-2009 si afferma come centravanti titolare dell'Inter di Mourinho, collezionando 34 presenze, 25 gol e 7 assist in campionato, 8 presenze, 1 gol e 2 assist in Champions League e 3 presenze e 3 gol in Coppa Italia. Il 19 gennaio 2009 riceve l'Oscar del calcio AIC come miglior giocatore e miglior straniero del campionato di Serie A 2007-2008 e anche il premio per il miglior gol dell'anno 2008. Viene inoltre inserito dai giornalisti de L'Équipe nella squadra ideale del 2008.[47] Al termine del campionato di Serie A 2008-2009 si laurea capocannoniere del torneo grazie alle 25 reti messe a segno in 35 partite.

Barcellona

 
Ibrahimović all'esordio nella Liga contro lo Sporting Gijón

Sebbene nel 2008 avesse dichiarato di voler diventare capitano dell'Inter dopo Javier Zanetti,[48] il 23 luglio 2009 Ibrahimović lascia il ritiro statunitense dei nerazzurri per ritornare in Europa[49] a causa dell'imminente passaggio al Barcellona, club campione d'Europa in carica.[50][51]

Il trasferimento è ufficiale il 27 luglio, quando Ibrahimović appone la propria firma su un contratto quinquennale. La società spagnola paga 50 milioni di euro all'Inter e la cessione del camerunense Samuel Eto'o, valutato 20 milioni. Inizialmente era previsto anche il prestito per un anno del bielorusso Aljaksandr Hleb, con diritto di acquisto da parte dei nerazzurri per 10 milioni, ma è saltato, e quindi il Barcellona ha versato altri 5 milioni per concludere l'affare.[52] Sul contratto dello svedese, che va a vestire la maglia numero 9, lasciata libera proprio da Eto'o, viene fissata una clausola rescissoria di 250 milioni di euro.[53] Esordisce ufficialmente con il Barcellona il 24 agosto contro l'Athletic Bilbao in occasione della partita di ritorno di Supercoppa di Spagna, vinta dai catalani per 3-0.

 
Ibrahimović (a sinistra) in azione contro il Rubin Kazan' durante la Champions League 2009-2010

Nel girone di andata della stagione 2009-2010 realizza 11 gol e fornisce 5 assist; nella fase iniziale di Uefa Champions League realizza un gol in quattro partite, fornendo anche in questa competizione un assist. Il 29 novembre risulta decisivo nell'atteso Clásico contro il Real Madrid, segnando la rete che fissa il risultato sull'1-0 con un tiro al volo. Il 12 dicembre regala al Barcellona la vittoria nel Derbi barcelonés contro l'Espanyol, che mancava da tre anni. Risulta decisivo anche nella semifinale del Mondiale per club fornendo, dopo aver evitato due avversari, un assist filtrante per il gol del vantaggio di Lionel Messi.[54] Al termine del anno solare 2009 si aggiudica già ben 3 trofei (Supercoppa di Spagna, Supercoppa UEFA e Mondiale per club), termina il girone d'andata di campionato in testa alla classifica e si qualifica agli ottavi di finale di Champions League. Il 19 gennaio 2010 viene premiato dall'AIC come miglior calciatore straniero e assoluto del campionato 2008-2009[55] e il 20 gennaio seguente viene inserito per la seconda volta nell'UEFA Team of the Year.[56] Il 2010 non inizia nel migliore dei modi: nei primi tre mesi realizza infatti cinque gol. Il 31 marzo 2010, nell'andata dei quarti di finale di UEFA Champions League, realizza una doppietta a Londra contro l'Arsenal (partita terminata 2-2)[57] riprendendosi dal leggero calo di rendimento di inizio anno e risultando per la prima volta decisivo anche in campo internazionale.[58] Nella doppia sfida in semifinale contro l'Inter non incide ed il Barcellona viene eliminato dal torneo. Nonostante l'annata non del tutto positiva termina comunque la stagione vincendo la Liga (trofeo che si aggiunge alla precedente Supercoppa di Spagna, alla Supercoppa UEFA ed al Mondiale per Club) e con l'ottimo score di 21 gol (16 in campionato, 4 in UEFA Champions League ed 1 negli ottavi di Coppa del Re) e 10 assist (7 in campionato, 2 in UEFA Champions League ed 1 nella semifinale del Coppa del mondo per club) all'attivo. Gioca la sua ultima partita in blaugrana in occasione dell'andata della Supercoppa di Spagna 2010 contro il Siviglia, partita nella quale segna l'unico gol del Barcellona nel 3-1 finale.[59]

