David Beckham

dirigente sportivo, imprenditore, modello, procuratore sportivo e calciatore inglese
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David Robert Joseph Beckham (Londra, 2 maggio 1975) è un calciatore britannico, centrocampista del Los Angeles Galaxy e della Nazionale inglese.

David Beckham
Beckham con la la maglia del Los Angeles Galaxy
NazionalitàInghilterra (bandiera) Inghilterra
Altezza183 cm
Peso76 kg
Calcio
RuoloCentrocampista, ala destra
SquadraLA Galaxy
Carriera
Squadre di club1
1993-1995Manchester Utd4 (0)
1995Preston N.E.5 (2)
1995-2003Manchester Utd261 (62)
2003-2007Real Madrid116 (13)
2007-2008LA Galaxy30 (5)
2009Milan18 (2)
2009LA Galaxy15 (2)
2010Milan11 (0)
2010-LA Galaxy12 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 marzo 2011

Soprannominato Spice Boy o Becks,[1] è giunto secondo nella classifica del Pallone d'oro 1999 e nella graduatoria del FIFA World Player 1999 e 2001,[2] è uno dei calciatori più noti e affermati e una vera e propria icona del marketing.[3] Inserito da Pelé nella FIFA 100,[4] la classifica dei calciatori più forti di sempre, nel 2008 è stato quinto nella lista delle 100 celebrità più influenti stilata dalla rivista statunitense Forbes,[5] mentre il TIME lo ha inserito nel "TIME 100 Heroes & Icons" dell'anno 2004.[6]

Beckham è inoltre uno dei pochi calciatori inglesi ad aver giocato più di 100 partite con la maglia della propria Nazionale di cui è stato capitano in 59 occasioni:[7] 58 partite dal 15 novembre 2000 al 2 luglio 2006 e l'amichevole contro Trinidad e Tobago del 1º giugno 2008.

Secondo le classifiche stilate dalla rivista francese France Football e da quella statunitense Forbes, David Beckham è stato per diversi anni il calciatore più pagato al mondo.[8][9][10] È sposato con l'ex Spice Girls Victoria Adams, la coppia ha tre figli e attualmente risiede a Beverly Hills, in California. Secondo stime ufficiali i Beckham posseggono un patrimonio di circa 125 milioni di sterline.[11]

Carriera

Club

Esordi

Nato nel sobborgo londinese di Leytonstone da David Edward Alan "Ted" Beckham (1948)[12] e Sandra Georgina West (1949),[13] David Beckham sin dai tempi della scuola ha fatto parte della selezione che difendeva i colori della contea dell'Essex. Suo padre era un tifoso appassionato del Manchester United e molto spesso andavano all'Old Trafford per seguire le partite casalinghe della loro squadra. Questa passione è stata trasmessa anche a David, nonostante il nonno fosse un grande tifoso del Tottenham.[14] A metà degli anni ottanta è entrato nella scuola per giovani talenti di Bobby Charlton a Manchester e a nemmeno undici anni ha vinto un permesso per allenarsi un giorno intero con la cantera del Barcellona. Dopo aver fatto dei provini, con scarsi risultati, per il Leyton Orient, il Norwich City e il Tottenham,[15] ha giocato nei Brimsdown Rovers, squadra allenata dal padre. Durante i due anni trascorsi coi Brimsdown Rovers è stato nominato giocatore Under-15 dell'anno 1990,[16] incominciando ad attirare l'attenzione di molti club.

Manchester United e prestito al Preston

L'8 luglio 1991, a solo 16 anni, ha firmato un contratto come Youth Training Scheme col Manchester United. Sempre a 16 anni ha lasciato gli studi per dedicarsi completamente al calcio.

Ha fatto parte della squadra giovanile che ha vinto la FA Youth Cup nel 1992, segnando un gol nella finale di ritorno contro il Crystal Palace. Nello stesso anno ha esordito in prima squadra in League Cup il 23 settembre 1992 contro il Brighton & Hove, firmando il primo contratto professionale della sua carriera poco più tardi.

Il 7 dicembre 1994 ha fatto il suo esordio nelle coppe europee nell'ultima partita della fase a gironi di Champions League, vinta 4-0 contro il Galatasaray, nella quale ha segnato anche la seconda rete dei Red Devils[17] al 37º minuto.[18] La vittoria tuttavia non è stata sufficiente per qualificare la squadra ai quarti di finale a vantaggio di Göteborg e Barcellona.

Nel mese di marzo del 1995 è stato ceduto in prestito al Preston North End, squadra di terza divisione, dove ha giocato molto positivamente, segnando 2 gol in 5 partite, uno su punizione e l'altro direttamente da calcio d'angolo.[19]

Il ritorno al Manchester United

Tornato al Manchester United, ha esordito in Premier League il 2 aprile 1995, a 19 anni, contro il Leeds (0-0).

 
David Beckham in una partita contro il Bristol Rovers nel 1999.

L'allenatore dello United Alex Ferguson aveva grande fiducia nei giocatori delle giovanili e quando Paul Ince, Mark Hughes e Andrej Kančel'skis hanno lasciato il club alla fine della stagione 1994-1995, per sostituirli ha deciso, non senza polemiche, di portare in prima squadra i giovani invece di comprare altri giocatori. Le critiche sono aumentate dopo la sconfitta nella prima partita ufficiale della stagione contro l'Aston Villa,[20] persa per 3-1, nella quale Beckham ha segnato l'unico gol del Manchester United. Invece in quella stagione i giovani si sono comportati bene, realizzando il double Premier League-FA Cup, con Beckham autore di 40 partite e 8 gol, tra cui quello che ha dato la vittoria al Manchester United in semifinale di FA Cup contro il Chelsea, oltre che l'assist su calcio d'angolo per il gol di Cantona in finale.

All'inizio della stagione 1996-1997, conclusa con la vittoria di un'altra Premier League, a Beckham è stata assegnata la maglia numero 10, mentre in quella seguente, dopo il ritiro di Cantona, ha indossato la numero 7, cedendo il 10 a Sheringham.

Nel 1999 con il Manchester United ha realizzato un treble, vincendo il campionato, la FA Cup e la Champions League, nella cui finale Beckham è stato autore dei due assist su calcio d'angolo per i gol con cui Sheringham e Solskjær hanno ribaltato il risultato contro il Bayern Monaco nei minuti di recupero (dai 0-1 a 2-1). Nel corso della stagione ha ricoperto più volte il ruolo di centrocampista centrale invece che di ala. Dopo aver perso la Supercoppa UEFA contro la Lazio, ha vinto la Coppa Intercontinentale contro il Palmeiras ed è arrivato secondo nella graduatoria 1999 del Pallone d'oro e del FIFA World Player, preceduto in entrambi i casi da Rivaldo.

