Windows Server 2012
Windows Server 8 è il nome in codice[2] per il futuro sistema operativo server attualmente in fase di sviluppo da Microsoft. È la versione server di Windows 8 e il successore di Windows Server 2008 R2.
Windows Server 8 sistema operativo | |
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Sviluppatore | Microsoft Corporation |
Famiglia | Windows NT |
Release corrente | 6.2 (Build 9200) (4 сентября 2012) |
Tipo di kernel | Kernel ibrido, 64 bit |
Licenza | Proprietario (MS-EULA) |
Stadio di sviluppo | Pre-RC |
Predecessore | Windows Server 2008 R2 |
Successore | Windows Server 2012 R2 |
Sito web | www.microsoft.com/en-us/server-cloud/windows-server/v8-default.aspx |
Introdurrà una nuova interfaccia grafica in stile Metro. Windows Server 8 sarà la prima versione di Windows Server a non avere il supporto per i computer basati su Itanium a partire da Windows NT 4.0.[3]
Un'anteprima per gli sviluppatori (una versione pre-beta) è stata pubblicata il 9 settembre 2011 agli abbonati a MSDN.[4] Il 29 febbraio 2012 è stata pubblicata su Microsoft TechNet un'altra versione di anteprima, denominata Windows Server "8" Beta, in concomitanza con la presentazione e la pubblicazione di Windows 8 Consumer Preview al Mobile World Congress di Barcellona.[1]
Nuove funzionalità
Windows Server 8, come Windows 8, utilizza l'interfaccia grafica Metro quando non installato in modalità Server Core.
Server Manager è stato riprogettato per facilitare la gestione di più server.
È presente una nuova funzione per la gestione indirizzi IP (IPAM). Sono pienamente supportati sia IPv4 sia IPv6.[5]
Opzioni di installazione
A differenza di Windows Server 2008 R2, Windows Server 8 può passare dall'opzione di installazione Server Core a quella GUI (completa) e viceversa senza una reinstallazione completa. È anche presente una nuova terza opzione di installazione che consente l'esecuzione di Microsoft Management Console e di Server Manager, ma senza Esplora risorse e le altre parti della normale shell GUI.[5]
Windows PowerShell
Windows PowerShell in Windows Server 8 ha oltre 2300 cmdlet, in confronto ai circa 200 in Windows Server 2008 R2. È anche presente la funzione di auto-completamento dei comandi.[6]
ReFS
ReFS (acronimo di Resilient File System) è un nuovo file system che apporta alcuni miglioramenti a NTFS.[7][8] Apparso per la prima volta nella build trapelata 7955,[9] era precedentemente conosciuto con il nome in codice Protogon.[10]
Il supporto a ReFS fu introdotto a partire da Windows Server "8" Beta[11] (Windows 8 Server Developer Preview ne era ancora privo[12]). Anche se le unità formattate dalle prime build trapelate di Windows 8 non vengono riconosciute correttamente da Windows 7 e precedenti,[9] Microsoft prevede di garantire in futuro il supporto a ReFS per tutti i sistemi operativi dotati del supporto a NTFS.[7]
I piani di Microsoft per l'adozione di ReFS prevedono tre principali fasi successive: inizialmente ReFS sarà destinato esclusivamente ai file server, in sola lettura per Windows 8 e anche in scrittura per Windows Server 8; in un secondo momento anche Windows 8 acquisterà il pieno supporto a ReFS per le unità esterne; infine sarà disponibile come normale file system anche per la partizione di sistema di Windows.[7]
Strutture dati e scalabilità
I metadati e i file sono memorizzati in B+Tree, cioè sono organizzati in una struttura gerarchica a tabelle simile ai database relazionali: una tabella principale, detta Object Table, contiene i riferimenti alle directory, le quali a loro volta contengono ciascuna una tabella contenente i singoli file, i quali a loro volta sono in associazione ciascuno con una tabella File Metadata contenente i suoi metadati. Alle tabelle File Metadata si agganciano i File Extents, ossia delle tabelle atte a memorizzare i controlli di integrità del file.[13]
Le dimensioni dei file, le dimensioni totali del volume, il numero di file in una directory e il numero di directory in un volume sono limitati da numeri a 64 bit: la dimensione massima dei file risulta perciò di 16 exbibyte, e la dimensione massima dei volumi ammonta a 1 yobibyte (con cluster da 64 KB). I nomi dei file e i percorsi dei file sono ciascuno limitato a una stringa di testo da 32 KB, e lo spazio libero è calcolato da un allocatore gerarchico che contiene tre tabelle separate per chunk piccoli, medi e grandi. Grazie a questa maggiore scalabilità rispetto a NTFS, ReFS mantiene una grande flessibilità e reattività anche di fronte a directory assai articolate e numerosi file di grandi dimensioni.
