I Can't Explain/Bald Headed Woman

I Can't Explain è il primo singolo scritto da Pete Townshend dei The Who e pubblicato nel 1964 negli Stati Uniti e nel 1965 in Gran Bretagna. Il pezzo, in chiave decisamente beat, viene eseguito tutt'ora all'inizio di ogni concerto del gruppo come se fosse un'introduzione. Semplice e incisivo presenta solo tre accordi e due assoli di chitarra ed è di breve durata.

I Can't Explain
singolo discografico
ArtistaThe Who
Pubblicazione1964
Durata2:04
Dischi1
Tracce2
GenereRock
Pop rock
EtichettaBrunswick (UK), Decca (US)
ProduttoreShel Talmy
Note
  1. 93 Stati Uniti (bandiera)
    #8 Gran Bretagna (bandiera)
The Who - cronologia
Singolo precedente
Zoot Suit / I'm the Face
(1964)
Singolo successivo

I Can't Explain venne pubblicata su singolo (B-side: Bald Headed Woman) nel dicembre 1964 negli Stati Uniti e il 15 gennaio 1965 nel Regno Unito.[1] Le prime copie per il mercato US uscirono erroneamente intitolate Can't Explain senza la "I" della prima persona singolare. Successivamente il singolo venne prontamente ristampato con il titolo esatto.[2]

La rivista Rolling Stone ha posizionato la canzone alla posizione numero 372 nella classifica delle "500 migliori canzoni di tutti i tempi" da loro stilata.

Origine

I Can't Explain fu il primo singolo pubblicato dalla band a nome "The Who" (il loro precedente singolo, I'm the Face / Zoot Suit, era stato pubblicato a nome "The High Numbers"). L'intro di apertura della canzone rimanda a quella di Louie Louie, e si può notare qualche similitudine con il contemporaneo brano All Day and All of the Night dei The Kinks.

Nel maggio 1974 durante una intervista alla rivista Creem, Jimmy Page affermò di aver suonato la chitarra ritmica nel brano come session man,[3] e la cosa fu confermata in seguito dallo stesso Pete Townshend e dal produttore Shel Talmy.[4] Secondo alcuni però, il contributo di Page non finì nella registrazione finale del brano che uscì su singolo.[5]

Crediti

Cover

Note

  1. ^ [1]
  2. ^ [2]
  3. ^ Nick Kent, CREEM—Maggio 1974, su creemmagazine.com, Creem Media, Inc, Maggio 1974. URL consultato il 3 February 2010.
  4. ^ Richie Unterberger, SHEL TALMY, su richieunterberger.com, Richie Unterberger. URL consultato il 3 February 2010.
  5. ^ Rock History: Recording Sessions in Rock, Neil Albert, pg 223, "I can't explain". Highland Publishing, UK.