Tilio Nani, nome d'arte di Attilio Nani (Clusone, 19 maggio 1901Bergamo, 13 ottobre 1959), è stato uno scultore italiano.

Figlio di Abramo e Margherita Legrenzi, dal padre artigiano apprese il mestiere di cesellatore e doratore. Continuando il lavoro paterno cominciò a comporre motivi decorativi su piatti e vasi presentati alle mostre di arte decorativa Biennali di Monza del 1923 e nel 1925, e poi alle Triennali di Milano del 1930, del'33 e del'36. Ai concorsi di sbalzo e cesello di Brera ottenne due premi durante il periodo dal 1930 al 1940. Oltre all'attività dello sbalzo, dai piatti ai vasi, dai ritratti a tutto tondo, figurette, bassorilievi, composizioni, maschere e opere d'arte sacra come ostentori, calici e croci, si dedicò alla scultura eseguendo parecchie opere sia in terracotta che in bronzo e cera. Partecipò alla seconda e terza Quadriennale romana del 1935 e del '39, alla ventesima Biennale di Venezia del 1951. Si trasferì a Bergamo nel 1927 ove morì il 13 ottobre 1959.

Opere maggiori

  • Tiara di Papa Giovanni XXIII - 1958,
  • Porta della Chiesa Parrocchiale di Verdello - 1954,
  • La Pace (monumento ai caduti di Ponteranica - BG) - 1957,
  • Urna di San Bassiano, Duomo di Lodi - 1944,
  • Paliotto dell'altare di Ponte Giurino - 1955,
  • Pulpito della chiesa di Scanzorosciate (BG) - 1955,
  • Fonte Battesimale e portale del battistero di San Rocco di Zogno - 1957,
  • Timpano "Allegoria della vita" cimitero di Zogno - 1955,
  • Portale della Parrocchia di Sant'Anna di Bergamo.

Collegamenti esterni

  • Museo Arte Tempo di Clusone [1]