Nel 2000 ha partecipato all'edizione pilota della Coppa del Mondo per club, dove è stato espulso per una dura e scorretta entrata su José Milián nella partita contro il Necaxa.[21][22] La stampa e i tifosi dei Red Devils lo hanno molto criticato per questo cartellino rosso, sostenendo addirittura che il Manchester United avrebbe fatto meglio a venderlo,[23] ma ciò non è accaduto

Nel 2000 il rapporto fra l'allenatore della squadra Ferguson e Beckham ha iniziato a deteriorarsi a causa della crescente notorietà del giocatore che appariva sempre più spesso sulle copertine delle riviste.[24] Beckham ha saltato un allenamento per badare al figlio Brooklyn che aveva una gastroenterite. Ma la sera stessa la moglie ha presenziato alla settimana della moda di Londra, facendo infuriare Ferguson, visto che se Victoria fosse rimasta accanto al figlio il marito si sarebbe potuto allenare.[25] Come punizione Beckham è stato multato ed escluso dalla successiva partita contro il Leeds.[26][27] Il conflitto è arrivato al culmine nella stagione successiva quando, il 13 febbraio 2003, dopo aver perso una partita di FA Cup contro l'Arsenal, Ferguson negli spogliatoi ha calciato uno scarpino colpendo Beckham sopra l'occhio, causando una ferita che ha richiesto l'applicazione di due punti di sutura.[26][28] L'incidente ha provocato un gran numero di voci su un imminente e quasi certo trasferimento del calciatore, con i bookmaker che accettavano scommesse su chi dei due avrebbe lasciato il club per primo.[29]

Il 10 aprile 2002 Beckham si è fratturato il secondo metatarso del piede sinistro nella partita di Champions League contro il Deportivo La Coruña.[30] La stampa inglese insinuò che Duscher aveva rotto il piede a Beckham deliberatamente, poiché Inghilterra e Argentina si sarebbero affrontate nel Mondiale di quell'anno,[31] ma poi l'argentino si scusò per l'intervento.[32] L'infortunio ha impedito a Beckham di giocare con il Manchester United per il resto della stagione, ma non di firmare un nuovo contratto triennale con il club a maggio dopo mesi di trattative, in particolare sui diritti d'immagine. Con questo contratto da 90.000 sterline alla settimana è diventato il calciatore più pagato al mondo in quel periodo.[33]

In totale con i Red Devils in 12 anni Beckham ha vinto 6 campionati, 2 Coppe d'Inghilterra, 2 Community Shield, una Champions League e una Coppa Intercontinentale. Per Beckham 265 match in Premier League con 62 gol e in totale 394 partite in cui ha realizzato 85 gol e un numero incalcolabile di assist.[34][35]

Real Madrid

 
Maglia numero 23 di Beckham al Real Madrid.

Il 17 giugno 2003 Beckham ha accettato un contratto quadriennale da 6 milioni di euro col club spagnolo del Real Madrid, che ha versato 35 milioni di euro al Manchester United.[36] La trattativa, molto laboriosa, si è conclusa all'inizio del mese di luglio nonostante l'iniziale tentativo dei rivali del Barcellona di accaparrarsi il giocatore dei Red Devils,[37][38] rendendo Beckham il terzo inglese a vestire la maglia dei Galacticos dopo Laurie Cunningham e Steve McManaman. A Madrid, essendo già assegnato al compagno Raúl il numero 7, ha scelto di indossare la maglia numero 23,[39] lo stesso numero indossato dal suo idolo nella pallacanestro Michael Jordan.[40]

 
Beckham e Zidane nel 2003.

Ha esordito in partite ufficiali con il Real Madrid il 24 agosto 2003 al Son Moix contro il Maiorca in Supercoppa di Spagna (sconfitta per 2-1), segnando il primo gol con le merengues al 72º minuto della partita di ritorno il 27 agosto, rete che ha fissato il risultato sul 3-0.[41] Nella Liga ha invece esordito il 30 agosto 2003 al Bernabéu contro il Betis, segnando dopo solo 8 minuti la sua prima rete nel campionato spagnolo (2-1 il finale).[42]

Nella prima stagione a livello di squadra è stata sotto le attese, dato il quarto posto in campionato, l'eliminazione ai quarti di Champions League con il Monaco e la sconfitta in Coppa del Re contro il Real Saragozza, unica vittoria la Supercoppa spagnola a inizio stagione. Beckham ha disputato più di 40 partite e segnato 7 gol, maggior numero di reti personali per l'inglese in una sola stagione con il Real Madrid, diventando immediatamente un beniamino dei tifosi. Ha realizzato anche il 600º gol del Real Madrid nella Coppa dei Campioni/Champions League il 27 novembre 2003 contro l'Olympique Marsiglia.[43] Durante la stagione ha giocato più spesso come interno che come ala, avendo come compagni a centrocampo Zidane e Figo. In più, vista la mancanza di una prima punta forte di testa, il gioco si sviluppava soprattutto attraverso tanti passaggi di prima e possesso palla, quindi ha dovuto fare a meno dei suoi celebri cross e adattarsi a giocare con triangolazioni e passaggi rasoterra.

Nel 2004-2005 e nel 2005-2006 il Real Madrid ha concluso il campionato al secondo posto dietro il Barcellona, con Beckham che è risultato il miglior assist-man della Liga nel 2006.

 
Beckham durante il riscaldamento prima dell'amichevole contro il Real Salt Lake del 12 agosto 2006.

Nella stagione 2006-2007 il Real Madrid ha assunto come allenatore Fabio Capello, che ha optato per un gioco diverso. Beckham è stato impiegato come titolare all'inizio della stagione, ma poi gli è stato preferito Reyes come ala destra. Il 17 ottobre 2006, in occasione della partita di Champions League contro la Steaua Bucarest vinta dal Real Madrid per 4-1, ha raggiunto quota 100 presenze nella massima competizione europea per club,[2] terzo di sempre in quel periodo e primo tra gli inglesi.[44]

L'11 gennaio 2007 Beckham ha annunciato di aver firmato un contratto quinquennale per il Los Angeles Galaxy, valido a partire dal 1º luglio 2007.[45] Il 13 gennaio Capello ha detto che, stante l'importante contratto firmato con un'altra squadra, Beckham si sarebbe allenato con il Real Madrid, ma non avrebbe più giocato partite ufficiali.[46] Tuttavia l'allentore ha cambiato idea a febbraio, reintegrando il calciatore che ha segnato subito un gol nella prima partita disputata contro la Real Sociedad.[47] Dopo essere tornato in squadra Beckham ha contribuito alla vittoria della Liga.

