Discussione:Farmaco

Versione del 16 giu 2012 alle 12:51 di Radio89 (discussione | contributi) (definizione e farmaco != medicinale)

Archivio.

Definizione

Ritengo che sarebbe più corretto riportare in apertura la definizione universalmente accettata di medicinale: "Si definisce 'medicinale':

  • ogni sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative o profilattiche delle malattie umane;
  • ogni sostanza o associazione di sostanze che possa essere utilizzata sull'uomo o somministrata all'uomo allo scopo di ripristinare, correggere o modificare funzioni fisiologiche, esercitando un'azione farmacologica, immunologica o metabolica, ovvero di stabilire una diagnosi medica.

Da 2001/83/CE recepita in Italia con Dlvo 219 24/4/06 e riportata sul testo di riferimento per la legislazione farmaceutica in Italia, il Minghetti Marchetti oltre che sul sito del Ministero della Salute.

Farmaco e medicinale sono concetti distinti

Discutibile quindi il redirect di medicinale a farmaco. Con medicinale si intende il prodotto finito (es. aspirina compresse 500mg) mentre il farmaco è il principio attivo. Ne segue che un medicinale può contenere associazioni di più farmaci. L'attuale paragrafo 4 sulle fasi cliniche di sviluppo si riferisce al farmaco, le forme farmaceutiche fanno riferimento ai medicinali.

Andrebbe chiarita tale differenza e conseguentemente corretta la voce, ad esempio nel passaggio sulla bioequivalenza "deve raggiungere le stesse concentrazioni ematiche rispetto al farmaco di marca". E' sbagliato: la bioequivalenza è un principio che si applica ai medicinali (alle forme farmaceutiche finite!) non ai farmaci. Non è un dettaglio, è l'essenza stessa di bioequivalenza che è un parametro tecnico e dipende in maniera preponderante dalla caratteristiche degli eccipienti, più che del farmaco stesso (rispetto al quale, al più, si possono avere solo forme allo stato solido diverse).

Ritorna alla pagina "Farmaco".