Cross-site scripting
Il Cross-site scripting (XSS) è una vulnerabilità che affligge siti web dinamici che impiegano un insufficiente controllo dell'input nei form. Un XSS permette ad un hacker di inserire od eseguire codice lato server al fine di attuare un insieme variegato di attacchi quali ad esempio: raccolta, manipolazione e reindirizzamento di informazioni riservate, visualizzazione e modifica di dati presenti sui server, alterazione del comportamento dinamico delle pagine web ecc... Nell'accezione ordierna, la tecnica ricomprende l'utilizzo di qualsiasi linguaggio di scripting tra i quali JavaScript, VBScript, Flash, HTML e SQL.
Secondo un rapporto di Symantec nel 2007 l'80% di tutte le violazioni è dovuto ad attacchi XSS[1].
Origine e trasformazione del concetto
L'espressione "cross-site scripting" originariamente si riferiva unicamente ad attacchi basati sull'utilizzo di frammenti di codice JavaScript inseriti all'interno di chiamate a pagine web dinamiche poste su un web-server (tecnica facente parte dei metodi di code injection) in modo che il server remoto eseguisse operazioni diverse da quelle previste originariamente dall'applicativo web. Tale definizione gradualmente si è estesa ricoprendendo anche altre modalità di "iniezione di codice" basate non solo su Java ma anche su ActiveX, VBScript, Flash, o anche puro HTML e query SQL (quest'ultima tecnica chiamata più diffusamente SQL injection). Ciò ha generato una certa confusione nella terminologia riferita alla Sicurezza Informatica: il termine, infatti, ricomprende oggi tutto un insieme di tecniche di attacco e non esclusivamente quella basata su manipolazione di codice JavaScript.[2][3]
Tipologie
Esistono due tipi di vulnerabilità XSS:
- stored, quando il codice di scripting viene inserito in maniera permanente sul server (es. modificando una pagina web dinamica JSP o PHP);
- reflected, quando il codice di scripting viene eseguito sfruttando alcune conosciute vulnerabilità dell'applicativo web, inserendosi di fatto all'interno del normale flusso di esecuzione del codice applicativo (es. inserendo opportuni script all'interno delle richieste GET o POST del protocollo HTTP).
Un esempio di attacco
Questa vulnerabilità è dovuta a errori dei programmatori, che molto spesso trascurano completamente la validazione delle informazioni passate in input con le richieste HTTP, sia GET che POST (ad esempio, l'input di una stringa in un form di ricerca).
Per verificare la vulnerabilità di un sito è sufficiente (ad esempio) provare ad inserire del codice JavaScript o SQL nel suo campo di ricerca allo scopo di produrre effetti sulla pagina risultante, causando l'esecuzione del codice inserito.
Il seguente è un semplice frammento di codice JavaScript adatto al test:
<script type="text/javascript">alert('XSS')</script>
Tra le operazioni che è possibile indurre il browser ad eseguire vi sono l'invio del contenuto di cookie a terze parti e l'aggiunta di elementi (X)HTML alla pagina, operazione che può servire facilmente a sottrarre credenziali di autenticazione per mezzo di un modulo di inserimento contraffatto sovrapposto ad un modulo originariamente presente nella pagina web.
Come difendersi
Escape degli input in PHP
Il metodo più sicuro per un programmatore PHP, è quello di usare una delle tre funzioni che permettono l'escape dei caratteri html inserite in una stringa. Dette funzioni sono: htmlspecialchars(), htmlspecialentities(), strip_tags: tutte sicure, si differenziano soltanto per l'output:
htmlspecialchars()
echo htmlspecialchars("<a href='test'>Test</a>", ENT_QUOTES);
# L'output sarà:
<a href='test'>Test</a> dato che converte i caratteri "particolari", in codice html.
htmlentities
echo htmlentities("I'm <b>bold</b>");
# L'Output sarà di conseguenza:
I'm <b>bold</b>
strip_tags
$text='<p>Testo interno al paragrafo.</p><!-- commento --> <a href="#ancora">Altro testo</a>';
echo strip_tags($text);
# Il particolare output di questa funzione, sarà:
Testo interno al paragrafo. Altro testo
# E' possibile non rimuovere alcuni tag utilizzando il secondo parametro opzionale:
echo strip_tags($text,'<p>');
# Il particolare output di questa funzione, sarà:
<p>Testo interno al paragrafo.</p> Altro testo
Aggiornare il browser
Per gli utenti, una possibile difesa è mantenere aggiornati i browser, le ultime versioni includono un filtro per questo tipo di attacchi, come Internet Explorer[4] e Mozilla Firefox[5].
Note
- ^ (EN) Symantec Internet Security Threat Report: Trends for July-December 2007
- ^ Grossman, Jeremiah, The origins of Cross-Site Scripting (XSS), su jeremiahgrossman.blogspot.com, 30 luglio 2006. URL consultato il 15 settembre 2008.
- ^ Wikipedia, Cross-site scripting, su en.wikipedia.org.
- ^ Filtro Internet explorer 9
- ^ Mozilla contro gli attacchi XSS: novità per Firefox
- Dominator and Dominator Pro tool Opensource per identificare domXSS http://dominator.mindedsecurity.com