Victor Serge

scrittore e rivoluzionario russo
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«Sin dall'infanzia, mi sembra d'aver sempre avuto, molto netto, il doppio sentimento che doveva dominarmi durante tutta la prima parte della mia vita: quello cioè di vivere in un mondo senza evasione possibile dove non restava che battersi per una evasione impossibile»

Viktor L'vovič Kibal'čič (in russo Виктор Львович Кибальчич?, meglio conosciuto come Victor Serge) (Bruxelles, 30 dicembre 1890Città del Messico, 17 novembre 1947) è stato uno scrittore e rivoluzionario russo.

Victor Serge

Biografia

Victor era figlio di esuli russi. Suo padre era stato un ufficiale della Guardia Imperiale, membro del gruppo Zemlja i Volja e poi di Narodnaja Volja, oltre che parente di Nikolaj Ivanovič Kibal'čič, uno degli attentatori di Alessandro II. Dopo l'attentato, il padre di Victor Serge si vide costretto a lasciare il paese, fino a giungere in Belgio, dove trovò lavoro come insegnante presso l'Istituto di Anatomia di Bruxelles.

Victor fu avversario e testimone della presa del potere da parte di Stalin e del «tradimento della rivoluzione» ("Da Lenin a Stalin. 1917-1937: Cronaca di una rivoluzione tradita"). Originariamente anarchico, entrò nel partito bolscevico al suo arrivo a Pietrogrado, nel febbraio del 1919. Lavorò per la neonata Internazionale Comunista come giornalista, editore, traduttore.

Morì nel 1947 in esilio in Messico.

L'opposizione allo stalinismo

«Viene spesso detto che 'il germe dello stalinismo era presente nel bolscevismo fin dal suo inizio'. Io non ho obiezioni. Solo aggiungo che il bolscevismo conteneva anche molti altri germi, e coloro che vissero gli entusiasmi dei primi anni della prima vittoriosa rivoluzione socialista dovrebbero non dimenticarlo. Giudicare l'uomo vivo dai germi che l'autopsia rivela sul suo corpo morto - e che egli poteva portare con sé dalla nascita - è questo sensato?»

Opere tradotte in italiano

  • Ritratto di Stalin, Venezia, Edizioni erre, 1944.
  • Il caso Toulaev. Romanzo, Milano, Bompiani, 1952.
  • Memorie di un rivoluzionario. Dal 1901 al 1941, Firenze, Edizioni De Silva-La nuova Italia, 1956.
  • L'Anno primo della rivoluzione russa, Torino, Einaudi, 1967.
  • Gli anarchici e l'esperienza della rivoluzione russa, Milano, Jaca Book, 1969.
  • Lenin 1917, Bari, De Donato, 1969.
  • I maestri cantatori. Saper tacere, saper ignorare, non dire niente, non confessare mai, Torino, Ruggiero, 1970.
  • Le lotte di classe nella rivoluzione cinese del 1927, Roma, Savelli, 1971.
  • Vigilanza rivoluzionaria. Quello che ogni rivoluzionario deve sapere sulla repressione, Milano, Clued, 1972.
  • Da Lenin a Stalin. 1917-1937. Cronaca di una rivoluzione tradita, Roma, Savelli, 1973.
  • Vita e morte di Trotsky, Roma-Bari, Laterza, 1973.
  • Anni spietati. Romanzo, Milano, A. Mondadori, 1974.
  • La crisi del sistema sovietico, Milano, Ottaviano, 1976.
  • Letteratura e rivoluzione, Milano, Celuc, 1979.
  • È mezzanotte nel secolo, Roma, Edizioni e/o, 1980.
  • Due racconti: Il vicolo San Barnaba, L'ospedale di Leningrado, Milano, Tranchida, 1984.
  • La svolta oscura. Un rivoluzionario nel tempo del disprezzo, Milano, Celuc, 1984.
  • Ritratto di Stalin, Bolsena, Massari, 1991.
  • La città conquistata. Pietroburgo 1919, Roma, Manifestolibri, 1994.
  • Socialismo e totalitarismo. Scritti 1933-47, Roma, Prospettiva, 1997.
  • Germania 1923: la mancata rivoluzione, Genova, Graphos, 2003.
  • Memorie di un rivoluzionario, a cura di Roberto Massari, Bolsena, Massari, 2011.

Bibliografia

  • Vincenzo Sommella, Victor Serge, Roma, Prospettiva, 1995.

Collegamenti esterni

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