LibraryThing

applicazione web di catalogazione sociale

Template:Sito LibraryThing è un'applicazione web creata nell'agosto 2005 dal programmatore statunitense Tim Spalding allo scopo di immettere e condividere cataloghi di libri e i metadati ad essi relativi. È destinata a privati, scrittori[1], biblioteche[2] e case editrici.

Storia

La pagina web di LibraryThing è stata resa pubblica il 29 agosto 2005[3]; nel primo mese di attività aveva già attirato più di 4000 utenti. Nel maggio 2006 una quota del 40% della società venne acquistata da AbeBooks[4] (ora di proprietà di Amazon). Nel tempo diverse nuove funzionalità si sono aggiunte a quelle di base: un programma specifico per gli scrittori, chiamato "LibraryThing Authors"[5] (maggio 2006), un sistema di forum e un database di informazioni di struttura wiki curato dagli stessi utenti chiamato "WikiThing"[6] (settembre 2007), suggerimenti di lettura generati automaticamente sulla base di libri già posseduti. Nell'ottobre 2006 il fondatore Tim Spalding intervenne alla Fiera del libro di Francoforte per illustrare le caratteristiche del progetto e lanciare la versione in lingua tedesca del sito, www.librarything.de.

A ottobre 2011 LibraryThing contava più di 1.400.000 utenti e aveva catalogato più di 66 milioni di libri[7].

Funzionamento

L'iscrizione a LibraryThing è gratuita fino a un massimo di 200 libri inseriti nel proprio profilo utente, per inserirne un numero più elevato è necessario pagare una quota annuale o vitalizia. I dati sui libri vengono ricavati da varie biblioteche attraverso il protocollo Z39.50 (nei formati standard MARC e Dublin Core) e dai sei principali store di Amazon.com. Le biblioteche da cui il sistema trae informazioni sono circa 700, localizzate in tutto il mondo: fra le più importanti, la Library of Congress, la National Library of Australia, il Canadian National Catalogue, la British Library e la biblioteca della Yale University[8]. Per l'Italia, alcune di quelle presenti sono quella dell'Accademia della Crusca e dell'Università Ca' Foscari di Venezia; è inoltre presente tra le fonti la Biblioteca Apostolica Vaticana. Per cercare un libro è necessario inserirne il codice ISBN, oppure alcune parole chiave come titolo e/o autore. È infine possibile l'inserimento manuale di un libro da parte dell'utente attraverso un apposito form[9].

L'utente può scegliere le modalità di visualizzazione e presentazione della propria libreria e dispone di varie statistiche (libri letti, media voti, nazionalità degli autori, etc.). È possibile esportare la propria libreria in un foglio di calcolo da conservare in locale. Ciascuna opera è descritta in un'apposita "scheda" (che riunisce tutte le varie edizioni della stessa nelle diverse lingue, unite assieme dagli utenti stessi) dalla quale, attraverso appositi link, si può accedere a diversi store on line (come Amazon, alibris, etc.) per acquistarla, ad altre piattaforme che ne ospitano il testo completo se il libro è libero da diritti (come ad es. il progetto Gutenberg), o a siti di scambio come Bookmooch o BookSwap in cui possono essere disponibili copie da barattare con altre persone.

Partecipazione attiva dell'utenza

Aspetto social: All'interno di LibraryThing gli utenti possono formare gruppi legati da interessi di lettura specifici o dalla comune provenienza geografica o altro. "Entrando" nella libreria di un altro utente (se questi non l'ha resa "privata") è possibile vedere quanti e quali libri si hanno in comune e quali si potrebbero "prendere in prestito" (funzione basata su un algoritmo simile a quello usato da Amazon e altri siti di e-commerce), lasciargli un messaggio in bacheca o un messaggio privato; si possono inserire gli utenti nella propria personale "private watchlist", se si intende solo seguirne l'attività perché si reputa la loro libreria o i loro commenti interessanti, o richiederne l'"amicizia". È possibile sincronizzare l'attività su LibraryThing con il proprio account Facebook e Twitter in modo tale che le proprie recensioni compaiano anche sul proprio profilo. Periodicamente lo staff organizza diversi "contest", ad es. per la migliore fotografia artistica di libri (anche a tema: ad es. legata al Natale) da utilizzare come immagine di apertura per la home page del sito.

Lingua: LibraryThing nasce in inglese, ma, dal 2006, la comunità si è impegnata, in modalità wiki, a tradurre da sola le varie parti del sito nelle diverse lingue: il lavoro è completo per tutte le lingue più diffuse, il che ha portato anche all'apertura di dominii specifici (www.librarything.de, www.librarything.it, etc: il sito italiano però è meno frequentato di quello "principale" .com). Gli utenti sono incoraggiati a dare il proprio contributo grazie a un sistema di "badge" o medagliette che identifica chi sono gli "Helpers" più attivi.

Rapporti con autori e case editrici

Rapporti con gli autori: LibraryThing cura una newsletter mensile ("State of the Thing") che, oltre a presentare eventuali nuove features del sito, ha sempre anche un'intervista con un autore; più rare le chat dal vivo. Il programma "LibraryThing Authors" consente agli utenti che abbiano pubblicato almeno un libro di ottenere questa qualifica, a patto di fornire il proprio nome e cognome reale. Il programma "Early Reviewers", sviluppato in accordo con autori e case editrici, prevede che un certo numero di copie di libri di prossima uscita sia distribuito gratuitamente agli utenti iscritti al programma (la selezione avviene in modo casuale per estrazione) a patto che questi poi ne pubblichino una recensione su LibraryThing.

Iniziative speciali: La comunità di LibraryThing partecipa collettivamente alla costruzione della sezione del sito chiamata "Common Knowledge", che comprende notizie sulle biografie degli autori, sulle trame e i personaggi delle opere, etc. Un'altra iniziativa interessante è la creazione delle Legacy Libraries: basandosi su inventari delle biblioteche e altre fonti, viene ricostruito un "profilo" e una "libreria" su LibraryThing per vari personaggi storici, da Benjamin Franklin a Lincoln etc., raccogliendo i libri posseduti da queste figure. "Maratone" di lettura come ReadaThing sono di natura più giocosa e prevedono che tutta la comunità, in un determinato giorno, si impegni a leggere "ininterrottamente" (ciascuno in una diversa ora), etc. Quando la comunità era più ristretta si organizzavano anche incontri e feste nella "vita reale". La sezione "Member Giveaways" del sito permette a chiunque (autori, ma anche semplici utenti che sono disposti a cedere i propri libri per i più diversi motivi) di offrire in regalo libri a chi ne faccia richiesta: sono comunque ancora solo gli utenti degli Stati Uniti, che formano la comunità di gran lunga più vasta, a poter usufruire a pieno di queste opportunità.

Note

Collegamenti esterni

Categoria:Comunità virtuali Categoria:Web 2.0 Categoria:Applicazioni web