La Magada (dal latino maga)[1] è la leggenda riguardante l'omonima strega che sarebbe vissuta in Albosaggia (comune della provincia di Sondrio, dove si trova anche una baita con questo nome, a 1809 m s.l.m.). Con vari nomi, è una leggenda presente anche in altri luoghi delle Alpi, di solito con significato negativo[2].
Giuseppe Napoleone Besta[3] la descrive così:

«Molti, anche non da tanti anni, giuravano aver veduto la Maga della Valle, in pieno giorno, piccina piccina, brutta e vecchia come l’orco, con un sol occhio in mezzo alla fronte, la quale, stando inginocchiata sulle sponde del torrente, sciacquava le budella dei bambini che avea rapito dalle culle delle villane in campagna, e man mano che nettava quelle

intestina, le inghiottiva d’un fiato.[4]»

Note

Voci correlate