A fine stagione il Real Madrid ha annunciato di volere provare a convincere Beckham a rimanere a Madrid, senza però riuscirvi.[48] Un mese dopo la fine dell'esperienza dell'inglese con il Real Madrid, la rivista Forbes ha scritto che Beckham è stato in parte responsabile dell'incremento del 137% dei profitti dei Blancos, per un totale di 600 milioni di dollari durante i 4 anni di militanza di Beckham.[49]

In complessivo nelle 4 stagioni al Real Madrid Beckham ha disputato 159 partite e realizzato 20 gol (principalmente su punizione) oltre che molti assist, vincendo una Liga (2006-2007) e una Supercoppa spagnola (2003).

Los Angeles Galaxy

L'11 gennaio 2007 è stato confermato che Beckham avrebbe lasciato il Real Madrid al termine del contratto per passare al Los Angeles Galaxy. Beckham ha rifiutato un'offerta del Milan preferendo l'opzione americana.[50] Il giorno successivo, il calciatore ha organizzato una conferenza stampa ufficiale, in contemporanea con lo svolgimento del SuperDraft 2007.[51] Durante la conferenza stampa ha dichiarato:[52]

(inglese)
«I'm coming there not to be a superstar. I'm coming there to be part of the team, to work hard and to hopefully win things. With me, it's about football. I'm coming there to make a difference. I'm coming there to play football... I'm not saying me coming over to the States is going to make soccer the biggest sport in America. That would be difficult to achieve. Baseball, basketball, American football, they've been around. But I wouldn't be doing this if I didn't think I could make a difference.»
(italiano)
«Non sono venuto qui per essere una superstar. Sono venuto qui per essere parte della squadra, per lavorare sodo e per vincere qualcosa. Con me, c'è solo il calcio. Sono venuto per fare la differenza. Sono venuto per giocare a calcio... Non sto dicendo che con il mio arrivo, il calcio diventerà lo sport più seguito degli Stati Uniti. È una cosa difficile da raggiungere. Baseball, basket, football americano, sono sport importanti. Ma non sarei qui se non pensassi che potrei fare la differenza.»
File:Beckham.jpg
Punizione di Beckham con la maglia del Los Angeles Galaxy.

Il contratto da 5,5 milioni di dollari annui[53][54] di David Beckham con i Galaxy è entrato in vigore l'11 luglio 2007 ed è stato presentato ufficialmente, all'Home Depot Center, due giorni dopo. Ha scelto il numero 23 e ha spiegato che la scelta è stata anche, come già in precedenza al Real Madrid, un omaggio a Michael Jordan.[55] La società ha anche annunciato che la vendita della sua maglia aveva toccato già quota 250.000 pezzi prima della presentazione.[56]

Il 21 luglio 2007 ha debuttato con la sua nuova squadra, entrando in campo al 78º minuto dell'amichevole disputata dal Galaxy contro il Chelsea.[57] Due settimane dopo, il 9 agosto 2007, è arrivato l'esordio in una gara ufficiale, nella partita contro il D.C. United.[58]

 
David Beckham con la maglia del Los Angeles Galaxy prima della partita benefica di Copa Minnesota 2007 contro i Minnesota Thunder.

Beckham è tornato in campo la settimana successiva, ancora una volta contro il D.C. United, nella semifinale della North American SuperLiga, disputata il 15 agosto 2007. In quella gara, è partito per la prima volta dall'inizio, ha ricevuto il primo cartellino giallo ed è stato per la prima volta il capitano della squadra.[59] Ha poi segnato il suo primo gol con la nuova maglia e il primo assist, per la rete di Landon Donovan, che hanno garantito al Galaxy la vittoria per 2 a 0 e quindi un posto in finale contro il Pachuca.

Proprio durante la finale contro il Pachuca, Beckham si è infortunato al ginocchio destro e una risonanza magnetica ha rilevato uno stiramento al legamento collaterale mediale, che gli ha causato uno stop di sei settimane.[60] È tornato in tempo per le ultime due gare stagionali,[2] col Galaxy non qualificato ai play-off. È entrato in campo come sostituto il 21 ottobre 2007, nella sconfitta per 1-0 contro il Chicago Fire. Al termine della stagione, il bilancio è stato di 7 partite ufficiali giocate, un gol segnato e tre assist, di cui 5 partite e 2 assist in campionato.

Beckham si è allenato con l'Arsenal per tre settimane a partire dal 4 gennaio 2008, finché non è tornato al Galaxy per la preparazione atletica con la squadra.[61]

Ha segnato il primo gol in campionato nella stagione 2008 contro i San Jose Earthquakes, giocata il 3 aprile 2008, al 9º minuto di gioco.[62] Il 24 maggio 2008 il Los Angeles Galaxy ha battuto per 3-1 i Kansas City Wizards, portandosi così al primo posto della Western Division. Durante la partita Beckham ha segnato un gol spettacolare da una distanza di circa 70 iarde (circa 65 metri), rete che ha ricordato quelle che aveva realizzato dodici anni prima contro il Wimbledon, a Selhurst Park.[63]

Il 18 settembre 2008 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio inglese.[64]

I prestiti al Milan e la finale di MLS

Nel mese di ottobre 2008 sono iniziate a circolare con insistenza voci sulla possibilità che Beckham si allenasse con il Milan[50] per non perdere la condizione atletica, a causa della conclusione del campionato statunitense di calcio, e la conseguente possibilità di essere convocato in Nazionale.[65] Il 22 ottobre il vice-presidente dei rossoneri, Adriano Galliani, ha dichiarato ufficialmente che Beckham molto probabilmente sarebbe stato tesserato dal Milan in prestito dal Galaxy a partire dal mese di gennaio 2009[66] e nei giorni successivi ha aggiunto che probabilmente il prestito del giocatore sarebbe durato fino al mese di marzo 2009.[67] La notizia è stata confermata dallo stesso Beckham[68] e il prestito fino all'inizio della stagione 2009 della MLS è stato ufficializzato il 30 ottobre 2008, con un comunicato apparso sul sito del Milan.[69]

 
Beckham con la maglia del Milan in amichevole contro l'Al-Sadd.

