De iure belli ac pacis

opera di Ugo Grozio
Versione del 20 ott 2012 alle 12:29 di Xqbot (discussione | contributi) (r2.7.3) (Bot: Aggiungo el:De jure belli ac pacis)

De iure belli ac pacis (letteralmente "Sul diritto della guerra e della pace") è un'opera di Ugo Grozio, giurista, filosofo e scrittore olandese, composta nel 1625. Ha come scopo principale combattere la forza cercando la stabilità e la certezza nel diritto, presentando la teoria della guerra giusta e affermando il principio che tutte le nazioni siano legate dal principio del diritto naturale.

De iure belli ac pacis
AutoreUgo Grozio
1ª ed. originale1625
GenereSaggio
Lingua originalelatino

In particolare si ricorda quest'opera per la frase:

(latino)
«Et haec quidem, quae iam diximus, locum aliquem haberent, etiamsi daremus - quod sine summo scelere dari nequit- Deum non esse aut ab eo non curari negotia humana.»
(italiano)
«E quanto abbiamo detto sopra resterebbe valido anche se ammettessimo – il che non si può fare senza incorrere in grave empietà – che Dio non esista o che non si curi delle questioni umane»

Con questo Grozio ammette la distinzione fra diritto divino e diritto naturale, un'idea che ha dominato gran parte dell'antichità, accolta anche da Samuel von Pufendorf.