RoboCup Junior
La RoboCup Junior (RCJ) [1]è una sezione della RoboCup ed ha lo scopo di diffondere nelle scuole primarie e secondarie (fino ai 19 anni) l'insegnamento e la pratica della robotica. Ogni anno, nello stesso periodo e nella stessa città in cui si svolge la RoboCup, vengono ofganizzate le competizioni della RoboCup Junior (rescue, soccer, dance).

In Italia
La RoboCup Junior Italia [2] è una competizione di robotica a squadre a livello nazionale organizzato dalla Rete di Scuole per la Robocup Jr Italia, che si ricollega ad una manifestazione mondiale, la Robocup Junior, e che si svolge ogni anno in una diversa città. Le squadre sono costituite da alunni delle scuole superiori per la sezione "Under 19", e da alunni delle scuole medie e elementari per la sezione "Under 14". Le squadre vincitrici nelle gare dance under 19, rescue A e B della Robocup Jr Italia sono ammesse alle corrispondenti gare della Robocup Jr. La selezione per le gare di soccer (Under 14 e 19) e dance under 14 avviene in una manifestazione simile, la Rome Cup [3].
Dove ha avuto luogo
A livello nazionale (in Italia)
A livello mondiale
- 2000 a Melbourne, Australia
- 2001 a Seattle, USA
- 2002 a Fukuoka, Giappone
- 2003 a Padova, Italia
- 2004 a Lisbona, Portogallo
- 2005 a Osaka, Giappone
- 2006 a Brema, Germania
- 2007 a Atlanta, USA
- 2008 a Suzhou, Cina
- 2009 a Graz, Austria
- 2010 a Singapore
- 2011 a Istanbul, Turchia
- 2012 a Città del Messico, Messico
Specialità
Esistono quattro tipi di gare:
- Rescue A;
- Rescue B;
- Soccer (o calcio);
- Dance.
Rescue A
In questa specialità i robot si muovono all'interno di un'arena che si compone di tre stanze e che dovrebbe simulare un edificio crollato.
Mentre si trova in una delle prime due stanze il robot deve seguire una linea nera tracciata per terra (tipicamente col nastro isolante) e superare vari ostacoli quali: interruzioni nella linea, blocchi di legno inamovibili e delle "macerie", cioè cilindretti di legno fissati a terra sulla linea o stecchini di legno tipo "spiedino". Per passare da una stanza all'altra il robot deve percorrere un corridoio largo 30 centimetri.
Invece per arrivare alla terza stanza, che è sopraelevata, il robot deve salire una rampa, simile al corridoio, ma più lunga e in salita. Arrivato nella stanza deve individuare la "vittima", ovvero una lattina da bibita rivestita di alluminio, prenderla, sollevarla e depositarla su di un piedistallo nero presente in uno dei tre angoli della stanza (uno è occupato dalla porta per cui entra il robot).[4]
Rescue B
Questa specialità è simile alla Rescue A, in quanto il robot deve sempre superare gli ostacoli posti all'interno dell'arena e salvare delle vittime, tuttavia ci sono alcune sostanziali differenze. Innanzitutto l'arena è costituita da un labirinto e non da tre stanze separate, poi non c'è alcuna linea per terra e inoltre il robot deve identificare non una, ma alcune vittime (per regolamento devono essere almeno 5), rappresentate da alcuni blocchi scaldati fino a raggiungere una temperatura di 37°.[5]
Soccer
La specialità Soccer è molto diversa dalle altre due, in quanto prevede una specie di partita di calcio tra robot.
Ogni squadra deve mettere in campo due robot, che possono avere qualsiasi ruolo, due attaccanti, un attaccante e un portiere, due difensori ecc. Lo scopo della gara è segnare più goal della squadra avversaria. Il campo ha dimensioni di 122 per 183 centimetri con due porte di 60 centimetri sui lati corti. La palla (di diametro circa 7 centimetri) emette infrarossi, permettendo ai robot di "vederla" e seguirla. [6]
Dance
Questa specialità è quella con meno regole di tutte le altre, in quanto prevede che i root ballino per cinque minuti seguendo il ritmo di una musica fornita dalla squadra stessa. In questa competizione si possono vedere robot di molti tipi, umanoidi, o simili ad animali, o anche semplici macchine con qualche decorazione. Anche i componenti umani della squadra potranno ballare insieme al robot.
C'è anche una variante simile a questa chiamata "Theatre", in cui il robot "recita" una storia.[7]
Note