Cervino Cinemountain
Il Cervino Cinemountain è un festival cinematografico incentrato sul cinema di montagna e avventura che si svolge annualmente nel mese di luglio nelle località di Valtournenche e Breuil-Cervinia (AO), durante il quale vengono proiettati film già programmati con successo in altri festival del cinema di montagna. È membro della International Alliance for Mountain Film, che raggruppa i maggiori festival mondiali di cinema di montagna.
La storia
È nato nel 1998 come Premio ALP/Cervino - Rassegna internazionale del cinema di montagna e avventura, su iniziativa del comune di Valtournenche, della regione autonoma Valle d'Aosta, del mensile Alp e dell'Associazione Culturale Promocinema, con l'obiettivo «... di esaltare e promuovere la produzione cinematografica e televisiva, documentaristica e a soggetto, con particolare riguardo all'esplorazione di nuovi orizzonti nella ricerca etnografica, alle rappresentazioni della cultura e dell'ambiente montano fino all'avventura in tutte le sue forme».
Dalla decima edizione, nel 2007, il festival ha cambiato denominazione e formula, diventando Cervino Cinemountain - International Filmfestival, Breuil-Cervinia Valtournenche, e nell'organizzazione è subentrata l'Associazione Culturale Strade del Cinema.
Albo d'oro
Agli originari Premio Alp/Cervino, attribuito ad un film scelto tra i Gran Premi dell'ultima edizione dei più importanti festival di cinema di montagna, e Premio Plateau Rosà, attribuito ad un film fra quelli segnalati dai direttori dei festival coinvolti, si sono via via aggiunti e sostituiti altri premi, con il moltiplicarsi delle sezioni (Gran Premi, lungometraggi, documentari).
- 1998
- Premio Alp/Cervino: L'Echo du Tien Shan di K-Soul Cherix (Svizzera)
- Premio Plateau Rosà: Légende des Tropiques di Remy Tezier (Francia)
- segnalati: Shimshal di Wilfried Bof (Francia) e The Fatal Game di Richard Denison (Nuova Zelanda)
- 1999
- Premio Alp/Cervino: Windhorse di Paul Wagner (USA/Nepal)
- Premio Plateau Rosà: Adiu Monde di Sandra Kogut (Francia)
- 2000
- Premio Alp/Cervino: Vision Man di William Long (Svezia)
- Premio Plateau Rosà: Mountain Rivals di Rob Harrison-White (Sud Africa) e Mari, monti e... gettoni d'oro di Sandro Gastinelli (Italia)
- Premio Speciale: Annapurna, histoire d'une légende di Bernard George (Francia)
- 2001
- Categoria Lungometraggi: I nostri anni di Daniele Gaglianone (Italia) ex aequo Il tempo dei cavalli ubriachi di Bahman Ghobadi (Iran)
- Categoria Gran Premi: I cavalieri delle vertigini di G. Cenacchi, F. Mariani e G. Quarti (Svizzera)
- Menzione speciale della Giuria: Mysterious Mamberano di Pavol Barabás (Slovacchia)
- Categoria Documentari: Trois frères pour une vie di Gilles Perret (Francia)
- 2º Premio: Rabbit sitting on the fence di Evgeny Kotlov (Kyrgyzstan)
- Menzione speciale della Giuria: K2 Il grande sogno di Carlo Rossi (Italia)
- Premio speciale della Giuria per il miglior film di alpinismo: Finis terrae di Fulvio Mariani (Italia)
- 2002
- Categoria Lungometraggi: Avazhayé Sarzaminé Madariyam di Bahman Ghobadi (Iran)
- Categoria Gran Premi: Mustang di Pavol Barabás (Slovacchia)
- Premio al Miglior Documentario: Beserk in the Antarctic di Kaare Skard (Norvegia/Danimarca)
- 2º Premio: Eldorado di ghiaccio di Adriano Zecca (Svizzera)
- Premio al miglior film d'alpinismo: La cordée de rêve di Gilles Chappaz (Francia)
- 2003
- Categoria Lungometraggi: Alexei to izumi di Seiichi Motohashi (Giappone)
- Categoria Gran Premi: Hire Himalaya di Alberto Iñurrategi (Spagna)
- Categoria Documentari: Les naufragés du Mont Blanc di Denis Ducroz (Francia)
- 2º Premio: Flucht über den Himalaya di Marie Blumencron (Germania)
- Menzione: Off the Rails di Richard Dennison e James Heyward (Nuova Zelanda/Australia)
- Premio Speciale della Giuria per il miglior film di alpinismo: Non la vogliono capire... Cerro Torre di Christoph Frutiger, Christine Kopp e Thomas Ulrich (Svizzera)
- 2004
- Categoria Lungometraggi: Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera di Kim Ki-duk (Corea del Sud)
- Categoria Gran Premi: Charles, Edouard, ou le temps suspendu di Bernard Boyer (Francia)
- Categoria Documentari: The Race di Uli Wiesmeier (Germania)
- 2º Premio: Sahara-Das versunkene Paradies di Michael Schlamberger (Austria)
- Premio Speciale della Giuria per il miglior film di alpinismo: Eiger Nordwand - Auf den Spuren der Erstbesteiger di Frank Senn e Thomas Ulrich (Svizzera)
...