Resilienza
I metadati possono avere un controllo di integrità facoltativo in un "flusso di integrità" separato: tutti i file possono così incorporare dei controlli di integrità a 64 bit, che sono memorizzati in modo indipendente all'interno delle tabelle File Extents. Ciò è controllato dal nuovo attributo "integrità" applicabile sia ai file sia alle directory.
Grazie alla resilienza incorporata, gli amministratori non hanno bisogno di eseguire periodicamente strumenti di controllo degli errori come CHKDSK durante l'utilizzo di ReFS: le funzionalità di resilienza di ReFS possono rilevare se una copia di mirroring dei file è danneggiata utilizzando un processo di data scrubbing in background, che legge periodicamente tutte le copie di mirroring e verifica i loro controlli di integrità, sostituendo poi le copie errate con quelle corrette.
Se ciononostante i file o i metadati si danneggiano, il file può essere eliminato senza dover porre offline l'intero volume per manutenzione, ripristinandolo poi da un backup.
Spazi di archiviazione
ReFS si integra con Spazi di archiviazione, un livello di virtualizzazione dell'archiviazione che consente il mirroring e lo striping dei dati ed anche la condivisione dei pool di archiviazione tra le macchine.[14]
I dischi dinamici con volumi di striping o di mirroring sono sostituiti con pool di archiviazione di mirroring o di striping forniti da Spazi di archiviazione. Tuttavia, in Windows Server 8 la correzione automatica degli errori è supportata solo sugli spazi di mirroring.
Prestazioni
ReFS impiega una strategia di aggiornamento allocation-on-write dei metadati, che evita i processi di scrittura inutili virtualizzando la scrittura alla duplicazione di una risorsa. Anche la gestione dei controlli di integrità dei file impiega una strategia di aggiornamento di tipo allocation-on-write.
Il numero di operazioni di input/output viene ridotto allocando nuovi chunk per ogni transazione di aggiornamento, e accorpando in grandi batch le parti correlate alle singole transazioni.
Inoltre, il carico di lavoro del processo di data scrubbing in background grava esclusivamente sul file system, senza impegnare le risorse del sistema operativo.[13]
Retrocompatibilità
ReFS non richiede nuove API di sistema, e la maggior parte dei filtri del file system continua a funzionare con i volumi ReFS. ReFS supporta molte delle funzionalità esistenti di Windows e di NTFS come la crittografia BitLocker, le liste di controllo degli accessi, USN Journal, le notifiche di cambiamento,[15] i collegamenti simbolici, i punti di giunzione, i punti di mount, i reparse point, le istantanee di volume, gli ID di file e i blocchi opportunistici.
ReFS non supporta alcune funzionalità, tra cui i named stream, gli ID di oggetto, i nomi brevi, la compressione dei file, la crittografia a livello dei file (EFS), le transazioni dei dati dell'utente, file sparsi, i collegamenti fisici, gli attributi estesi, le quote disco, e le istantanee scrivibili o le istantanee più grandi di 64 TB. Sono necessari prodotti di terze parti per la deduplicazione dei dati e per una cache di secondo livello tra la DRAM e l'archiviazione.
