Monte San Giusto
Monte San Giusto è un comune italiano di 8.100 abitanti[4] della provincia di Macerata nelle Marche.
Monte San Giusto comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Mario Lattanzi (lista civica) dall'8-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 43°14′16.44″N 13°35′40.74″E |
Altitudine | 236 m s.l.m. |
Superficie | 19,99 km² |
Abitanti | 8 116[1] (31-12-2010) |
Densità | 406 ab./km² |
Frazioni | Villa San Filippo |
Comuni confinanti | Corridonia, Monte San Pietrangeli (FM), Montegranaro (FM), Morrovalle |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 62015 |
Prefisso | 0733 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 043031 |
Cod. catastale | F621 |
Targa | MC |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 923 GG[3] |
Nome abitanti | sangiustesi |
Patrono | Madonna Incoronata |
Giorno festivo | 8 settembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Il centro principale si trova ad un'altitudine di 236 m s.l.m., mentre la frazione Villa San Filippo si trova a valle in prossimità del corso del fiume Chienti.
Storia
I primi insediamenti nell'area sangiustese, documentati storicamente, risalgono all'epoca romana (età di Nerva 96-98 d.C.), con il nome di Mons Iustitiæ (altro possibile nome antico è Telusiano), distrutto con le invasioni barbariche nel III secolo.
Con l'arrivo dei longobardi passerà sotto il controllo del Ducato di Spoleto e sarà dotato di un castello, sostituito poi dalla chiesa di Sant'Agostino. Costruito in zona Monte Reale, questo toponimo indicherebbe un territorio fiscale posto sotto il diretto controllo del re, per la sua importanza strategica, dato che per Mons Iustitiæ passavano le strade romane provenienti da Urbs Salvia a mare, da Firmum a Pausulæ e da Falerio a Pausulæ.
Grazie a questo posizionamento geografico favorevole fu epicentro degli insediamenti romani intorno ad esso. Questa centralità fu mantenuta per tutto il Medioevo, divenendo nel XII secolo libero comune.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[5]

Cittadini stranieri
Gli stranieri residenti a Monte San Giusto al 1° gennaio 2011 sono 1.450 e rappresentano il 17,9% della popolazione residente.
Pos. | Cittadinanza | Popolazione |
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1 | Pakistan | 443 |
2 | Marocco | 256 |
3 | Cina | 230 |
3 | India | 105 |
5 | Albania | 97 |
6 | Romania | 65 |
7 | Ucraina | 38 |
8 | Algeria | 17 |
9 | Tunisia | 14 |
10 | Costa d'Avorio | 13 |
Luoghi d'interesse
Monte San Giusto raggiunse il suo massimo splendore dopo l'elezione a vescovo di Chiusi del sangiustese Niccolò Bonafede, che trasformò la città natale in una vera e propria corte rinascimentale.
- Il palazzo fortezza Bonafede rappresenta l'opera architettonica più importante di Monte San Giusto. Fu fatto costruire dal Bonafede all'inizio del 1500, vi si accede dal portale d'ingresso, realizzato nel 1524, opera dello scalpellino anconetano Franco Pesimoti. Il corpo centrale del fabbricato, ispirato al Palazzo Venezia di Roma, è realizzato su una base piramidale con facciata in laterizio con finiture e cornici in pietra, abbellita da finestre a croce guelfa. Il cortile si ispira a quello del palazzo ducale di Urbino. Nella stanza denominata "la stanza del vescovo", si conservano affreschi attribuiti al pittore emiliano Amico Aspertini (1457-1522). Oggi è sede del municipio, durante il recente restauro sono stati riscoperti degli affreschi attribuiti al pittore spagnolo Johannes Hispanus. All'interno del palazzo è ospitato il "Centro Alessandro Maggiori", che raccoglie preziosi disegni antichi appartenuti alla collezione del Conte Alessandro Maggiori della nobile famiglia Maggiori Colonna. Tra le opere della collezione spiccano disegni di famosi artisti quali Raffaello, Giorgio Vasari, Cavalier d'Arpino, Guercino, Domenichino e Giovanni Battista Salvi.