Milan

 
Ibrahimović durante la partita contro il Real Madrid al Santiago Bernabéu, gara valida per la terza giornata del girone G della Champions League 2010-2011

Il 28 agosto 2010 Ibrahimović viene ceduto al Milan in prestito con diritto di riscatto fissato a 24 milioni di euro esercitabile alla fine della stagione da parte della società rossonera.[60] Il calciatore svedese, dopo le visite mediche, ha firmato un contratto quadriennale con la società milanese.[61][62]

Esordisce con la maglia rossonera l'11 settembre 2010 in occasione della seconda giornata di campionato nella partita persa per 2-0 in casa del neopromosso Cesena; titolare, nel finale di gara non trasforma un calcio di rigore colpendo il palo alla sinistra del portiere.[63] Il 15 settembre 2010, alla sua prima partita con il Milan in Champions League contro l'Auxerre, segna le sue prime reti in maglia rossonera con la doppietta che determina il 2-0 finale.[64] Segna il suo primo gol in campionato con la maglia del Milan il 23 settembre 2010 nella partita pareggiata per 1-1 all'Olimpico contro la Lazio.[65][66] Alla fine del girone d'andata del campionato risulta il miglior marcatore della formazione rossonera con 10 reti[67] oltre che miglior realizzatore milanista nella fase a gironi della Champions League con 4 gol[68] e miglior uomo-assist del campionato con sette passaggi decisivi all'attivo.[69]

Nazionale

Esordisce con la Nazionale svedese nel gennaio 2001 contro le Isole Fær Øer e a 20 anni viene convocato per la fase finale della Coppa del Mondo 2002.

Si guadagna un posto da titolare accanto a Henrik Larsson in vista del Campionato europeo 2004, dando un fondamentale apporto alla qualificazione della Svezia ai quarti di finale con un gol alla Bulgaria e uno (di tacco) all'Italia. Nei quarti di finale sbaglia uno dei calci di rigore che condannano la Svezia all'eliminazione in favore dell'Paesi Bassi.

 
Ibrahimović con la maglia della Nazionale svedese nel giugno 2006

Più negativo per lui risulta il Mondiale di Germania 2006, dove è stato appannato e inconcludente. La Svezia verrà eliminata dalla Germania agli ottavi, dove Ibrahimović esce acciaccato prima del termine,[70] e il Mondiale si chiuderà per lui senza gol.

Il suo rapporto con la Nazionale si incrina negli ultimi mesi del 2006. In ottobre, dopo essere stato allontanato dal ritiro dal commissario tecnico Lars Lagerbäck a causa di una "evasione" notturna assieme ad altri due giocatori per festeggiare il compleanno del compagno Mellberg,[71] decide di rinunciare temporaneamente alle convocazioni. Fa ritorno in rosa solo a fine marzo 2007, per la partita contro l'Irlanda del Nord a Belfast valida per le qualificazioni al Campionato europeo 2008. Nelle successive dodici partite di qualificazione agli Europei non riesce a segnare. Tornerà al gol con la maglia della Nazionale soltanto il 10 giugno 2008 in Svezia-Grecia 2-0, primo turno del gruppo D. Il suo ultimo gol con la Svezia risaliva all'ottobre 2005. Nella successiva partita contro la Spagna, persa per 2-1, segna il gol del momentaneo pareggio. L'11 ottobre 2008 indossa per la prima volta la fascia di capitano della Nazionale svedese, sostituendo l'infortunato Henrik Larsson in occasione della gara di qualificazioni ai Mondiali 2010 contro il Portogallo.[72][73] Torna al gol in Nazionale, durante le qualificazioni ai Mondiali 2010 contro Malta, nel match finito 4-0 per la Svezia[74] e anche nella partita successiva contro l'Ungheria regalando alla sua Nazionale la vittoria al 94º, successo che però non porterà la qualificazione ai Mondiali agli scandinavi, che si classificano terzi nel loro girone.[75]

