Enzo Costa

giornalista e scrittore italiano (1964-2014)

Enzo Costa (Genova, 1964) è un giornalista, scrittore, e autore di satira italiano.

Enzo Costa

Ha scritto su Tango, Cuore, Linus, Smemoranda, Micromega, Il Salvagente.

Dal 1997 al 2000 i suoi pezzi brillanti sono usciti nella pagina dei commenti di Repubblica. Negli anni successivi ha tenuto la rubrica D’altro canto nell’inserto Musica. Per molti anni ha firmato ogni lunedì, per le pagine sportive di Repubblica, delle rime sul calcio pubblicate nelle rubriche Inversioni e Di prima.

Collabora con l'Unità, scrivendo poesie satiriche, commenti e la rubrica settimanale Chiari di lunedì, con la Repubblica, nella cui edizione ligure dal martedì alla domenica firma in prima pagina il corsivo satirico Il Lanternino, e con Articolo21. Nel 2003 si inaugura su Internet il suo sito ufficiale IL LANTERNINO. Dal 2007 esce con la rubrica in versi Versante ligure sulla newsletter di OLI, Osservatorio Ligure sull’Informazione. Nel 2008 vara il blog (come il sito, curato e illustrato con le sue vignette da Aglaja).

Ha pubblicato per Comix Sessanta sette, il primo manuale di esoterismo virtuale (1996), e per Frilli Lanternini per tutti (2003) e A farla breve (2009), la nuova raccolta dei Lanternini, con prefazione di Michele Serra. Insieme ad altri autori e vignettisti, è presente con alcune massime ed un racconto nella raccolta Carognate di Natale (Gremese, 2008), curata da Massimo Bucchi. Molti suoi aforismi sono contenuti nei vari volumi delle Formiche e delle Cicale, a cura di Gino e Michele.

Nel 2009 ha partecipato con un suo reading al Festival Internazionale di Poesia di Genova. Da giugno 2010 è partito il suo blogautore sulle pagine di Repubblica.it, diviso in due sezioni:

Nel dicembre 2010 pubblica, per Editori Riuniti, “Rime Bacate (e aforismi da banco)[1], una raccolta di poesie e massime umoristiche partorite dal 1988 ai nostri giorni e come recita il sottotitolo, “prima, durante e nonostante Berlusconi”. Gino e Michele, che firmano la prefazione, considerano l‘opera “un libro di storia, o forse di filosofia”. L’autore la considera un modo serio per giocare con la realtà e con le parole, oppure un modo divertente per provare a dire cose non troppo stupide.

Nell'aprile 2011 va in scena Quanto Costa![2], spettacolo con licenza di far ridere che riflette e (s)ragiona su fatti e misfatti italici e mondiali, senza fare sconti a nessuno (o quasi). Nel corso della serata si alternano letture, declamazioni, interpretazioni più o meno azzardate di pensieri, parole, sogni e incubi di un umorista umorale. Il tutto per la rappresentazione di un universo satirico che va dalla politica alla morte, dai fanatismi religiosi a quelli profani, dai sentimenti ai risentimenti, dall'ecologia agli egocentrismi, e via sbeffeggiando per tutti i gusti e i disgusti. Ciò per mezzo di aforismi, invettive, rime recitate , monologhi, deliri, descrizioni surreali e racconti realistici, fiabe per adulti e filosofie infantili, articoli editi, inediti e lanternini, la rubrica quotidiana firmata ogni giorno da Costa sulla prima pagina di la Repubblica-Il Lavoro[3].

A ottobre 2011 pubblica per Editori Internazionali Riuniti Col senno di prima, una raccolta di corsivi satirici usciti su l’Unità dal 2009 al 2011. La maggior parte, nelle quindici righe della rubrica settimanale Chiari di lunedì; alcuni più lunghi in altri spazi dello stesso quotidiano. Il libro è un piccolo diario, divertito e agghiacciato, che ci offre un punto di vista a dir poco unico: quello dell'Autore. Come recita il sottotitolo, si tratta di “affreschi in tempo reale di un paese surreale”, debitamente decorati dalle indecorose cattiverie grafiche di Aglaja. Una galleria di tipi, tipetti e tipacci italici, spesso colti sul misfatto. Nello scorrerla, si provano molte vertigini, vedendo come siamo precipitati. Ma anche qualche piccola speranza, scorgendo come si potrebbe risalire. L’operina si chiude con una serie di epitaffi in rima, tanto per tirarci su il morale. Se è esagerato dire che leggendo questo libro si capisce lo stato di salute dell’Italia, non lo è sostenere che s’intuisce lo stato psichico dell’autore, sottoposto a tre anni di politica italiana.

Immagini

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

  1. C'è post@ per Costa, rubrica in cui Enzo risponde ai suoi lettori a questo indirizzo
  2. I Lanternini Elettronici illustrati dalle vignette di Aglaja