Vernon Pugh

dirigente sportivo, rugbista a 15 e allenatore di rugby britannico

Glanville Vernon Pugh (Ammanford, 5 luglio 1945Cardiff, 25 aprile 2003) fu un dirigente sportivo, rugbista a 15 e allenatore di rugby britannico, già presidente della federazione rugbistica gallese, del comitato esecutivo del Cinque Nazioni e dell'International Rugby Board, posizione nella quale gestì il passaggio del rugby a 15 dal dilettantismo al professionismo e favorì l'ingresso dell'Italia al Cinque Nazioni.

Cenni biografici

Proveniente da Ammanford, villaggio gallese del Carmarthenshire, si laureò in legge ad Aberystwyth e perfezionò gli studi universitari a Cambridge tra il 1966 e il 1968[1].

Fu giocatore, per sua stessa ammissione non di grandi capacità[2], nei ruoli di centro e ala tra Cambridge, Pontypridd e Leicester, città nella cui università fu lettore in legge[1], e praticò la professione di avvocato a Cardiff[1].

Fu anche allenatore del Cardiff High School Old Boys (da lui ribattezzato Cardiff Harlequins per renderne il nome più popolare[2]) e della selezione universitaria gallese[2] prima di passare alla carriera dirigenziale nel rugby, rinunciando anche a un possibile incarico di giudice dell'Alta Corte di Giustizia anglo-gallese[2].

Nel 1994 fu eletto presidente della federazione rugbistica gallese[3] ed entrò nel consiglio direttivo dell'International Rugby Board, di cui divenne presidente tre anni dopo[3].

Già dai primi anni novanta Pugh aveva preso atto in un libro bianco dell'inevitabilità del passaggio del rugby a 15 al professionismo[2], memore delle esperienze che avevano portato dieci anni prima l'IRB a organizzare la Coppa del Mondo per contrastare un tentativo di Rupert Murdoch di creare una competizione parallela a pagamento[2]; da membro dell'IRB si trovò a fronteggiare il nuovo tentativo, stavolta riuscito, di assicurarsi dietro compenso le dirette televisive di un campionato di club tra le tre grandi nazioni rugbistiche dell'Emisfero Sud, e diede la spinta definitiva per passare nel 1995 al professionismo[2].

Note

  1. ^ a b c (EN) Obituary : Vernon Pugh, in The Times, 26 aprile 2003. URL consultato il 1-10-2011.
  2. ^ a b c d e f g (EN) Chris Hewett, Obituaries : Vernon Pugh, international Rugby Board chairman of formidable intellect, in The Independent, 26 aprile 2003. URL consultato il 1-10-2011.
  3. ^ a b (EN) Rugby Mourns Vernon Pugh, 25 aprile 2003. URL consultato il 1-10-2011.

Voci correlate