Beckham ha iniziato ad allenarsi con i nuovi compagni il 30 dicembre 2008, data di inizio del ritiro invernale del Milan a Dubai,[70] e il 6 gennaio 2009 ha debuttato con i rossoneri, disputando il primo tempo dell'amichevole contro l'Amburgo.[71] Ha esordito in partite ufficiali l'11 gennaio 2009 in Roma-Milan 2-2,[72] gara valida per la 18ª giornata di della Serie A 2008-2009, disputando una partita positiva.[73] Il 25 gennaio 2009 ha realizzato il primo gol con il Milan al Dall'Ara contro il Bologna, segnando il gol del definitivo 1-4 per i rossoneri con uno destro sul primo palo su assist di Seedorf,[74] ripetendosi tre giorni dopo a San Siro contro il Genoa con un gol su punizione.[75] Il 1º febbraio 2009, nonostante il ritorno al Los Angeles Galaxy fosse ancora previsto per il successivo 9 marzo,[76] è stato inserito dalla società rossonera nella lista dei 25 giocatori per la Coppa UEFA 2008-2009.[77] Ha esordito nelle competizioni UEFA con la maglia rossonera il 18 febbraio 2009 al Weserstadion contro il Werder Brema.

L'8 marzo 2009 è stato ufficializzato l'accordo tra il Milan e il Los Angeles Galaxy per il prolungamento del prestito del calciatore inglese fino alla fine della stagione 2008-2009.[78][79] A fine stagione le presenze di Beckham con il Milan sono state 20 (18 in Serie A e 2 in Coppa UEFA) con 2 reti, entrambe realizzate in campionato.

Nel luglio 2009 si è riaggregato al Los Angeles Galaxy,[80] con cui ha disputato 11 partite e realizzato 2 gol nell'ultima parte della Major League Soccer 2009. Il piazzamento finale al primo posto della Western Conference è valso l'accesso ai play-off per la prima volta dall'arrivo di Beckham a Los Angeles.[81][82][83] Il Galaxy è poi stato battuto in finale il 22 novembre 2009 dal Real Salt Lake dopo i rigori,[84] partita nella quale Beckham è sceso in campo dopo tre infiltrazioni alla caviglia e ha realizzato il primo dei tiri dal dischetto della squadra di Los Angeles.[85]

Il 2 novembre 2009 è stato ufficializzato un nuovo prestito al Milan a partire dal gennaio 2010 per 6 mesi,[86] fino alla fine della stagione 2009-2010. Nella sua seconda avventura in rossonero ha debuttato il 6 gennaio nella partita vinta 5-2 contro il Genoa sul campo di San Siro.[87] Il 14 marzo 2010, nella partita contro il Chievo, ha riportato la rottura del tendine d'Achille della gamba sinistra,[88] infortunio che lo ha costretto a chiudere anticipatamente la stagione con i rossoneri e gli ha precluso la possibile convocazione ai Mondiali 2010.[89] Beckham è stato operato per la riparazione con sutura del tendine il giorno seguente dal professor Sakari Orava all'ospedale "Mehiläinen" di Turku, in Finlandia.[90]

Il ritorno al Los Angeles Galaxy

Dopo l'infortunio al tendine d'Achille è ritornato in campo l'11 settembre 2010 contro il Columbus Crew,[91] subentrando a Juninho al 70º minuto di gioco.[92] Dopo un'altra presenza da subentrante conto il D.C. United, ha disputato la prima partita da titolare dopo il rientro dall'infortunio il 24 settembre 2010 contro i New York Red Bulls, giocando tutti i 90 minuti.[93]

Beckham si è allenato con il Tottenham[94][95] a partite dall'11 gennaio 2011[96] fino al 24 febbraio 2011[97] per poi tornare negli USA in vista dell'inizio della stagione 2011 della MLS.

Nazionale

Beckham ha debuttato nella Nazionale inglese il 1º settembre 1996 nella partita di qualificazione ai Mondiali del 1998 a Chişinău contro la Moldavia.[98]

Dopo aver disputato gran parte delle partite di qualificazione per ai Mondiali 1998, è stato inserito dal CT Glenn Hoddle tra i convocati per la fase finale in Francia.[99] Tuttavia Hoddle lo ha accusato di non concentrarsi sul torneo e lo ha quindi escluso dalle prime due partite giocate dagli inglesi.[100][101] È stato schierato in campo per la prima volta durante i mondiali nella partita contro la Colombia, vinta 2-0 dall'Inghilterra, nella quale Beckham he segnato al 29º minuto il gol del definitivo 2-0, primo con la maglia della Nazionale.[102] Negli ottavi di finale il 30 giugno 1998 l'Inghilterra ha affrontato l'Argentina che, dopo il 2-2 maturato nei 120', ha eliminato gli inglesi ai rigori. Una concausa è stata l'espulsione rimediata al 47º minuto dallo stesso Beckham, colpevole di aver tirato un calcio all'argentino Diego Simeone quando quest'ultimo era a terra.[103] Le critiche allo "Spice Boy" non hanno tardato ad arrivare, e le più pesanti chiedevano addirittura una sua uscita dalla Nazionale.[104]

Beckham però non ha lasciato la Nazionale, venendo anche convocato da Kevin Keegan per gli Europei del 2000 in Belgio e Olanda,[105] e i tifosi spesso lo hanno contestato. La contestazione più eclatante è avvenuta proprio durante Euro 2000, quando l'Inghilterra è stata sconfitta dal Portogallo per 3-2. Nonostante Beckham avesse propiziato con due assist i gol di Scholes e McManaman,[106] durante tutta la partita alcuni supporter lo avevano continuamente provocato e insultato.[107] Beckham ha reagito mostrando a quei tifosi il dito medio, suscitando diverse reazioni dai giornali inglesi che, oltre ad alcune critiche, hanno chiesto ai lettori di smettere di prendere di mira il calciatore.[108]

Dopo il ritiro di Alan Shearer dalla Nazionale e le dimissioni di Keegan, Beckham è stato scelto come capitano degli inglesi da Peter Taylor per l'amichevole Italia-Inghilterra del 15 novembre 2000, conclusasi 1-0 per gli azzurri.[109] Beckham ha poi mantenuto la fascia di capitano anche col nuovo CT dell'Inghilterra Sven-Göran Eriksson

Grazie a una sua punizione contro la Grecia che al 94º minuto di gioco ha fissato il risultato sul 2-2, l'Inghilterra è riuscita a qualificarsi al Mondiale 2002 in Corea del Sud e Giappone. Da giocatore da dileggiare Beckham è diventato quasi un eroe nazionale, tanto che è stato nominato dalla BBC "Sportivo dell'anno" 2001. Beckham è stato convocato per i Mondiali 2002 da Eriksson[110] anche se non era in perfetta forma fisica, essendosi rotto qualche mese prima il piede per uno scontro con Duscher del Deportivo La Coruña.[30] Ha comunque disputato da titolare e capitano tutte le 5 partite dell'Inghilterra, segnando anche il rigore che ha determinato l'1-0 finale contro l'Argentina nel girone eliminatorio.[111] Quell'anno però l'Inghilterra fu eliminata nei quarti di finale dopo la sconfitta per 2-1 contro il Brasile, futuro vincitore del torneo.

