Nido artificiale
Il nido artificiale è un manufatto destinato a offrire ospitalità e protezione agli uccelli impegnati nella delicata fase della nidificazione e della cova, o a garantire ricovero ai pipistrelli. Solitamente in legno, il nido può essere realizzato anche in vari altri materiali. Diverse sono anche le tipologie e le dimensioni, che dipendono dalla specie animale che i nidi sono destinati a ospitare. È detto anche nido a cassetta, dall'aspeyyo esteriore di alcune realizzazioni tipiche.

Il nido artificiale può essere oggetto di fai da te e la sua collocazione, diversa a seconda della specie, può avvenire in natura, ma anche in contesti abitati, negli spazi verdi urbani, o in situazioni più artificiali, come su pareti o tetti di costruzioni e abitazioni.
Lo scopo dei nidi artificiali è quello di sopperire alla penuria di occasioni naturali di nidificazione, particolarmente sentita in contesti urbani, ma sensibile anche in spazi aperti e campagne, a causa di fenomeni di erosione della naturalità degli habitat.
La collocazione di nidi artificiali offre anche la possibilità di dare soddisfazione al desiderio di contatto diretto con la vita selvatica[1]: la nidificazione in cassette permette l'osservazione ravvicinata degli uccelli, provvedendo o contribuendo alla loro nutrizione, senza necessità di ricorrere alle pratiche tradizionali dell'ornitofilia, che prevedono l'ingabbiamento e l'allevamento in cattività[1].
Bibliografia
- Tony Soper, La gabbia senza sbarre. Come diventare amici degli uccelli selvatici, prefazione di Fulco Pratesi, coll. BUR, Rizzoli, 1990 ISBN 88-17-13757-X
Note
- ^ a b Fulco Pratesi, Introduzione a Tony Soper, La gabbia senza sbarre, 1990 p. 5
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Nest box page dalla Royal Society for the Protection of Birds.
- (EN) Rob McDonald, Birdhouses, da «Southern Spaces», 12 luglio 2006