- La chiesa di Santa Maria della Pietà in Telusiano è una chiesa del XIV secolo, ma di origine romanica, nel 1504 papa Giulio II Della Rovere nominò Niccolò Bonafede pievano della chiesa, il quale iniziò una ristrutturazione dell'edificio. Fece rialzare il soffitto, chiuse le finestrelle ad archi romanici e realizzate altre aperture per permettere un'adeguata luminosità e fece affiggere il proprio stemma sul portale in pietra. Nel restauro del 1921 andò perduta la pietra tombale del Bonafede, ma è rimasta l'opera più importante di Monte San Giusto, il quadro della Crocifissione di Lorenzo Lotto, terminata nel 1531, commissionata sempre dal Bonafede. Oltre alla Crocifissione si trovano una Pietà in pietra del XV secolo sotto l'altare principale e una Madonna con Bambino in alabastro del XVI secolo.
Crocifissione | |
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Autore | Lorenzo Lotto |
Data | 1533-1534 circa |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 425,5×248 cm |
Ubicazione | Chiesa di Santa Maria della Pietà in Telusiano, Monte San Giusto |
Coordinate | 43°14′16.44″N 13°35′40.74″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina |
- La chiesa di Santo Stefano o la collegiata, progettata da Pietro Augustoni in stile neoclassico, è a croce latina ad una sola navata e fu aperta al culto nel 1781. Vi si conserva l'immagine della Vergine Incoronata, scultura lignea del Cinquecento con il bambino in braccio. Esposta solo nel 1850, nel 1855 i sangiustesi proclamarono la Madonna Incoronata loro patrona per averli preservati dalla pestilenza. Nel 1905 il suo capo fu incorniciato da una corona aurea. Sono conservati all'interno della collegiata anche alcune tele di autori ignoti e un organo "Callido" del Settecento.
- Chiesa di Santa Maria delle Panette
- Chiesa della Purità (detta anche chiesa dei frati)
- Chiesa del Monastero Benedettine Maria Santissima Assunta in cielo
- Chiesa delle Grazie
Cultura
Eventi
- Clown & Clown Festival, è un festival internazionale di clownerie che si tiene a Monte San Giusto dal 2005, solitamente tra i mesi di settembre e ottobre. Quattro giorni dedicati al sorriso in favore della clownterapia.
Negli anni sono stati ospiti dell'evento Patch Adams, Giorgio Panariello e Enzo Iacchetti
Personalità legate a Monte San Giusto
- Niccolò Bonafede, vescovo di Chiusi e officiale della corte romana;
- Roberto Giovanni F. Roberti, cardinale della Chiesa cattolica;
- Giuseppina Bonafede, fu sposa del conte Alessandro Maggiori Guerrieri, contessa di Monte San Giusto, discendente del casato del vescovo Niccolò Bonafede;
- Tito Livio Cianchettini (1821–1900), giornalista, pensatore, umorista, fondatore de Il travaso delle idee
Musica
- Banda musicale "Ottavio Bartolini" è il corpo bandistico di Monte San Giusto attualmente composto da 45 elementi; le sue origini risalgono al 1792, diretta dal M. Antonio Riccobelli.
- Corale "Santa Cecilia" è la corale storica di Monte San Giusto, diretta dal M. Mauro Stizza.
- Pueri Cantores "Santo Stefano" diretti dal M. Rossano Romagnoli.
Economia
Risorse principali del centro sono l'agricoltura e la produzione di calzature, presente in modo artigianale dalla fine dell'Ottocento
Amministrazione
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Amministrazioni precedenti
Gemellaggi
Sport
Vi gioca l'A. C. Sangiustese, che per la prima volta nella sua storia ha raggiunto il traguardo della Seconda Divisione, piazzandosi al primo posto in classifica nella Serie D 2007-2008 girone F.
Nella stagione 2010-2011 gioca nell'Eccellenza Marche.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Dato Istat al 31/7/2010.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Bibliografia
- Vincenzo Galié. Personaggi, insediamenti e istituzioni medievali nell'area di Monte San Giusto, in Storia Marche, numero 25, 1990, pagg. 215-283.
- Antonio Giordano. Il capolavoro di Lotto e il vescovo Bonafede, in Atti dell'accademia nazionale dei Licei, 2004.
- Livia Brillarelli. La terra di San Giusto. Civitanova Marche, Corsi, 1975.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte San Giusto
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Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1975 | 1990 | Giulio Silenzi | PCI / PDS | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 12 giugno 2004 | Mario Lattanzi | lista civica | Sindaco | |
13 giugno 2004 | 6 giugno 2009 | Franco Bordoni | lista civica | Sindaco | |
7 giugno 2009 | in carica | Mario Lattanzi | lista civica | Sindaco |