 
David Beckham con la fascia di capitano dell'Inghilterra durante il Mondiale 2006.

Beckham ha giocato tutte le partite del Campionato europeo di calcio 2004 in Portogallo.[112] Nella partita inaugurale contro la Francia, persa 2-1, ha sbagliato un calcio di rigore al 73º minuto sul punteggio di 1-0 per gli inglesi.[113] Ai quarti di finale, l'Inghilterra è stata eliminata dalla formazione di casa. L'incontro è stato deciso ai tiri di rigore, con Beckham che ha calciato il proprio rigore, primo della serie, cercando l'incrocio dei pali ma mandando il pallone alto oltre la traversa.[114]

Ai Mondiali del 2006 in Germania Beckham si è presentato ancora da capitano.[115] Ha Giocato da titolare in tutte le partite: nella prima con il Paraguay ha propiziato con la sua punizione l'autorete di Gamarra.[116] Nella seconda ha fornito l'assist per il gol dell'1-0 realizzato da Crouch contro Trinidad e Tobago.[117] Dopo aver pareggiato contro la Svezia, è proprio un suo gol su punizione a piegare l'Ecuador negli ottavi (1-0),[118] diventando il primo inglese a segnare in tre diverse edizioni dei Mondiali.[119] Nei quarti, contro il Portogallo, è stato costretto ad uscire per infortunio nel secondo tempo[120] e non ha potuto quindi prendere parte alla lotteria dei rigori, che ha premiato i lusitani col punteggio finale di 3-1, dopo che la partita si era conclusa sullo 0-0 ai supplementari.

Il giorno dopo l'eliminazione Beckham ha annunciato la sua rinuncia alla fascia di capitano della Nazionale dopo 6 anni e nonostante gli mancassero poche partite per raggiungere quota 100 presenze, dichiarando:[121]

(inglese)
«It has been an honour and a privilege to have captained our country and I want to stress that I wish to continue to play for England and look forward to helping both the new captain and Steve McClaren in any way I can»
(italiano)
«È stato un onore e un privilegio aver capitanato il nostro paese e voglio sottolineare che desidero continuare a giocare per l'Inghilterra e attendo con impazienza di aiutare sia il nuovo capitano che Steve McClaren in ogni modo possibile»
 
Una punizione di David Beckham contro il Brasile.

Il nuovo CT McClaren ha scelto come capitano Terry,[122] ma inizialmente non ha più convocato Beckham, che è tornato in Nazionale per l'amichevole del 26 maggio 2007 contro il Brasile, prima partita della Nazionale inglese nel nuovo Wembley, dove Beckham ha servito un assist su punizione proprio per Terry. Il 22 agosto 2007, scendendo in campo in amichevole contro la Germania, è diventato il primo calciatore di un club non europeo a giocare per la Nazionale inglese.[123]

Successivamente è stato convocato per le altre amichevoli e le qualificazioni agli Europei 2008. Nell'ultima decisiva partita contro la Croazia, McClaren lo ha schierato solo dal secondo tempo, con l'Inghilterra che aveva già subito due gol: grazie al suo apporto l'Inghilterra è riuscita a pareggiare prima su rigore e poi con un gol di Crouch servito proprio da Beckham, ma la Croazia ha segnato un altro gol, condannando l'Inghilterra alla sconfitta e all'esclusione dalla fase finale.[124]

 
David Beckham (con la maglia numero 17) in azione nell'amichevole contro la Spagna dell'11 febbraio 2009.

Dopo la nomina di Fabio Capello come CT dell'Inghilterra Beckham è stato convocato per l'amichevole del 20 marzo 2008 contro la Francia, dove ha disputato la 100a partita con la Nazionale inglese, diventando il quinto giocatore inglese di sempre a raggiungere tale traguardo dopo Billy Wright, Bobby Charlton, Bobby Moore e Peter Shilton.[125] Dopo la partita i compagni di squadra gli hanno regalato un iPod d'oro[126] e prima della partita con gli Stati Uniti del 28 maggio 2008 Bobby Charlton, idolo dell'inglese e soprattutto del padre,[127] ha consegnato a Beckham un cappello d'oro in ricordo della 100a presenza in Nazionale.[128] Il 1º giugno 2008, a sorpresa, ha nuovamente indossato la fascia di capitano nell'amichevole contro Trinidad e Tobago.[129]

L'11 febbraio 2009, scendendo in campo nel secondo tempo dell'amichevole di Siviglia con la Spagna ha giocato la partita numero 108 in Nazionale, raggiungendo Bobby Moore al secondo posto nella classifica di presenze con la Nazionale inglese,[130] primo tra i giocatori di movimento.[131] L'ha poi superato il 28 marzo 2009 disputando il secondo tempo dell'amichevole contro la Slovacchia.[132][133]

