Contachilometri
Il una più corretta valutazione nel caso di vendita del mezzo. Viene azzerato solo all'inizio della vita del veicolo. Agli albori dell'industria automobilistica era usuale una scala a 5 cifre, ma già con gli anni '70, con la maggiore affidabilità dei veicoli è usualmente in una scala a 6 cifre, per evitare che si azzeri, anche se sulle motociclette viene ancora usato un contachilometri da 5 cifre.
- Contachilometri parziale: può essere azzerato per volontà dell'utilizzatore grazie ad una rotella o un pulsante presente sul quadro strumenti. È utile sia per misurare la distanza da un luogo a un altro sia per effettuare una stima dei consumi del mezzo: azzerandolo al momento dell'effettuazione del pieno di carburante e leggendo la misura fornita in occasione del rabbocco totale successivo. Conoscendo il numero di litri immessi è così facile effettuare il calcolo km/l. La scala più usata è a 3 cifre intere più una cifra decimale rappresentante le centinaia di metri.
In Il contachilometri, data la sua compattezza, viene solitamente integrato nel tachimetro, in modo che nell'azione di controllare l'andatura del mezzo si controlli anche la distanza percorsa, eliminando contemporaneamente la necessità di uno strumento separato, ovviamente più costoso e ingombrante. Negli ultimi anni la tecnologia meccanica, costituita da ruote decadiche, è stata sostituita con un display digitale gestito dalla centralina dell'autoveicolo, una memoria permanente conserva il dato del chilometraggio percorso anche togliendo l'alimentazione elettrica alla centralina.
Alterazione
Il contachilometri totale di tipo meccanico pur non essendo azzerabile può essere manomesso facendo girare la corda di pilotaggio nel verso opposto, questo fa sì che il contachilometri diminuisca il valore totale visualizzato, questa pratica veniva e viene utilizzata dai rivenditori d'auto per facilitarne la rivendita nell'usato.[1]