Dopo la mancata qualificazione al Mondiale 2010 Ibrahimović annuncia il ritiro dalla Nazionale, ma nel luglio 2010 fa il suo ritorno in Nazionale venendo anche nominato capitano.[76][77] Torna a indossare nuovamente la maglia della Svezia l'11 agosto 2010 in occasione dell'amichevole contro la Scozia,[78][79] andando tra l'altro in rete.[80]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 9 marzo 2011.[81]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1999   Malmö FF A 6 1 CS 0 0 - - - - - - 6 1
2000 S1 26 12 CS 0 0 - - - - - - 26 12
gen.-giu. 2001 A 8 3 CS 0 0 - - - - - - 8 3
Totale Malmö FF 40 16 - - - - - - 40 16
2001-2002   Ajax E 24 6 CO 3 0 UCL+CU 2+4 0+2 - - - 33 8
2002-2003 E 25 13 CO 3 3 UCL 13 5 SO 1 0 42 21
2003-2004 E 22 13 CO 1 0 UCL 8 2 - - - 31 15
ago. 2004 E 3 3 CO 0 0 UCL 0 0 SO 1 0 4 3
Totale Ajax 74 35 7 3 27 9 2 0 110 47
ago. 2004-2005   Juventus A 35 16 CI 0 0 UCL 10 0 - - - 45 16
2005-2006 A 35 7 CI 2 0 UCL 9 3 SI 1 0 47 10
Totale Juventus[82] 70 23 2 0 19 3 1 0 92 26
2006-2007   Inter A 27 15 CI 1 0 UCL 7 0 SI 1 0 36 15
2007-2008 A 26 17 CI 0 0 UCL 7 5 SI 1 0 34 22
2008-2009 A 35 25 CI 3 3 UCL 8 1 SI 1 0 47 29
Totale Inter[83] 88 57 4 3 22 6 3 0 117 66
2009-2010[84]   Barcellona PD 29 16 CR 2 1 UCL 10 4 SS+SU+Cmc 1+1+2 0 45 21
ago. 2010 PD 0 0 CR 0 0 UCL 0 0 SS 1 1 1 1
Totale Barcellona 29 16 2 1 10 4 5 1 46 22
ago. 2010-2011   Milan A 26 14 CI 2 1 UCL 8 4 - - - 36 19
Totale carriera 327 161 17 8 86 26 11 1 441 196

