Johnny Servoz-Gavin
George Francis "Johnny" Servoz-Gavin (Grenoble, 18 gennaio 1942 – Grenoble, 28 maggio 2006) è stato un pilota automobilistico francese.
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| Nazionalità | |||||||||||||||
| Automobilismo | |||||||||||||||
| Categoria | Formula 1 | ||||||||||||||
| Termine carriera | 1970 | ||||||||||||||
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Ha disputato 11 Gran Premi validi per il mondiale di Formula 1: a questi deve aggiungersi la partecipazione al Gran Premio di Germania 1969 su una Matra MS7 di Formula 2; la corsa in questione prevedeva appunto la partecipazione delle Formula 2 senza che queste venissero considerate agli effetti della classifica: Servoz-Gavin comunque si ritirò al giro 6 di 15. Proprio nel 1969 il pilota transalpino si aggiudicò il campionato di Formula 2.
In 11 partecipazioni il pilota transalpino ha collezionato 6 ritiri, 1 non classificato e 3 piazzamenti in zona punti (un podio, 2° in Italia nel 1968), per un totale di 9 punti; è inoltre partito in prima fila in occasione del Gran Premio di Monaco 1968. In totale ha percorso 598 giri (su 896 teorici totali; 66,74 %), guidando per i primi tre giri il gran premio di Monaco del 1968, la sua gara più importante.
Carriera
Gli inizi
Nato a Grenoble, città situata sulle Alpi francesi, in gioventù era stato istruttori di sci.[1] Si interessò, poi, all'automobilismo, dedicandosi, a partire dal 1964, ai rally e alle gare in salita, compiendo anche un lavoro di sviluppo sulle vetture sport della Matra.[1] Successivamente entrò nella scuola di pilotaggio di Magny-Cours, esordendo nella Coppa delle province per la squadra della Savoia, per poi passare alla Formula 3 con una Brabham nel 1965. Venne, poi, assunto dalla squadra ufficiale della Matra, con cui vinse il titolo nel 1966. Ormai considerato uno dei migliori talenti dell'automobilismo francese,[1] debuttò in Formula 2, categoria in cui si impose nel 1969 e in cui continuò a gareggiare nonostante il debutto in Formula 1.
Formula 1
I primi anni alla Matra (1967-1969)
In occasione del Gran Premio di Monaco 1967 Servoz-Gavin ebbe l'occasione di fare il suo esordio in Formula 1 alla guida di una Matra MS7 di Formula 2, ma fu costretto al ritiro già nel corso del primo giro. Passò poi il resto dell'anno a gareggiare in Formula 2, ottenendo come miglior risultato un terzo posto in gara. Il suo stile di vita, però, indisciplinato e trasgressivo spinse la Matra ad impiegarlo solamente nelle gare sport prototipo.[2] L'infortunio occorso a Jackie Stewart e pressioni della Elf, sponsor francese del team di Ken Tyrrell,[1] fecero sì che Servoz-Gavin tornasse a prendere parte a una gara della massima serie. A Monaco riuscì a partire dalla prima fila e al via prese il comando della corsa. Al terzo giro, però, commise un errore simile a quello che era costato la vita a Bandini l'anno precedente, uscendone però illeso.[1] Nonostante ciò attirò l'attenzione del circus per la sua prestazione.[2] Lo stesso anno si classificò, poi, secondo al Gran Premio d'Italia, ottenendo il suo unico podio in carriera e concluse tredicesimo nel campionato piloti.
Servoz-Gavin restò al team ufficiale della Matra anche nel 1969, dedicandosi, però, soprattutto alla Formula 2, categoria in cui si impose, vincendo tre gare e conquistando il titolo europeo. Nonostante ciò fece la sua apparizione in quattro gare di Formula 1, ottenendo un sesto posto in Canada e facendo registrare i primi e unici punti per una vettura con quattro ruote motrici.[2]
Il passaggio alla Tyrrell e il ritiro (1970)
A fine stagione venne ufficializzato il suo passaggio alla Tyrrell per il 1970, in cui avrebbe fatto coppia con Jackie Stewart. Durante la pausa invernale del campionato, però, mentre gareggiava in un rally in Francia fu vittima di un incidente, venendo colpito all'occhio destro dal ramo di un albero.[2] Dopo aver inizialmente minimizzato la cosa, il peggioramento della situazione lo costrinse al ricovero, ad una lunga convalescenza di cinque settimane in una stanza oscurata. Nonostante le speranze di recupero, date anche dalle buone prestazioni ottenute nelle gare endurance, la diminuzione della vista che ne derivò gli fece perdere sicurezza nella guida.[2]
Già a inizio stagione, poi, in occasione del Gran Premio di Spagna, la sua vettura venne lambita dal fuoco sprigionatosi dallo scontro tra Ickx ed Oliver, ricordandogli la morte di Lorenzo Bandini, episodio che lo aveva particolarmente scosso.[senza fonte] Nonostante ciò terminò la gara al quinto posto, ottenendo gli ultimi punti in carriera. Al successivo appuntamento mondiale, gara per la quale non era riuscito neppure a qualificarsi, il sabato sera stesso, in un party sul suo yacht, annunciò, tra lo scetticismo generale, il suo ritiro dalle corse, dettato soprattutto dalla paura provata dopo l'incidente occorsogli in inverno e dalla mancata sensazione di sicurezza durante la guida.[2]
Dopo la Formula 1
Servoz-Gavin, dopo l'annuncio del suo ritiro, prese parte solo occasionalmente ad alcuni rally o a gare in salita fino al 1983.[2] Si concentrò, poi, soprattutto sulla navigazione e si costruì una casa galleggiante.[3] Tornò agli onori della cronaca nel 1982, quando l'esplosione di una bombola di gas sul suo yacht lo sfigurò in volto e gli provocò diverse ustioni.[2] Soffrì, inoltre, di una salute precaria, tanto da aver avuto tre arresti cardiaci.[senza fonte] Morì, infine, il 29 maggio del 2006 in seguito ad un'embolia polmonare.
Risultati in Formula 1
| 1967 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Matra | MS7 | Rit | 0 |
| 1968 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Matra Cooper[4] |
MS10 T86B |
Rit | Rit | 2 | Rit | Rit | 6 | 13º |
| 1969 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Matra | MS7 e MS84 | Rit | 6 | NC | 8 | 1 | 17º |
| 1970 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tyrrell | 701 | Rit | 5 | NQ | 2 | 20º |
| Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti/Non class. | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce |
| Squalificato | Ritirato | Non partito | Non qualificato | Solo prove/Terzo pilota |
Note
- ^ a b c d e Alan Henry, Johnny Servoz-Gavin, in The Guardian, 26 luglio 2006. URL consultato il 14 settembre 2012.
- ^ a b c d e f g h Gianni Cancellieri, Johnny il romantico, in Autosprint, 15 gennaio 2002, p. 38.
- ^ (EN) Drivers: Johnny Servoz-Gavin, su grandprix.com. URL consultato il 12 novembre 2012.
- ^ Con la Cooper al Gran Premio di Francia
