Assedio di Maastricht (1794)

azione bellica del 1794
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L’assedio di Maastricht è un episodio della guerra della prima coalizione a seguito della quale l’esercito rivoluzionario francese di Napoleone Bonaparte sconfisse l’ultimo baluardo dei Paesi Bassi austriaci completando la conquista della regione.

Assedio di Maastricht del 1794
parte della guerra della prima coalizione
Data19 settembre-4 novembre 1794
LuogoMaastricht, Paesi Bassi
EsitoVittoria della Francia
Schieramenti
Comandanti
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L’assedio

Dopo la vittoria francese nella battaglia di Fleurus del 26 giugno 1794 l’esercito austriaco si ritirò verso Bruxelles per poi assestarsi verso est lungo il fiume Mosa.

In agosto l’esercito napoleonico riprese l’offensiva sconfiggendo gli austriaci, guidati dal generale Carlo Giuseppe de Croix conte di Clerfayt, nei pressi del fiume Ourthe. La roccaforte austriaca di Maastricht, nella quale erano acquartierati circa 8.000 soldati, rimase isolata e i francesi la cinsero d’assedio ma il grosso delle truppe napoleoniche, guidate dal generale Jean-Baptiste Kléber, si spostò verso est attaccando le linee austriache sul fiumeRoer.

All’inizio di ottobre Kléber, battuti gli austriaci, fece ritorno a Maastricht dando manforte al resto delle truppe francesi che continuavano ad assediare la città. Il principe Carlo d'Assia-Kassel, governatore di Maastricht, si rifiutò di cedere. Il 1 novembre Klèber fece bombardare la città che dopo tre giorni capitolò.

Bibliografia


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