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Svezia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
31/01/2001 Växjö Svezia   0 – 0   Fær Øer Amichevole -
25/04/2001 Ginevra Svizzera   0 – 2   Svezia Amichevole -
07/10/2001 Solna Svezia   3 – 0   Azerbaigian Qual. Mondiali 2002 1
10/11/2001 Manchester Inghilterra   1 – 1   Svezia Amichevole -
13/02/2002 Salonicco Grecia   2 – 2   Svezia Amichevole -
27/03/2002 Malmö Svezia   1 – 1   Svizzera Amichevole -
17/04/2002 Oslo Norvegia   0 – 0   Svezia Amichevole -
17/05/2002 Solna Svezia   1 – 2   Paraguay Amichevole -
25/05/2002 Tokyo Giappone   1 – 1   Svezia Amichevole -
12/06/2002 Rifu Svezia   1 – 1   Argentina Mondiali 2002 - 1° Turno -
16/06/2002 Ōita Svezia   1 – 2 gg   Senegal Mondiali 2002 - Ottavi -
21/08/2002 Mosca Russia   1 – 1   Svezia Amichevole 1
07/09/2002 Riga Lettonia   0 – 0   Svezia Qual. Euro 2004 -
12/10/2002 Solna Svezia   1 – 1   Ungheria Qual. Euro 2004 1
12/02/2003 Radès Tunisia   1 – 0   Svezia Amichevole -
18/08/2003 Solna Svezia   1 – 2   Croazia Amichevole 1
06/09/2003 Göteborg Svezia   5 – 0   San Marino Qual. Euro 2004 2
10/09/2003 Chorzów Polonia   0 – 2   Svezia Qual. Euro 2004 -
11/10/2003 Solna Svezia   0 – 1   Lettonia Qual. Euro 2004 -
31/03/2004 Göteborg Svezia   1 – 0   Inghilterra Amichevole 1
28/04/2004 Coimbra Portogallo   2 – 2   Svezia Amichevole -
28/05/2004 Tampere Finlandia   1 – 3   Svezia Amichevole -
05/06/2004 Solna Svezia   3 – 1   Polonia Amichevole -
14/06/2004 Lisbona Svezia   5 – 0   Bulgaria Euro 2004 - 1° Turno 1
18/06/2004 Oporto Italia   1 – 1   Svezia Euro 2004 - 1° Turno 1
22/06/2004 Oporto Danimarca   2 – 2   Svezia Euro 2004 - 1° Turno -
26/06/2004 Faro Svezia   0 – 0 dts
(4-5 dtr)
  Paesi Bassi Euro 2004 - Quarti -
18/08/2004 Solna Svezia   2 – 2   Paesi Bassi Amichevole 1
04/09/2004 Ta' Qali Malta   0 – 7   Svezia Qual. Mondiali 2006 4
08/09/2004 Göteborg Svezia   0 – 1   Croazia Qual. Mondiali 2006 -
13/10/2004 Reykjavík Islanda   1 – 4   Svezia Qual. Mondiali 2006 -
26/03/2005 Sofia Bulgaria   0 – 3   Svezia Qual. Mondiali 2006 -
04/06/2005 Göteborg Svezia   6 – 0   Malta Qual. Mondiali 2006 1
03/09/2005 Solna Svezia   3 – 0   Bulgaria Qual. Mondiali 2006 1
07/09/2005 Budapest Ungheria   0 – 1   Svezia Qual. Mondiali 2006 1
12/10/2005 Solna Svezia   3 – 1   Islanda Qual. Mondiali 2006 1
01/03/2006 Dublino Irlanda   3 – 0   Svezia Amichevole -
02/06/2006 Solna Svezia   1 – 1   Cile Amichevole -
10/06/2006 Dortmund Trinidad e Tobago   0 – 0   Svezia Mondiali 2006 - 1° Turno -
15/06/2006 Berlino Svezia   1 – 0   Paraguay Mondiali 2006 - 1° Turno -
24/06/2006 Monaco Germania   2 – 0   Svezia Mondiali 2006 - Ottavi -
02/09/2006 Riga Lettonia   0 – 1   Svezia Qual. Euro 2008 -
28/03/2007 Belfast Irlanda del Nord   2 – 1   Svezia Qual. Euro 2008 -
06/06/2007 Solna Svezia   5 – 0   Islanda Qual. Euro 2008 -
22/08/2007 Göteborg Svezia   1 – 0   Stati Uniti Amichevole -
08/09/2007 Solna Svezia   0 – 0   Danimarca Qual. Euro 2008 -
17/10/2007 Solna Svezia   0 – 0   Irlanda del Nord Qual. Euro 2008 -
17/11/2007 Madrid Spagna   3 – 0   Svezia Qual. Euro 2008 -
21/11/2007 Solna Svezia   2 – 1   Lettonia Qual. Euro 2008 -
01/06/2008 Solna Svezia   0 – 1   Ucraina Amichevole -
10/06/2008 Salisburgo Grecia   0 – 2   Svezia Euro 2008 - 1° Turno 1
14/06/2008 Innsbruck Svezia   1 – 2   Spagna Euro 2008 - 1° Turno 1
18/06/2008 Innsbruck Russia   2 – 0   Svezia Euro 2008 - 1° Turno -
06/09/2008 Tirana Albania   0 – 0   Svezia Qual. Mondiali 2010 -
10/09/2008 Solna Svezia   2 – 1   Ungheria Qual. Mondiali 2010 -
11/10/2008 Solna Svezia   0 – 0   Portogallo Qual. Mondiali 2010 - cap.
06/06/2009 Solna Svezia   0 – 1   Danimarca Qual. Mondiali 2010 -
10/06/2009 Göteborg Svezia   4 – 0   Malta Qual. Mondiali 2010 1 cap.
05/09/2009 Belfast Ungheria   1 – 2   Svezia Qual. Mondiali 2010 1 cap.
09/09/2009 La Valletta Malta   0 – 1   Svezia Qual. Mondiali 2010 - cap.
10/10/2009 Copenaghen Danimarca   1 – 0   Svezia Qual. Mondiali 2010 -
14/10/2009 Solna Svezia   4 – 1   Albania Qual. Mondiali 2010 - cap.
11/08/2010 Solna Svezia   3 – 0   Scozia Amichevole 1 cap.
03/09/2010 Solna Svezia   2 – 0   Ungheria Qual. Euro 2012 - cap.
07/09/2010 Malmö Svezia   6 – 0   San Marino Qual. Euro 2012 2 cap.
12/10/2010 Amsterdam Paesi Bassi   4 – 1   Svezia Qual. Euro 2012 - cap.
09/02/2011 Nicosia Svezia   1 – 1
(4-5 dtr)
  Ucraina Cyprus Cup - cap.
Totale Presenze 67 Reti 25

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Ajax: 2001-2002, 2003-2004
Ajax: 2001-2002
Ajax: 2002
Juventus: 2004-2005
Inter: 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009
Inter: 2006, 2008
Barcellona: 2009-2010
Barcellona: 2009, 2010

Competizioni internazionali

Barcellona: 2009
Barcellona: 2009

Individuale

Miglior calciatore assoluto: 2008, 2009
Miglior calciatore straniero: 2005, 2008, 2009
Calciatore più amato dai tifosi: 2005
Miglior gol: 2008
2005, 2007, 2008, 2009, 2010
2007, 2009
2007
2008
2008-2009 (25 gol)
2006-2007, 2007-2008

Note

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