Roberto Sanseverino
Roberto Sanseverino (1430 circa – 2 dicembre 1474) era figlio di Giovanni, IX conte di Marsico, barone di Sanseverino, signore di San Giorgio, e di Giovanna Sanseverino; fu il primo principe di Salerno, dal 1463.

Biografia
Alla morte del padre, Roberto aveva ereditato con i fratelli le contee di Marsico e di Sanseverino, la baronia di Cilento e i feudi di Agropoli e Castellabate. Dal re Ferrante ebbe poi il Principato di Salerno, con il privilegio di battere moneta, con diploma del 27 novembre 1463 da Terlizzi. Fu nominato grande Ammiraglio del Regno e, il 7 luglio 1465, al comando della flotta aragonese, fu con Alessandro Sforza uno dei vincitori della battaglia di Ischia contro Giovanni d'Angiò che aveva occupato l'isola.
Nel 1470 intraprese la costruzione del magnifico palazzo Sanseverino in stile rinascimentale con facciata a bugnato. Il palazzo fu progettato da Novello da San Lucano:
«Novello da San Lucano, architetto egregio, più per ossequio che per mercede innalzò questo palazzo al Principe di Salerno, suo signore e precipuo benefattore, l'anno 1470.»
Da Roberto passò al figlio Antonello che, per contrasti con la Corte Aragonese, subì la confisca dei beni e fu costretto a fuggire da Napoli.
Roberto ebbe per segretario il novellista Masuccio Salernitano; anche Luigi Pulci fu per qualche tempo al suo servizio.
Roberto sposò Raimondina Orsini del Balzo, figlia di Gabriele, duca di Venosa, e di Ippolita Caracciolo, dei Conti di Avellino (morta attorno al 1490). Ebbe tre figli: Antonello, Ginevra e Giovanna.
Bibliografia
- Magdala Pucci, Città, territorio e potere nel Mezzogiorno aragonese. I capitoli concessi a Salerno da Ferrante d'Aragona e Roberto Sanseverino nel 1462, in "Rassegna Storica Salernitana", 37, 2002