Locomotiva FS 479
La locomotiva Gruppo 479 era una locomotiva a vapore con tender di costruzione austroungarica che le Ferrovie dello Stato acquisirono come bottino di guerra dopo il 1918.
| Gruppo 479 | |
|---|---|
| Locomotiva a vapore | |
| Anni di esercizio | 1918-?? |
| Quantità prodotta | 9 (quelle immatricolate in Italia) |
| Costruttore | Florisdorf Lokomotivfabrik der StEG Wiener Neustadt Lokomotivfabrik |
| Rodiggio | 1-5-0 |
| Velocità massima omologata | 50 km/h |
| Alimentazione | carbone |
Storia
La fine della prima guerra mondiale portò all'incorporazione nel parco rotabili italiano delle Ferrovie dello Stato di un notevole numero di locomotive tra le quali anche il gruppo di 9 locomotive a vapore con tender di costruzione austriaca appartenute alla ferrovia Südbahn dove erano immatricolate nel gruppo Sb 380.xxx. Nel parco rotabili delle Ferrovie dello Stato esse assunsero la classificazione di Gruppo 479.001-009. [1]. Come nel caso di altri gruppi similari ex preda bellica o ottenute per risarcimento danni tra il 1940 e il 1942 vennero cedute per il servizio ferroviario negli stati occupati dalla Germania nazista finendo per rimanere incorporate, a guerra finita, nel gruppo JDZ 07.xxx un gruppo, abbastanza eterogeneo delle ferrovie di stato yugoslave, che raccolse dopo il 1945 locomotive ex-italiane dei gruppi FS 482,478,479 ex austriache BBÖ 580 e 380 e ex tedesche DRB 58.
Caratteristiche
Le 479 erano un gruppo di locomotive di concezione classica del tempo di notevole potenza ed adatte al traino di treni merci su linee di montagna. Il rodiggio era il classico E a cinque assi accoppiati con carrello anteriore a un asse. Costruite da varie fabbriche dell'Austria imperiale erano in forza alla Südbahn come Gruppo 380.
Note
Bibliografia
- Giovanni Cornolò, Locomotive di preda bellica, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 2009. ISBN 978-88-87372-74-8