Primogenitura

tipo di ereditarietà in cui il primo nato eredita l'intera proprietà
Versione del 8 mar 2013 alle 18:57 di Addbot (discussione | contributi) (migrazione di 26 interwiki links su Wikidata - d:q250843)

La primogenitura è la condizione del primo figlio nato di un individuo, chiamato appunto primogenito.

Nel qual caso sia di rilievo, il primo figlio maschio a nascere prende appunto il nome di primogenito maschio e la prima figlia a nascere prende il nome di primogenita femmina.

Ebraismo

Secondo un'antica legge ebraica il primogenito maschio era sacro a Dio e per il suo riscatto presso il tempio del Signore veniva offerta una coppia di tortore in sacrificio.

Monarchia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Monarchia.

Nella maggior parte delle monarchie, l'ereditarietà al trono è destinata al primogenito maschio.

Questa usanza deriva probabilmente dal medioevo, durante il quale i feudatari lasciavano in eredità il feudo al loro primo figlio maschio. Si trattava di un modo per evitare il frazionamento della proprietà fra una moltitudine di eredi, e la perdita del potere economico e politico del casato. Legata a questa considerazione economica, è la pratica di matrimoni combinati fra famiglie nobili che hanno un patrimonio familiare simile, e talora fra famiglie imparentate. In questa tipologia, rientrano le unioni e parentele createsi negli ultimi secoli fra alcune famiglie di nobile origine e ricche famiglie borghesi.

In Giappone si è discusso per creare una legge ad personam, in maniera che la figlia dell'erede al trono di imperatore, Naruhito, non abbia problemi nel far ereditare il trono alla sua figlia unica, almeno fino alla nascita del primogenito del principe Akishino, secondogenito dell'imperatore.