Discussione:Radio (elettronica)

Versione del 18 feb 2012 alle 14:34 di 87.18.46.217 (discussione) (Incipit: nuova sezione)

Ultimo commento: 13 anni fa, lasciato da 87.18.46.217 in merito all'argomento Incipit

Segnalo che la sezione "storia" ha tutta l'aria di essere una traduzione automatica.... Con errori ed una riproduzione imprecisa degli eventi.


Non concordo con quanto riportato nella Vs. pagina su "Radio (elettronica)", cito testualmente dalla Vs. pagina:

Omissis ...

Popov prima, Marconi dopo, riuscirono a superare distanze maggiori, usando questi semplici trasmettitori e ricevitori. È famoso l'esperimento realizzato a Pontecchio (BO), durante il quale fu trasmesso un segnale morse oltre i 2 Km di distanza.

Omissis ...

E' ormai universalmente noto, accettato anche dagli scienziati Russi, che il padre della Radio è Guglielmo Marconi !!!, Popov, pur tentando esperimenti utilizzando vie diverse da Marconi, arrivò buon secondo, cioè dopo l'esperimento Marconiano di Villa Grifoni a Pontechhio Marconi (BO), esperimento riconisciuto in tutto il Mondo come il primo tentetivo riuscito di comunicazione a distanza delle onde hertziane.

Và da se che la grande invenzione di marconi è stata l'antenna, ovvero quel sistema di aereo e terrra che ha dato origine al primo dipolo trasmittente e rivenete, cioè, al primo mezzo che permettesse ad una corrente elettrica di generare un campo elettromagnetico e che permettesse, viceversa, ad un campo elettromgnatico di essere convertito in una corrente eletrrica rilevabile da un coherer o da un diodo a galena.

Alla luce degli attuali riconoscimenti avuti dalla'invenzioni Marconiana, Vi invito a correggere la Vs. pagina, anteponendo il grande scienziato Italiano all'altrettanto grande scienziato Russo, giunto comunque buon secondo, e ristabilendo quell'ordine naturale che spetta al più brillante scienziato del secolo scorso, o, comunque, dando a Guglielmo Marconi, quel primato di invenzione della più rivouzionaria scoprta del XX secolo.


Saluti Loris Bollina, cultore della Radio e della sua storia.



secondo me manca un riferimento alle radio libere e quelle comunitarie. purtroppo non ne so abbastanza per scrivere un abbozzo.

Norton

Qui si parla della radio come tecnologia. Per quelle cose vedi radiofonia e radio (comunicazione)--Bultro 16:27, 4 mar 2007 (CET)Rispondi

Definizione di radio

Ho messo come sinonimo di radio il termine "radiotrasmissione". Non so però se è corretto perché ho il dubbio che una radiotrasmissione sia anche la comunicazione che utilizza un cavo per telecomunicazioni. C'è qualcuno più competente che sa se radiotrasmissione è corretto come sinonimo? --87.11.38.248 19:03, 13 giu 2007 (CEST)Rispondi

Ho tolto come sinonimo "radiotrasmissione" perché la radio comprende anche la radioricezione, quindi "radio" e "radiotrasmissione" non sono sinonimi. --87.17.21.118 12:45, 19 giu 2007 (CEST)Rispondi

nota n.2

la nota n.2 ripete una frase già presente nell'articolo

Incipit

Propongo di modificare le parole "La radio è la tecnologia elettronica che utilizza le onde elettromagnetiche" con le parole "La radio è la trasmissione e ricezione di onde elettromagnetiche" in quanto la radio non è necessariamente un'applicazione dell'elettronica. Come infatti si può leggere anche qui, le prime apparecchiature radio non erano elettroniche ma elettromeccaniche. --87.18.46.217 (msg) 13:34, 18 feb 2012 (CET)Rispondi

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