Sviluppo
Build di sviluppo note
Build liberamente disponibili pubblicate in forma ufficiale
Build trapelate illegalmente tramite Internet
Fase di sviluppo | Numero di build | Nome ufficiale | Tipo di architettura | Compilata il | Disponibile dal | |
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principale | secondaria | |||||
Pre-Milestone 3 | Post-Milestone 2 | 7959 | 64 bit | 07/03/11 | trapelamento: 01/05/11[16] | |
Milestone 3 | Milestone 3 Final | 8102 | Windows 8 Server Developer Preview | 64 bit | 30/08/11 | su MSDN: 09/09/11[4] |
Beta | Beta Final | 8250 | Windows Server "8" Beta | 64 bit | 17/02/12 | su Microsoft TechNet: 29/02/12[1] |
Note
- ^ a b c (EN) Bill Laing, Windows Server “8” beta available now!, su blogs.technet.com, Windows Server Blog, 1° marzo 2012. URL consultato il 2 marzo 2012 (archiviato il 2 marzo 2012 ).
- ^ (EN) "Windows Server 8", su microsoft.com, Microsoft. URL consultato il 14 febbraio 2012 (archiviato il 14 febbraio 2012).
- ^ (EN) Mary Jo Foley, Microsoft pulls the plug on future Itanium support, su zdnet.com, ZDNet, 5 aprile 2010. URL consultato il 14 febbraio 2012 (archiviato il 10 maggio 2010).
- ^ a b (EN) Bill Laing, Windows Server 8: An Introduction, su blogs.technet.com, Microsoft Server and Cloud Platform Blog, 9 settembre 2011. URL consultato il 15 febbraio 2012 (archiviato il 14 febbraio 2012).
- ^ a b (EN) Simon Bisson, Windows 8 Server Developer Preview, su zdnet.co.uk, ZDNet UK, 14 settembre 2011. URL consultato il 15 marzo 2012 (archiviato il 15 marzo 2012).
- ^ (EN) Paul Thurott, Windows Server "8" Preview (Unedited, Complete Version), su winsupersite.com, SuperSite for Windows, 2 novembre 2011. URL consultato il 15 marzo 2012 (archiviato il 15 marzo 2012).
- ^ a b c (EN) Surendra, Building the next generation file system for Windows ReFS, su blogs.msdn.com, Building Windows 8, 16 gennaio 2012. URL consultato il 28 febbraio 2012 (archiviato il 24 febbraio 2012).
- ^ (EN) Mary Jo Foley, Microsoft goes public with plans for its new Windows 8 file system, su zdnet.com, ZDNet, 16 gennaio 2012. URL consultato il 2 marzo 2012 (archiviato il 2 marzo 2012).
- ^ a b Marco Rinaldi, Alla scoperta del nuovo file system Protogon: come utilizzarlo per formattare un drive, su windowsblogitalia.com, WindowsBlogItalia, 14 giugno 2011. URL consultato il 4 marzo 2012 (archiviato il 4 marzo 2012).
- ^ (EN) Good bye Protogon, welcome ReFS, su winunleaked.tk, 1° dicembre 2011. URL consultato il 4 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2012).
- ^ (EN) Sean Deuby, Windows Server 8 Beta Introduces ReFS: Resilient File System, su windowsitpro.com, Windows IT Pro, 2 marzo 2012. URL consultato il 5 marzo 2012 (archiviato il 5 marzo 2012).
- ^ (EN) Owen Williams, Windows 8: New "Protogon" filesystem could be the next big thing, su neowin.net, 15 settembre 2011. URL consultato il 2 marzo 2012 (archiviato il 2 marzo 2012).
- ^ a b Microsoft lancia ReFS, in Computer Magazine, n. 187, marzo 2012, pp. 16-18.
- ^ (EN) Steven Sinofsky, Virtualizing storage for scale, resiliency, and efficiency, su blogs.msdn.com, Building Windows 8 blog, 5 gennaio 2012. URL consultato il 24 febbraio 2012 (archiviato il 24 febbraio 2012).
- ^ (EN) ReadDirectoryChangesW function, su msdn.microsoft.com, MSDN, 7 febbraio 2012. URL consultato il 3 marzo 2012 (archiviato il 3 marzo 2012).
- ^ (EN) Andy, [LEAK] Microsoft Windows 8 M3 6.2.7959.0, su betaarchive.com, BetaArchive, 1° maggio 2011. URL consultato il 4 marzo 2012 (archiviato il 4 marzo 2012 ).