Staffolo
Staffolo (Stàffolo) è un comune italiano di 2 372[1] abitanti della provincia di Ancona nelle Marche.
Staffolo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Sauro Ragni (lista civica) dall'8-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 43°25′58.44″N 13°11′09.74″E |
Altitudine | 442 m s.l.m. |
Superficie | 27,66 km² |
Abitanti | 2 372[1] (31-12-2010) |
Densità | 85,76 ab./km² |
Frazioni | Coste |
Comuni confinanti | Apiro (MC), Cingoli (MC), Cupramontana, Jesi, San Paolo di Jesi |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 60039 |
Prefisso | 0731 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 042049 |
Cod. catastale | I932 |
Targa | AN |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 234 GG[3] |
Nome abitanti | staffolani |
Patrono | sant'Egidio Abate |
Giorno festivo | 1 settembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Staffolo sorge sulla sommità di un colle, a 442 m s.l.m., nella valle dell'Esino.
Storia
Nel territorio comunale vengono rinvenuti numerosi reperti archeologici risalenti al Paleolitico, alla civiltà Osco-umbra e ai Romani.
Il sito odierno, alla sommità del colle, sembra nascere su un precedente Vicus romano. Prese il nome longobardo di Staffil, palo di confine, a rimarcare la linea della frontiera storica fra i territori del nord (già occupati dagli Umbri, in seguito dai Senoni poi annessi nella VI Regio romana e infine inglobati dai Bizantini nella Pentapoli annonaria) e del sud (già posseduti dai Piceni, poi annessi nella V Regio romana per far parte poi del Ducato di Spoleto) delle Marche.
La prima attestazione documentaria di Stafuli risale all'anno 1078, un'altra apparizione in documenti diplomatici si ha nel 1150. Infatti le scorrerie dei barbari costrinsero gli abitanti a costruirsi delle mura. Nei secoli XII e XIII il paese, posto nei domini dello Stato Pontificio fu sotto la dominazione della famiglia Cima, trasferitasi poi dal 1375 Cingoli di cui s'impossessò. Ma già nello stesso XIII secolo Staffolo si resse già a Libero comune con i propri ordinamenti civici che confluiranno negli Statuti comunali tardomedioevali i cui manoscritti sono tutt'oggi conservati nell'archivio storico insieme a numerose pergamene dei secoli XIII-XVI. La fisica vicinanza di Staffolo a due potenti centri come Osimo e la "Città Regia" di Jesi, nel corso dei secoli XIII-XIV fa cadere il paese in alterne vicende una volta sotto il dominio di una e a volte nel Contado dell'altra, e a ritornare comune autonomo.
Nel 1354 Staffolo viene assediato e saccheggiato dalle bande del condottiero Fra' Moriale, come punizione per aver aderito alle politiche dei Visconti al fine di mantenere la sua autonomia. Viene poi restaurato dal cardinale Egidio Albornoz inviato dalla Chiesa nella "riconquista" delle Terre Pontificie. Nel 1433 viene occupato dalle truppe di Francesco Sforza nel tentativo di conquista dell'Italia centrale. Successivamente fu anche in potere dei Malatesta. Nel 1517 Staffolo fu messo a ferro e fuoco dai guasconi di Francesco Maria della Rovere nella guerra contro la famiglia dei Medici per rimpossessarsi del Ducato di Urbino. Staffolo, come le Marche, restò strettamente legato allo Stato pontificio, a parte la parentesi napoleonica, fino al 1861; quando tutta la regione fu annessa definitivamente al Regno d'Italia.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]

Amministrazione
Amministrazioni precedenti
Note
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Staffolo
Collegamenti esterni
Template:Provincia di Ancona Template:Comunità montana dell'Esino Frasassi
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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13 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Sauro Ragni | lista civica | Sindaco | |
8 giugno 2009 | in carica | Sauro Ragni | lista civica | Sindaco |