Isole Cook

stato insulare dell'Oceania

Template:Stub Nuova Zelanda

Isole Cook
Isole Cook – Bandiera
([[ |dettagli]])
([[ |dettagli]])
 
Isole Cook - Localizzazione
Isole Cook - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoIsole Cook
Nome ufficialeKūki 'Āirani
Lingue ufficialiinglese, rarotongano o Maori delle Isole Cook
CapitaleAvarua
Politica
Forma di governoTerritorio in libera associazione con la Nuova Zelanda
Capo di StatoElisabetta II
Capo di GovernoJim Marurai (da dicembre 2004)
IndipendenzaDal 1965 autogoverno in libera associazione con la Nuova Zelanda
Ingresso nell'ONU 
Superficie
Totale240 km² (225º)
% delle acque %
Popolazione
Totale17.954 ab. (2005 (Stima)) (219º)
Densità86 ab./km²
Nome degli abitanticookesi
Geografia
ContinenteOceania
Fuso orarioUTC -10
Economia
ValutaDollaro neozelandese. Inoltre hanno pezzature da 1$, 2$ e 5$ locali che non possono essere usate altrove
Consumo energetico  kWh/ab. anno
Varie
Codici ISO 3166CK, COK, 184
TLD.ck
Prefisso tel.+682
Sigla autom. 
Lato di guidaSinistra (↑↓)
Inno nazionaleTe Atua Mou E ("Dio è la verità")
Festa nazionale 
Isole Cook - Mappa
Isole Cook - Mappa
 

Le isole Cook (Kūki 'Āirani nella lingua maori) sono una democrazia parlamentare, dotata di autogoverno e in libera associazione con la Nuova Zelanda: secondo lo statuto possono divenire del tutto indipendenti in qualsiasi momento con un atto unilaterale.

La difesa è gestita dalla Nuova Zelanda, con obbligo di consultazione e su richiesta del governo locale. La politica estera è condotta indipendentemente, soprattutto dopo l'adozione di una politica isolazionistica e non allineata da parte della Nuova Zelanda a partire dagli anni '80.

L'arcipelago è costituito da 15 piccole isole nell'oceano Pacifico meridionale (Polinesia) con una superficie complessiva di 240 km2 e una popolazione di poco meno di 18.000 abitanti (stima per il 2005). Il territorio marittimo ha invece una superficie complessiva di circa 2,2 milioni di km2.

Esistono due porti (Avarua e Avatiu) e 6 piccoli aeroporti, uno solo con pista asfaltata. Ci sono 187 km di strade, solo per 35 km asfaltate.

Il turismo è la principale risorsa economica delle isole, insieme alle banche offshore e alla produzione di perle, prodotti marini e frutti tropicali. Un tipico prodotto artigianale è costituito dal tivaevae.

Geografia

Le isole sono suddivise in due sottogruppi:

Storia

Il capitano Cook scoprì le isole nel 1773, dando ad esse il suo nome e rivendicandole per la corona britannica. Divennero un protettorato britannico nel 1888 e passarono quindi alla Nuova Zelanda nel 1901. Rimasero un protettorato neozelandese fino al 1965 e in seguito hanno assunto l'attuale forma di autogoverno. Sono di fatto largamente indipendenti, ma ufficialmente sono ancora considerate sotto la sovranità della Nuova Zelanda.

L'11 giugno 1980 è stato firmato un trattato con gli Stati Uniti d'America, con il quale si sono definiti i confini marittimi tra le isole Cook e le Samoa Americane, con il quale gli statunitensi hanno inoltre rinunciato alle loro pretese sulle isole Penrhyn, Pukapuka, Manihiki, e Rakahanga, delle isole Cook settentrionali.

Galleria Fotografica

Altri progetti

Collegamenti esterni