Locomotiva FS 688
Le locomotive Gruppo 688 hanno costituito un piccolo gruppo di locomotive a vapore con tender, di fabbricazione austriaca, a vapore surriscaldato, a doppia espansione e con motore a 4 cilindri, incorporate dalle Ferrovie dello Stato come risarcimento bellico. Le locomotive, originalmente immatricolate come kkStB 429, erano macchine per servizi viaggiatori delle Kaiserlich-königliche österreichische Staatsbahnen (kkStB).
| Locomotiva 688 (ex kkStB/BBÖ 429) | |
|---|---|
| Locomotiva a vapore | |
| Anni di progettazione | 1907 |
| Anni di costruzione | 1909 - 1916 |
| Anni di esercizio | 1918 - ? (nelle FS)) |
| Quantità prodotta | 28 unità incorporate nelle FS |
| Costruttore | StEG, Wiener Neustädter Lokomotivfabrik, Lokomotivfabrik Floridsdorf |
| Massa in servizio | 61,2 t (solo locomotiva) |
| Massa aderente | 43 t |
| Massa vuoto | 55,1 t |
| Tipo di motore | a vapore |
| Alimentazione | carbone |
| Velocità massima omologata | 80 km/h |
| Rodiggio | 1-3-1 |
| Diametro ruote motrici | 1.614 mm |
| Portanti anteriori | 870 mm |
| Portanti posteriori | 870 mm |
| Distribuzione | a stantuffo |
| Tipo di trasmissione | bielle |
| Numero di cilindri | 4 |
| Diametro dei cilindri | 475(alta press.)/690(bassa p.) mm |
| Corsa dei cilindri | 720 mm |
| Superficie griglia | 3 m² |
| Superficie riscaldamento | 85,6 m² |
| Superficie surriscaldamento | 28,25 m² |
Storia
Le locomotive vennero progettate sulla base del gruppo 329 modificato da Karl Gölsdorf applicando il surriscaldatore Schmidt. Venne ampliata anche la camera di fumo e modificata la caldaia. Le locomotive vennero prodotte, tra 1909 e 1916 da Lokomotivfabrik Floridsdorf, Wiener Neustädter Lokomotivfabrik, e Lokomotivfabrik der StEG che ne consegnarono 57 unità (429.01-57) alla kkStB. In seguito ad alcuni problemi manifestatisi nella distribuzione le 126 unità successive vennero modificate dotandole di cassetto cilindrico ad entrambi i gruppi di cilindri ad alta e a bassa pressione; queste costituirono la serie 429.100-225. Le ulteriori 197 unità acquistate da kkStB (429.900-999 e 429.1900-1996) ebbe un'altra variante prodotta con valvole a doppio pistoncino. Le locomotive vennero coinvolte, come altre serie, dalla sconfitta dell'Austria nella prima guerra mondiale e si trovarono ripartite in varie nazioni. L'Italia ne ebbe un quantitativo (28 secondo alcune fonti [1]) quasi tutte, eccetto due, della serie 429.900-999 e 429.1900-1996 che costituirono il gruppo 688, immatricolate ai numeri 001-028. La sorte delle locomotive italiane è piuttosto complicata in quanto alcune tornarono in Austria all'inizio degli anni cinquanta, altre rimasero in Jugoslavia dopo il secondo conflitto mondiale[2]; si trattava, secondo il Kalla-Bishop, di 7 unità del Deposito locomotive di Lubiana rimaste in territorio jugoslavo al termine della seconda guerra mondiale. Le locomotive rimaste in Italia vennero radiate entro il 1952.
Caratteristiche tecniche
Si trattava di macchine a rodiggio simmetrico 1-3-1, con tender a 3 assi, a vapore surriscaldato e a doppia espansione. La distribuzione era a cassetto cilindrico.
Note
Bibliografia
- Giovanni Cornolò, Locomotive di preda bellica, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 2009. ISBN 978-88-87372-74-8