A causa di un infortunio al tendine d'Achille Beckham non ha potuto partecipare ai Mondiali 2010, ma il CT Capello ha deciso di portarlo in Sudafrica come collaboratore anche se senza un ruolo ufficiale all'interno dello staff tecnico della Nazionale inglese.[134][135]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 20 marzo 2011.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1992-1993   Manchester United PL 0 0 FAC+CdL 0+1 0 CU 0 0 - - - 1 0
1993-1994 PL 0 0 FAC+CdL 0 0 UCL 0 0 CS 0 0 0 0
1994-1995 PL 4 0 FAC+CdL 2+3 0 UCL 1 1 CS 0 0 10 1
mar. 1995   Preston TD 5 2 - - - - - - - - - 5 2
1995-1996   Manchester United PL 33 7 FAC+CdL 3+2 1+0 CU 2 0 - - - 40 8
1996-1997 PL 36 8 FAC+CdL 2+0 1+0 UCL 10 2 CS 1 1 49 12
1997-1998 PL 37 9 FAC+CdL 4+0 2+0 UCL 8 0 CS 1 0 50 11
1998-1999 PL 34 6 FAC+CdL 7+1 1+0 UCL 12 2 CS 1 0 55 9
1999-2000 PL 31 6 FAC+CdL 0 0 UCL 12 2 CS+SU+CInt
Cmc
1+1+1
2
0 48 8
2000-2001 PL 31 9 FAC+CdL 2+0 0 UCL 12 0 CS 1 0 46 9
2001-2002 PL 28 11 FAC+CdL 1+0 0 UCL 13 5 CS 1 0 43 16
2002-2003 PL 31 6 FAC+CdL 3+5 1+1 UCL 13 3 - - - 52 11
Totale Manchester United[35] 265 62 36 7 83 15 10 1 394 85
2003-2004   Real Madrid PD 32 3 CR 5 2 UCL 7 1 SS 2 1 46 7
2004-2005 PD 30 4 CR 0 0 UCL 8 0 - - - 38 4
2005-2006 PD 31 3 CR 6 1 UCL 7 1 - - - 44 5
2006-2007 PD 23 3 CR 2 1 UCL 6 0 - - - 31 4
Totale Real Madrid 116 13 13 4 28 2 2 1 159 20
2007   Los Angeles Galaxy MLS 5 0 USOC 0 0 SL 2 1 - - - 7 1
2008 MLS 25 5 USOC 0 0 - - - - - - 25 5
gen.-giu. 2009   Milan A 18 2 - - - CU 2 0 - - - 20 2
2009   Los Angeles Galaxy MLS 11+4[136] 2+0 - - - - - - - - - 15 2
gen.-giu. 2010   Milan A 11 0 CI 0 0 UCL 2 0 - - - 13 0
Totale Milan 29 2 0 0 4 0 - - 33 2
2010   Los Angeles Galaxy MLS 7+3[136] 2+0 - - - - - - - - - 10 2
2011 MLS 2 0 USOC 0 0 CCL 0 0 - - - 2 0
Totale Los Angeles Galaxy 57 9 0 0 2 1 - - 59 10
Totale 472 88 49 11 117 18 12 2 650 119

