Il Saltriosaurus ("Lucertola di Saltrio") è il più grande (8 metri) dinosauro carnivoro scoperto in Italia e forse il più antico tetanure finora conosciuto.

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Saltriosauro
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
DivisioneCarnosauria
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseReptilia/Sauropsida
SottoclasseDiapsida
InfraclasseArchosauria
SuperordineDinosauria
OrdineSaurischia
SottordineTheropoda
InfraordineTetanurae
FamigliaAllosauridae
GenereSaltriosaurus

Assomigliava vagamente al famoso Allosaurus, ma era molto più antico, risale infatti al Giurassico inferiore (Sinemuriano), circa 200 milioni di anni fa.

Saltriosaurus è un nomen nudum, un nome temporaneo, proposto da Cristiano Dal Sasso, nel 2000, in seguito alla scoperta, nel 1996, da parte di Angelo Zanella in un giacimento fossilifero nei pressi di Saltrio (VA), da cui prende nome.

Il Saltriosaurus era un predatore che si muoveva con andatura bipede, mantenendo l'equilibrio con una lunga e rigida coda. Aveva un cranio di notevoli dimensioni, lungo circa 70 cm, dotato di grossi denti taglienti. Le braccia erano ben sviluppate e terminavano con tre dita artigliate. Si sono rinvenute poche ossa del Saltriosaurus, ma ben conservate infatti tra di esse c'è la furcula un osso dal cinto pettorale che per la sua debole struttura non si rinviene quasi mai.

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