Shahādah

testimonianza di fede musulmana
Versione del 14 nov 2011 alle 12:30 di Escarbot (discussione | contributi) (r2.7.2+) (Bot: Tolgo: ur:شہادت)

Template:Avvisounicode La shahāda (الشهادة) è la testimonianza con cui il fedele musulmano dichiara di credere in un Dio Uno e Unico e nella missione profetica di Muhammad.

La formula araba suona: Ašhadu an la ilàha illa Allàh - wa ašhadu anna Muhammadan Rasùl Allàh, cioè: "Testimonio che non c'è divinità se non Dio (Allàh) e testimonio che Muhammad è il suo Messaggero" (in in arabo أشهد أن لا إله إلا الله وأشهد أن محمدا رسول الله?).

La shahāda costituisce la condicio sine qua non per diventare musulmano, qualora la formula sia espressa con retta intenzione (niyya) e sia pronunciata in modo intelligibile di fronte a due testimoni musulmani maschi, in grado di rendere testimonianza in un giudizio islamico, ricordando che per il diritto musulmano (sharīʿa) la testimonianza virile vale il doppio di quella muliebre.

La shahāda è più volte recitata nel corso delle preghiere islamiche (salāt) ed è spesso pronunciata dai musulmani per sottolineare la propria fede in circostanze dal forte contenuto emozionale.

La formula compare, scritta in caratteri bianchi su fondo verde, sul vessillo saudita, sulla bandiera dello stato del Somaliland e sulla vecchia bandiera dell'Afghanistan sotto il governo dei Talebani.

Bibliografia

  • A. Ventura, «Gli atti di culto», in: Islām, Storia delle religioni (a cura di G. Filoramo), Roma-Bari, Laterza, 1999, pp. 120-121.

Voci correlate

Altri progetti