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
01/09/1996 Chişinău Moldavia   0 – 3   Inghilterra Qual. Mondiali 1998 -
09/10/1996 Londra Inghilterra   2 – 1   Polonia Qual. Mondiali 1998 -
09/11/1996 Tbilisi Georgia   0 – 2   Inghilterra Qual. Mondiali 1998 -
12/02/1997 Londra Inghilterra   0 – 1   Italia Qual. Mondiali 1998 -
30/04/1997 Londra Inghilterra   2 – 0   Georgia Qual. Mondiali 1998 -
24/05/1997 Manchester Inghilterra   2 – 1   Sudafrica Amichevole -
31/05/1997 Chorzów Polonia   0 – 2   Inghilterra Qual. Mondiali 1998 -
04/06/1997 Nantes Italia   0 – 2   Inghilterra Amichevole -
07/06/1997 Montpellier Francia   0 – 1   Inghilterra Amichevole -
10/09/1997 Londra Inghilterra   4 – 0   Moldavia Qual. Mondiali 1998 -
11/10/1997 Roma Italia   0 – 0   Inghilterra Qual. Mondiali 1998 -
15/11/1997 Londra Inghilterra   2 – 0   Camerun Amichevole -
22/04/1998 Londra Inghilterra   3 – 0   Portogallo Amichevole -
23/05/1998 Londra Inghilterra   0 – 0   Arabia Saudita Amichevole -
29/05/1998 Casablanca Belgio   0 – 0   Inghilterra Amichevole -
22/06/1998 Tolosa Romania   2 – 1   Inghilterra Mondiali 1998 - 1° Turno -
26/06/1998 Lens Colombia   0 – 2   Inghilterra Mondiali 1998 - 1° Turno 1
30/06/1998 Saint-Étienne Argentina   2 – 2   Inghilterra Mondiali 1998 - 1° Turno -
14/10/1998 Lussemburgo Lussemburgo   0 – 3   Inghilterra Qual. Euro 2000 -
18/11/1998 Londra Inghilterra   2 – 0   Rep. Ceca Amichevole -
10/02/1999 Londra Inghilterra   0 – 2   Francia Amichevole -
27/03/1999 Londra Inghilterra   3 – 1   Polonia Qual. Euro 2000 -
05/06/1999 Londra Inghilterra   0 – 0   Svezia Qual. Euro 2000 -
04/09/1999 Londra Inghilterra   6 – 0   Lussemburgo Qual. Euro 2000 -
08/09/1999 Varsavia Polonia   0 – 0   Inghilterra Qual. Euro 2000 -
13/11/1999 Glasgow Scozia   0 – 2   Inghilterra Qual. Euro 2000 -
17/11/1999 Londra Inghilterra   0 – 1   Scozia Qual. Euro 2000 -
23/02/2000 Londra Inghilterra   0 – 0   Argentina Amichevole -
27/05/2000 Londra Inghilterra   1 – 1   Brasile Amichevole -
31/05/2000 Londra Inghilterra   2 – 0   Ucraina Amichevole -
03/06/2000 Ta' Qali Malta   1 – 2   Inghilterra Amichevole -
12/06/2000 Eindhoven Portogallo   3 – 2   Inghilterra Euro 2000 - 1° Turno -
17/06/2000 Charleroi Germania   0 – 1   Inghilterra Euro 2000 - 1° Turno -
20/06/2000 Charleroi Romania   3 – 2   Inghilterra Euro 2000 - 1° Turno -
02/09/2000 Saint-Denis Francia   1 – 1   Inghilterra Amichevole -
07/10/2000 Londra Inghilterra   0 – 1   Germania Qual. Mondiali 2002 -
15/11/2000 Torino Italia   1 – 0   Inghilterra Amichevole -
28/02/2001 Birmingham Inghilterra   3 – 0   Spagna Amichevole -
24/03/2001 Liverpool Inghilterra   2 – 1   Finlandia Qual. Mondiali 2002 1
28/03/2001 Tirana Albania   1 – 3   Inghilterra Qual. Mondiali 2002 -
25/05/2001 Derby Inghilterra   4 – 0   Messico Amichevole 1
06/06/2001 Atene Grecia   0 – 2   Inghilterra Qual. Mondiali 2002 1
15/08/2001 Londra Inghilterra   0 – 2   Paesi Bassi Amichevole -
01/09/2001 Monaco di Baviera Germania   1 – 5   Inghilterra Qual. Mondiali 2002 -
05/09/2001 Newcastle Inghilterra   2 – 0   Albania Qual. Mondiali 2002 -
06/10/2001 Manchester Inghilterra   2 – 2   Grecia Qual. Mondiali 2002 1
10/11/2001 Manchester Inghilterra   1 – 1   Svezia Amichevole 1
13/02/2002 Amsterdam Paesi Bassi   1 – 1   Inghilterra Amichevole -
27/03/2002 Leeds Inghilterra   1 – 2   Italia Amichevole -
02/06/2002 Saitama Svezia   1 – 1   Inghilterra Mondiali 2002 - 1° Turno -
07/06/2002 Sapporo Argentina   0 – 1   Inghilterra Mondiali 2002 - 1° Turno 1
12/06/2002 Nagai Nigeria   0 – 0   Inghilterra Mondiali 2002 - 1° Turno -
15/06/2002 Niigata Danimarca   0 – 3   Inghilterra Mondiali 2002 - Ottavi -
21/06/2002 Shizuoka Brasile   2 – 1   Inghilterra Mondiali 2002 - Quarti -
12/10/2002 Bratislava Slovacchia   1 – 2   Inghilterra Qual. Euro 2004 1
16/10/2002 Southampton Inghilterra   2 – 2   Macedonia del Nord Qual. Euro 2004 1
12/02/2003 Londra Inghilterra   1 – 3   Australia Amichevole -
29/03/2003 Vaduz Liechtenstein   0 – 2   Inghilterra Qual. Euro 2004 1
02/04/2003 Sunderland Inghilterra   2 – 0   Turchia Qual. Euro 2004 1
22/05/2003 Durban Sudafrica   1 – 2   Inghilterra Amichevole -
20/08/2003 Ipswich Inghilterra   3 – 1   Croazia Amichevole 1
06/09/2003 Skopje Macedonia del Nord   1 – 2   Inghilterra Qual. Euro 2004 1
10/09/2003 Manchester Inghilterra   2 – 0   Liechtenstein Qual. Euro 2004 -
11/10/2003 Istanbul Turchia   0 – 0   Inghilterra Qual. Euro 2004 -
16/11/2003 Manchester Inghilterra   2 – 3   Danimarca Amichevole -
18/02/2004 Faro Portogallo   1 – 1   Inghilterra Amichevole -
01/06/2004 Manchester Inghilterra   1 – 1   Giappone Amichevole -
05/06/2004 Manchester Inghilterra   6 – 1   Islanda Amichevole -
13/06/2004 Lisbona Francia   2 – 1   Inghilterra Euro 2004 - 1° Turno -
17/06/2004 Coimbra Svizzera   0 – 3   Inghilterra Euro 2004 - 1° Turno -
21/06/2004 Lisbona Croazia   2 – 4   Inghilterra Euro 2004 - 1° Turno -
24/06/2004 Lisbona Portogallo   2 – 2 dts
(8-7 dtr)
  Inghilterra Euro 2004 - Quarti -
18/08/2004 Newcastle Inghilterra   3 – 0   Ucraina Amichevole 1
04/09/2004 Vienna Austria   2 – 2   Inghilterra Qual. Mondiali 2006 -
08/09/2004 Chorzów Polonia   1 – 2   Inghilterra Qual. Mondiali 2006 -
09/10/2004 Manchester Inghilterra   2 – 0   Galles Qual. Mondiali 2006 1
17/11/2004 Madrid Spagna   1 – 0   Inghilterra Amichevole -
09/02/2005 Birmingham Inghilterra   0 – 0   Paesi Bassi Amichevole -
26/03/2005 Manchester Inghilterra   4 – 0   Irlanda del Nord Qual. Mondiali 2006 -
30/03/2005 Newcastle Inghilterra   2 – 0   Azerbaigian Qual. Mondiali 2006 1
31/05/2005 East Rutherford Inghilterra   3 – 2   Colombia Amichevole -
17/08/2005 Copenaghen Danimarca   4 – 1   Inghilterra Amichevole -
03/09/2005 Cardiff Galles   0 – 1   Inghilterra Qual. Mondiali 2006 -
07/09/2005 Belfast Irlanda del Nord   1 – 0   Inghilterra Qual. Mondiali 2006 -
08/10/2005 Manchester Inghilterra   1 – 0   Austria Qual. Mondiali 2006 -
12/11/2005 Ginevra Inghilterra   3 – 2   Argentina Amichevole -
01/03/2006 Liverpool Inghilterra   2 – 1   Uruguay Amichevole -
30/05/2006 Manchester Inghilterra   3 – 1   Ungheria Amichevole -
03/06/2006 Manchester Inghilterra   6 – 0   Giamaica Amichevole -
10/06/2006 Francoforte sul Meno Inghilterra   1 – 0   Paraguay Mondiali 2006 - 1° Turno -
15/06/2006 Norimberga Inghilterra   2 – 0   Trinidad e Tobago Mondiali 2006 - 1° Turno -
20/06/2006 Colonia Inghilterra   2 – 2   Svezia Mondiali 2006 - 1° Turno -
25/06/2006 Stoccarda Inghilterra   1 – 0   Ecuador Mondiali 2006 - Ottavi 1
01/07/2006 Gelsenkirchen Inghilterra   0 – 0 dts
(1-3 dtr)
  Portogallo Mondiali 2006 - Quarti -
01/06/2007 Londra Inghilterra   1 – 1   Brasile Amichevole -
06/06/2007 Tallinn Estonia   0 – 3   Inghilterra Qual. Euro 2008 -
22/08/2007 Londra Inghilterra   1 – 2   Germania Amichevole -
16/11/2007 Vienna Austria   0 – 1   Inghilterra Amichevole -
21/11/2007 Londra Inghilterra   2 – 3   Croazia Qual. Euro 2008 -
26/03/2008 Saint-Denis Francia   1 – 0   Inghilterra Amichevole -
28/05/2008 Londra Inghilterra   2 – 0   Stati Uniti Amichevole -
01/06/2008 Port of Spain Trinidad e Tobago   0 – 3   Inghilterra Amichevole -
20/08/2008 Londra Inghilterra   2 – 2   Rep. Ceca Amichevole -
06/09/2008 Barcellona Andorra   0 – 2   Inghilterra Qual. Mondiali 2010 -
10/09/2008 Zagabria Croazia   1 – 4   Inghilterra Qual. Mondiali 2010 -
11/10/2008 Londra Inghilterra   5 – 1   Kazakistan Qual. Mondiali 2010 -
15/10/2008 Minsk Bielorussia   1 – 3   Inghilterra Qual. Mondiali 2010 -
11/02/2009 Siviglia Spagna   2 – 0   Inghilterra Amichevole -
28/03/2009 Londra Inghilterra   4 – 0   Slovacchia Amichevole -
01/04/2009 Londra Inghilterra   2 – 1   Ucraina Qual. Mondiali 2010 -
06/06/2009 Almaty Kazakistan   0 – 4   Inghilterra Qual. Mondiali 2010 -
10/06/2009 Londra Inghilterra   6 – 0   Andorra Qual. Mondiali 2010 -
12/08/2009 Amsterdam Paesi Bassi   2 – 2   Inghilterra Amichevole -
09/09/2009 Londra Inghilterra   5 – 1   Croazia Qual. Mondiali 2010 -
14/10/2009 Londra Inghilterra   3 – 0   Bielorussia Qual. Mondiali 2010 -
Totale Presenze (2º posto) 115 Reti 17