- 2006
- Categoria Gran Premi: Conflict Tiger di Sasha Snow (Regno Unito)
- Categoria Documentari: La haute route di Pierre-Antoine Hiroz (Svizzera)
- Premio Speciale della Giuria per il miglior film di alpinismo: L'abisso di Alessandro Anderloni (Italia)
- Menzioni speciali: Alè Bigia alè di Ugo Slomp (Italia), Aoraki Ski Mountaineering di Gerald Salmina (Austria) e Fatima's Hand di Jens Hoffmann (Germania)
- 2007
- Categoria Lungometraggi: Quando i bambini giocano in cielo di Lorenzo Hendel (Italia/Danimarca/Regno Unito/Islanda)
- Categoria Gran Premi: Primavera in Kurdistan di Stefano Savona (Italia)
- Categoria Documentari: Coast to Coast - A Piece of my Heart di Olivier Aubert e Mike Blyth (Svizzera/Sud Africa)
- Premio del Club Alpino Italiano per il miglior film di alpinismo: Rubare metri al cielo di Enrico Verra (Italia)
- Premio Speciale della Giuria: L'isola deserta dei carbonai di Andrea Fenoglio (Italia)
- 2008
- Grand Prix Cervino CineMountain: Berhault di Gilles Chappaz e Raphael Lassablière (Francia)
- Premio Festival per il miglior Grand Prix dei Festival 2007/2008: Asiemut di Olivier Higgins e Mélanie Carrier (Canada)
- Premio Montagne Passion: La Montagne Perdue di Christian Deleau (Francia)
- Premio Vie de Montagne: Vies d'Alpages di Frédéric Deret (Francia)
- Premio Cortometraggio: La Ossa di Gérard Sinfreu (Spagna)
- Premio SportSide of the Mountain/Scuola di sci del Cervino: Wings on their feet di Fulvio Mariani (Svizzera)
- Premio Speciale della Giuria/Club Amici del Cervino: Becoming a Woman in Zanskar di Jean-Michel Corillion (Francia)
- Premio Miglior Film di Alpinismo: Berhault di Gilles Chappaz e Raphael Lassablière (Francia)
- Premio del Pubblico: La Montagne en Face di Bruno Peyronnet (Francia)
- 2009
- Grand Prix Cervino CineMountain: Stone Pastures di Donagh Coleman
- Premio Festival per il miglior Grand Prix dei Festival 2008/2009: Dolma du bout du monde di Anne, Erik e Véronique Lapied
- Premio Montagne Passion: Aria di Davide Carrari
- Premio Vie de Montagne: Sur la piste du renne blanc di Hamid Sardar
- Premio speciale della Giuria: Grozny Dreaming di Mario Casella e Fulvio Mariani
- Premio CAI per il miglior film di alpinismo: To the Third Pole di Andreas Nickel e Jürgen Czwienk
- Premio EcoMountain: Prezzemolo di Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino
- Premio SportSide of the Mountain/Scuola di sci del Cervino: Ten, a Cameraman's Tale di Guido Perrini
- Premio del Pubblico:
- Karl di Valeria Allievi
- Himalaya, la terre des femmes di Marianne Chaud
- 2010
- Grand Prix Cervino CineMountain: Oyan di Esmaeel Monsef
- Premio Festival per il miglior Grand Prix dei Festival 2009/2010: Carmen meets Borat di Mercedes Stelenhoef
- Menzione speciale: Himalaya, le chemin du ciel di Marianne Chaud
- Premio Montagne Tout court: Alone on the Wall di Peter Mortimer e Nick Rosen
- Premio Montagne Passion: Mount St. Elias di Gerald Salmina
- Premio Vie de Montagne: Obcina di Björn Reinhardt
- Premio CAI per il miglior film di alpinismo: L'ultima battaglia delle Alpi di Roberto Cena e Fabio Canepa
- Premio EcoMountain: Shaman Tour di Laetitia Merli
- Premio del pubblico: Crossing the Himalaya di John Murray
Voci correlate
Bibliografia
- La Rivista del Club Alpino Italiano
- Lo Scarpone. Notiziario mensile del Club Alpino Italiano
Collegamenti esterni
- (IT, FR, EN) Sito ufficiale
- (EN) International Alliance for Mountain Film