Tram tipo Edison
Le vetture tranviarie tipo Edison erano un folto gruppo di vetture, costruite per l'esercizio delle tranvie elettriche milanesi, gestite fino al 1916 dalla società Edison.
Tram Edison | |
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Vettura tranviaria a due assi | |
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Anni di costruzione | 1893-1910 |
Anni di esercizio | 1893-ca. 1960 |
Quantità prodotta | ? |
Costruttore | Breda, Carminati & Toselli, Edison, Grondona & Comi, Miani e Silvestri, OEFT, OM, SAO |
Dimensioni | 7.720 mm (lunghezza) |
Scartamento | 1.445 mm |
Rodiggio | Bo' |
Velocità massima omologata | 30 km/h |
Dati tratti da:
Cornolò, Severi, op. cit., pp. 72-73 |
Storia
Le prime unità entrarono in servizio nel 1893, contemporaneamente all'attivazione della prima linea tranviaria elettrica ("sperimentale") della città, che congiungeva piazza del Duomo a corso Sempione.
Si trattava di piccole vetture bidirezionali a due assi e a cassa di legno, caratterizzate da terrazzini aperti alle estremità. Successivamente le vetture vennero replicate in più serie, con varie migliorie ed aggiornamenti; furono anche realizzate varie serie di rimorchi.
Passate a servizi di minore importanza con l'entrata in servizio delle più moderne 600, e soprattutto delle 1500 a carrelli, le Edison vennero rese unidirezionali. Alcune unità furono demotorizzate e adibite a rimorchi.
Distolte dal servizio negli anni sessanta, furono tutte demolite entro il 1969. L'ultimo esemplare superstite è conservato al Museo dei trasporti Ogliari, a Ranco (VA) in discrete condizioni.
La Edison nel modellismo
Negli anni sessanta la Edison fu riprodotta in scala H0 dalla Rivarossi[1].
Note
Bibliografia
- Giovanni Cornolò, Giuseppe Severi, Tram e tramvie a Milano 1840-1987, Milano, Azienda Trasporti Municipali, 1987, pp. 64–73.
Voci correlate
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