Grado API
I gradi API sono la misura di quanto il petrolio liquido sia pesante o leggero rispetto all'acqua.
L'appellativo di API è dovuto all'American Petroleum Institute, che l'ha sviluppato. Un grado API superiore a 10 indica che il petrolio è più leggero dell'acqua e perciò vi galleggia sopra. Un grado inferiore a 10, al contrario, indica che il petrolio è più pesante dell'acqua e, di conseguenza, affonda in essa.
I petroli più leggeri, quindi con un più alto grado API, sono generalmente più costosi, in quanto da essi è possibile ottenere maggiori quantità di prodotti lavorati leggeri, come la benzina. Questo a parità di altre qualità, come l'acidità e la presenza di solfuri.
Per calcolare il grado API si esegue la seguente formula matematica:
- °API = (141,5/peso specifico olio a 60 °F)- 131,5
Quindi se il peso specifico dell'olio è pari ad 0,825 avremo un API pari a 40°, quindi leggero.
Convenzionalmente, si definiscono "oli pesanti" quelli con gradi API minori di 25 (cioè con peso specifico maggiore di 0,9); gli "oli leggeri" presentano invece densità attorno ai 40 gradi API (cioè con peso specifico intorno a 0,83).
Gli oli possono essere di tipo:
- paraffinico-naftenico, generalmente di media densità e con poco zolfo;
- aromatico-intermedio, di solito densi e con tenore di zolfo spesso elevato.
Gli oli naftenici sono più rari.
Bibliografia
- Crude Oil Prices, 2004; pubblicato da Banca Mondiale