De iure belli ac pacis
opera di Ugo Grozio
De iure belli ac pacis (letteralmente "Sul diritto della guerra e della pace") è un'opera di Ugo Grozio, giurista, filosofo e scrittore olandese, composta nel 1625. Ha come scopo principale combattere la forza cercando la stabilità e la certezza nel diritto, presentando la teoria della guerra giusta e affermando il principio che tutte le nazioni siano legate dal principio del diritto naturale.
| De iure belli ac pacis | |
|---|---|
| Autore | Ugo Grozio |
| 1ª ed. originale | 1625 |
| Genere | Saggio |
| Lingua originale | latino |
In particolare si ricorda quest'opera per la frase:
(latino)
«Et haec quidem, quae iam diximus, locum aliquem haberent, etiamsi daremus - quod sine summo scelere dari nequit- Deum non esse aut ab eo non curari negotia humana.»
(italiano)
«E quanto abbiamo detto sopra resterebbe valido anche se ammettessimo – il che non si può fare senza incorrere in grave empietà – che Dio non esista o che non si curi delle questioni umane»
«E quanto abbiamo detto sopra resterebbe valido anche se ammettessimo – il che non si può fare senza incorrere in grave empietà – che Dio non esista o che non si curi delle questioni umane»
Con questo Grozio ammette la distinzione fra diritto divino e diritto naturale, un'idea che ha dominato gran parte dell'antichità, accolta anche da Samuel von Pufendorf.
