Consanguineus lethi sopor

locuzione latina


Consanguineus lethi sopor è una locuzione latina, che tradotta letteralmente significa «il sonno è fratello della morte».[1]

Hypnos e Thanatos trasportano il corpo di Sarpedonte, da una lekythos a fondo bianco del Pittore di Thanatos (ca. 460 a.C.) al British Museum, Londra

L'espressione, in una forma simile, la si trova in Omero, che nel XIV libro dell'Iliade, espressamente definisce il sonno ([Ipno|Hypnos]]) e morte (Thanatos) come fratelli.

L'accostamento si ritrova sia nell'Eneide sia in sant'Agostino; quest'ultimo ne fa uso nel libro IV De anima et eius origine e nella lettera 140 De gratia novi testamenti liber.

Note

  1. ^ Virgilio, Eneide, lib. VI, v. 278.

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