Operatore differenziale

In matematica un operatore differenziale è un operatore lineare definito come una funzione dell'operatore differenziazione.

Notazioni

Il più comune operatore differenziale è la derivata. Comuni notazioni sono:

 
  quando la variabile di differenziazione è chiara, e
  quando la variabile è dichiarata esplicitamente.

Per le derivate successive

 
 
 

La notazione D è accreditata a Oliver Heaviside, che considerava gli operatori differenziali della forma

 

nello studio delle equazioni differenziali.

Uno dei più frequenti operatori differenziali è il laplaciano, definito come

 

Un'altro operatore differenziale è l'operatore Θ, definito come

 


Proprietà degli operatori differenziali

Molte proprietà degli operatori differenziali sono conseguenza delle proprietà delle derivate, che sono lineari

 
 

dove f e g sono funzioni e a è una costante.

Ogni polinomiale in D con coefficienti funzionali è ancora un operatore differenziale. Si possono comporre operatori differenziali con la regola

(D1oD2)(f) = D1 [D2(f)].

Ogni coefficiente funzionale dell'operatore D2 deve essere differenziabile tante volte quanto l'operatore D1 richiede. Per ottenere un anello di tali operatori bisogna assumere che siano usate derivate di ogni ordine. Inoltre questo anello non è commutativo: un operatore gD non è in generale uguale a Dg. Per esempio la relazione semplice in meccanica quantistica

DxxD = 1.

Il sottoanello di operatori che sono polinomiali in D con coefficienti costanti è invece commutativo. Può essere caratterizzato in un altro modo: esso consiste negli operatori invarianti per traslazione.

Più variabili

La stessa costruzione può essere usata con le derivate parziali.

Descrizione indipendente dalle coordinate

In geometria differenziale e in geometria algebrica è spesso conveniente avere una descrizione degli operatori indipendente dalle coordinate.

Voci correlate