DeathToll
è un personaggio immaginario che fa parte dell'universo di Saint Seiya scritto e disegnato da Masami Kurumada. È un Cavaliere d'oro, appartenente alla costellazione del Cancro ed appare nel manga Saint Seiya - Next Dimension - Myth of Hades il sequel del manga classico.
| DeathToll | |
|---|---|
| Universo | I Cavalieri dello zodiaco |
| Nome orig. | (Cancer no DeathToll) |
| Lingua orig. | Giapponese |
| Autore | Masami Kurumada |
| Editore | Akita Shōten |
| 1ª app. in | Shonen Champion |
| Editore it. | Jpop |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Sesso | Maschio |
E' soprannominato "il costruttore di bare".
Storia
Deathtoll è il Cavaliere d'oro di Cancer del XVIII secolo, appare per la prima volta all'interno della quarta casa intento a crostruire dei sarcofagi per le anime dei morti. Deathtoll stesso spiega il suo particolare lavoro, dicendo che alcune anime dei morti sono incapaci di accantonare il rancore per il nostro mondo e si ritrovano a vagare all'interno della quarta casa, che è strettamente legata alla Yomutsu Hirasaka; lui le rispedisce nell'oltretomba usando anche i sarcofagi che costruisce. Tenma e Shun intenti a raggiungere Atena lo incontrano all'interno della quarta casa e gli chiedono il permesso di oltrepassarla, ma egli rifiuta perché non conoscendo i due preferisce attaccarli, pensando fossero dei nemici, e li colpisce con la sua tecnica segreta Sekishiki Meikaiha. I due guerrieri salvatisi da questo colpo, vengono però risucchiati da "Omertà"(la bara del silenzio) che Deathtoll utilizza contro di loro, ma poco dopo giunge nella quarta casa Suikyo con cui il gold saint si scontra, e dal quale viene messo alle strette (lo Sekishiki Meikai-ha non ha effetto sullo Specter). Si viene a sapere che DeathToll è un tipo a cui non interessa chi tra Atena o Hades vinca la guerra sacra, per lui è indifferente chi tra le due divinità alla fine ne uscirà vincitrice. Dopo un breve scontro Deathtoll fugge nella dimensine della Yomotsu Hirasaka, mentre Suikyo in preda ai negativi effetti mentali del Genro Mao-ken di [Cain (I Cavalieri dello zodiaco)|Abel]] gold saint dei gemelli, lo insegue. Il cavaliere del Cancro è consapevole che per annullare gli effetti del Genro Mao-ken è necessaria che Suikyo veda morire qualcuno, quindi con furbizia usa Shun e Tenma, stipati nella bara Omertà, come vittime sacrificali per Suikyo. Tenma e Shun si trovano dinanzi al nemico, ma il saint di Pegaso dice chiaramente a Shun di farsi da parte e di voler parlare da solo al suo maestro. Inizialmente i tentativi di Tenma sembrano inutili, infatti Suikyo reagisce colpendolo duramente. Addirittura il cuore di Tenma sembra cessare il suo battito, ma poco dopo è lo stesso Suikyo ad arrestarne l'emoraggia, colpendo un punto vicino al cuore dell'ex-allievo. Suikyo spiega che prima di essere stato investito dalla tecnica di Abel/Cain era stato colpito dal Fantasma Diabolico di Ikki, per cui l'effetto del Genro Mao-ken non è totale. Deathtoll quindi, resosi conto che Suikyo probabilmente non ucciderà Tenma e Shun, decide di fare sul serio e si dice pronto a uccidere tutti e tre. Poi con un attacco aggredisce Suikyo, Tenma e Shun, che vengono colpiti più volte dai pugni del gold saint, che poco dopo si prepara a gettarli nel pozzo che conduce nel mondo dei morti; Suikyo interviene in difesa di Shun e Tenma, ma stanco, non riesce a reagire ai colpi di DeathToll che si appresta a scagliarlo nel pozzo dei morti, ma con furbizia Tenma sfrutta Omertà, la bara del silenzio, con la quale risucchia ed intrappola DeathToll al suo interno. Poi Suikyo, Tenma e Shun ritorno al mondo reale, alle 12 case dello zodiaco.
Colpi segreti
- Strati di spirito (積尸気冥界波, Sekishiki Meikaiha): creando una torsione spazio-temporale-gravitazionale, riesce forzatamente a separare l'anima dal corpo del nemico ed a spedirla nello Yomotsu Hirasaka (il limbo, ovvero l'anticamera del mondo dei morti). L'anima, intrappolata in questo luogo, non può sfuggirvi (salvo aiuti divini), e prende la via definitiva per il mondo dei morti.
- Omertà - La bara del silenzio(沈黙の棺, Omeruta): è una bara che proviene direttamente dall'era mitologica, posseduta da DeathToll, essa era usata da Atena per punire i criminali. Una volta aperta essa ha il potere di risucchiare immediatamente gli avversari al suo interno che rimangono imprigionati, è dalla quale non possono in alcun modo uscire senza aiuti esterni. E' detta "Omertà" poichè risucchia chì parla davanti ad essa, cioè sè si pronuncia qualcosa quando essa è aperta, questa bara leggendaria ti risucchia al suo interno. E' una specie di prigione.
- DeathToll ha il potere di teletrasportarsi a piacimento nella Yomotsu Hirasaka.
Note
- Nel capitolo in cui appare per la prima volta DeathToll viene specificato che i Gold Saint di Cancer hanno il potere di controllare l'ammasso stellare del Presepe (astronomia) nella costellazione del Cancro, che nella mitologia è considerato la porta d'accesso al mondo dei morti.
- Durante lo scontro tra Suikyo e DeathToll viene chiaramente detto che lo Shekishiki Meikai-ha del gold saint di Cancer, non ha effetto su chi indossa una Surplice, poichè le Surplici degli Specter donano a questi guerrieri la capacità di muoversi senza problemi tra il mondo dei vivi e quello dei morti, quindi essendo che lo Shekishiki Meikai-ha è una tecnica che spedisce l'anima degli avversari sulla dimensione soglia del regno dei morti(la Yomotso Hirasaka), ovviamente non può avere effetto sù chi indossa una Surplice.