Palmarès

Club

Competizioni giovanili

Manchester United: 1991-1992

Competizioni nazionali

 
Il premio conferito a Beckham in virtù del secondo posto nel FIFA World Player ottenuto nel 2001.
Manchester United: 1995-1996, 1996-1997, 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001, 2002-2003
Manchester United: 1995-1996, 1998-1999
Manchester United: 1996, 1997
Real Madrid: 2006-2007
Real Madrid: 2003
Los Angeles Galaxy: 2010

Competizioni internazionali

Manchester United: 1998-1999
Manchester United: 1999

Individuale

Agosto 1996
Manchester United: 1996-1997
Miglior centrocampista: 1999
Miglior giocatore dell'anno: 1999
1999
2001, 2003
  • England Player of the Year: 1
2003

Oltre il calcio

Vita privata

 
David Beckham con la moglie Victoria Adams a Silverstone in occasione del Gran Premio di Gran Bretagna del 2007.

Nel 1997 Beckham ha iniziato a frequentare Victoria Adams, cantante inglese membro delle Spice Girls. La coppia ha suscitato grande interesse nei media, che li hanno ribattezzati "Posh and Becks".[137] Beckham ha sposato la cantante nel castello di Luttrellstown, vicino a Dublino, il 4 luglio 1999, concedendo l'escusiva dell'evento alla rivista OK! per 1,5 milioni di euro,[138] anche se altri giornali riuscirono comunque a realizzare delle foto.[139] Il costo del matrimonio è stato stimato intorno alle 500.000 sterline,[140] 16º matrimonio più costoso secondo la classifica stilata da Forbes nel 2007.[141]

I coniugi Beckham hanno tre figli: Brooklyn Joseph Beckham (Londra, 4 marzo 1999), Romeo James Beckham (Londra, 1º settembre 2002) e Cruz David Beckham (Madrid, 20 febbraio 2005). Sia Brooklyn che Romeo hanno avuto come padrino Elton John e come madrina Elizabeth Hurley.[142]

Nel 1999 i Beckham hanno comprato la loro più celebre casa, il cosiddetto Beckingham Palace (gioco di parole tra Beckham e Buckingham Palace), vicino Londra,[143] del valore stimato di 7 milioni di sterline.[144] Nell'aprile del 2007, invece, a seguito dell'imminente trasferimento al Los Angeles Galaxy, hanno acquistato una villa a Beverly Hills, vicino a quella di Tom Cruise e Katie Holmes,[145] valutata 22 milioni di dollari.[146]

La rete statunitense NBC ha trasmesso uno spettacolo televisivo sull'arrivo dei Beckham negli States, andato in onda 16 luglio 2007.[147]

Beneficenza

Beckham ha sostenuto l'UNICEF fin dai tempi del Manchester United e nel gennaio 2005 è diventato Goodwill Ambassador con particolare attenzione al programma Sports for Development ("Sport per lo sviluppo")[148] e testimonial della campagna "Uniti per i bambini, Uniti contro l'AIDS",[149] per la quale si è recato in Sierra Leone dal 18 al 20 gennaio 2008.[150]

Beckham è anche portavoce di Malaria No More, un'oganizzazione non-profit di New York nata nel 2006 con lo scopo di debellare la malaria in Africa, e sostenitore di Help for Heroes, associazione nata per aiutare i feriti di ritorno dall'Iran e dall'Afghanistan.[151]

Film

David Beckham è apparso nella trilogia di Goal!:[152]

È apparso anche in Sognando Beckham (Bend It Like Beckham, 2002), ma solo con immagini di archivio. Per interpretare Beckham e la moglie nel film il regista ha usato dei sosia, Andy Harmer e Gill Penny.[153]

Nonostante il trasferimento a Los Angeles, Beckham non ha espresso interesse nel ruolo di attore, dicendo di essere troppo "rigido".[154]

Contratti pubblicitari e società

Nelle righe che seguono vi è un elenco dei contratti pubblicitari stilati dall'ex capitano della Nazionale inglese:[155]

Beckham è titolare della Footwork Productions Ltd., holding con sede a Londra che gestisce tutte le entrate generate dai vari sponsor e ingaggi del calciatore[168] e insieme alla moglie della Beckham Brand Ltd., che si occupa di sfruttare il marchio di David e Victoria Beckham tramite TV e siti web.[169] La Footwork Productions Ltd. ha creato una joint venture con la 19 Entertainment Ltd., società fondata dal Simon Fuller che gestisce l'immagine di attori, cantanti e sportivi famosi,[170] e inoltre possiede, con il suo procuratore Terry Byrne e lo stesso Fuller, la 1966 Entertainment Ltd., che gestisce gli interessi commerciali della Nazionale inglese di calcio.[171]

Onorificenze

Note

  1. ^ David Beckham: la photogallery, su sport.it. URL consultato il 9-1-2010.
  2. ^ a b c (EN) David Beckham - About, su lagalaxy.com, Los Angeles Galaxy. URL consultato il 25-3-2011.
  3. ^ (EN) Jack Bell, David Beckham Is Coming to America, su nytimes.com, The New York Times, 11-1-2007. URL consultato il 23-10-2008.
  4. ^ (EN) FIFA's top 100 list, su rediff.com, 5-3-2004. URL consultato il 2-11-2008.
  5. ^ (EN) The Celebrity 100, su forbes.com, Forbes, 11-6-2008. URL consultato il 23-10-2008.
  6. ^ (EN) Marian Salzman, David Beckham: Soccer's Metrosexual, su time.com, TIME. URL consultato il 23-10-2008.
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  8. ^ Fabrizio Bocca, 32,4 milioni per Beckham, è il calciatore più ricco, su repubblica.it, la Repubblica, 30-3-2009. URL consultato il 25-3-2011.
  9. ^ Forbes: Beckham il più ricco. United il Paperone fra i club, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 22-4-2010. URL consultato il 25-3-2011.
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  11. ^ (EN) Rich List 2008, su business.timesonline.co.uk, The Times. URL consultato il 21-12-2008.
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  19. ^ a b (EN) Beckham's pride at OBE, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 13-6-2003. URL consultato il 9-1-2010.
  20. ^ In particolare Alan Hansen. Vedi (EN) Owed to Alan Hansen (You'll Never Win Anything With Kids), su footballpoets.org, 31-5-1996. URL consultato il 28-10-2008.
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