Namecciani
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I namecciani (ナメック星人?, Namekku seijin) sono una delle principali razze presenti nell'universo immaginario dei manga ed anime di Dragon Ball; sono nativi del pianeta Namecc, da cui il nome.
Il termine viene utilizzato per la prima volta da Nappa, il quale identifica Piccolo come uno di loro.
Essi si dividono in due categorie: i guerrieri e gli stregoni.
Caratteristiche
I namecciani sono una specie che si riproduce per partenogenesi (anche se sono tutti dotati di caratteristiche maschili, fra cui la muscolatura ben definita e la voce bassa), e nascono da uova espulse dalla bocca del genitore. A detta di Akira Toriyama non sono piante, ma potrebbero essere ermafroditi.[1]
Solitamente ogni namecciano, nel corso della propria vita, può produrre dalle 10 alle 20 uova. Tuttavia l'Anziano Saggio, unico superstite oltre al figlio di Kattatsu e Lord Slug, per evitare l'estinzione del popolo namecciano, ne ha prodotte più di 100: lo stesso Dende afferma di essere il suo 106° figlio. Nella prima serie di Dragon Ball però Grande Mago Piccolo espelle anche uova, dalle quali non nascono suoi simili, ma demoni e mostri: nella serie ne vengono mostrati complessivamente quattro, ossia Piano, Tamberin, Cymbal e Drum.
La loro carnagione è verde, con delle parti rosa sugli arti e sulla muscolatura; sono dotati di antenne e hanno delle orecchie molto sensibili: a detta di Re Kaio, per in namecciani non c'è nulla di più fastidoso del fisciare umano che risuona nelle loro sensibili orecchie. Quando invecchiano, le parti rosa del corpo diventano giallognole, mentre tutta la pelle viene percorsa da numerose rughe. Nel manga i namecciani possiedono quattro dita per mano, ma cinque nell'anime. Il loro sangue è viola, anche se nella prima serie viene mostrato che il sangue del Grande Mago Piccolo è rosso, proprio come quello degli umani.
Per sopravvivere non necessitano d'altro che di acqua, anche se Grande Mago Piccolo si nutriva anche di insetti, probabilmente solo per gusto personale.
Il Sei-Sei
I Namecciani sono capaci di rigenerare le proprie parti del corpo se distrutte, e tale abilità viene chiamata Sei-Sei. A livello teorico possono rigenerare tutto il corpo, a patto che non venga danneggiato il cervello; la tecnica comporta un grave dispendio di energie.
L'Assimilazione
L'Assimilazione (chiamata anche Fusione Namecciana) è un'abilità speciale dei Namecciani, in cui uno di loro assorbe l'energia, la forza, i ricordi e l'intelligenza di un altro.
Entrambi i partecipanti devono acconsentire di propria volontà a fondersi in tal modo: solitamente i due scelgono che sia il corpo del più forte a fare da "ospite", cioè ad assimilare l'altro combattente.[2] L'ospite scelto posiziona la sua mano sul torace dell'altro e i due, con un lampo, diventano un unico potente guerriero.[3][4]
Questa tecnica è stata usata due volte nella serie; in entrambi i casi è stato Piccolo a fungere da corpo ospitante. Come precisa ambedue le volte, il risultato della fusione è un nuovo essere con le capacità e la personalità di entrambi (decide di mantenere il nome Piccolo per non confondere i propri compagni). La prima volta Piccolo assorbe il morente Nail, l'ultimo Namecciano della casta dei guerrieri, prima di combattere contro Freezer; la seconda volta Piccolo si riunisce all'altro sé stesso, il Dio della Terra, prima di combattere contro Cell. In ambedue le occasioni Piccolo diventa molto più forte di prima, abbastanza da essere all'altezza, o più potente, del suo avversario. L'effetto della tecnica pare indissolubile: anche dopo la morte e resurrezione o l'assorbimento nel corpo di Majin Bu (fatto che ha interrotto l'effetto delle Fusioni), Piccolo continua a rimanere un unico essere.
Va anche notato che le due persone che assimila hanno un'alta affinità con lui, quindi non è chiaro se l'assimilazione sia un potere universale o necessita di caratteristiche comuni.
Non è necessario alcun allenamento particolare per padroneggiare l'Assimilazione, basta che i due namecciani siano consenzienti: per l'assimilazione di Nail, Piccolo la esegue subito dopo che gli viene spiegato il concetto da Nail stesso.
Società
I namecciani di cui si parla nella serie sono circa un centinaio, vivono in sei piccoli villaggi sparsi intorno al pianeta coltivando l'agissa, la specie di alberello tipica di Namecc, non per motivi alimentari, ma per ricostruire le antiche foreste del pianeta, andate distrutte a causa di un grande cataclisma.
Ogni villaggio custodisce una sfera ed è comandato da un Anziano, il quale ha facoltà di consegnarla a coloro che reputa degni. Gli anziani al loro volta debbono ubbidienza all'Anziano Saggio, il quale custodisce la prima sfera di Namecc.
Dopo la saga di Freezer, i namecciani si sono trasferiti su un nuovo pianeta simile all'originario, che loro decisero di chiamare Neo Namecc. Su Neo Namecc Moori è il nuovo Anziano Saggio, mentre di saggi ne sono rimasti quattro (Moori è stato "promosso" e uno dei sei, Tsuno, era stato ucciso da Vegeta, che non era più servo di Freezer, e quindi non è stato resuscitato, ma l'anime lascia intendere una sua possibile futura resurrezione). Su Neo Namecc, gli abitanti continuano a vivere pacificamente in piccoli villaggi.
Caste namecciane
I guerrieri
Come dice il nome, si tratta della casta composta da coloro che combattono. I guerrieri crescono rapidamente (Piccolo all'età di tre anni era già adulto), ma sono anche meno longevi. Hanno diverse abilità fisiche, in primis il Sei Sei, che permette loro di rigenerare le parti del corpo mancanti, ma sono anche in grado di allungare i loro arti o ingigantirsi. A questa casta appartengono il Grande Mago Piccolo, Piccolo e Nail. Anche il Namecciano non canonico Slug appartiene a questa casta.
Gli stregoni
Come dice il nome, sono dotati di poteri magici: Dende si dimostra in grado di curare le ferite altrui, inoltre le sfere del drago sono state create dai membri di questa casta. Rispetto ai guerrieri crescono molto più lentamente, in modo simile agli umani (durante la saga di Majin Bu Dende ha ancora l'aspetto di un adolescente), tuttavia sono più longevi, infatti Dio ha diverse centinaia d'anni, in quanto il mito delle sfere (da lui create dopo essere nato dalla scissione del Figlio di Kattatsu) è molto antico. A questa casta appartengono Moori, L'Anziano Saggio, Dende e Dio.
La Famiglia del Drago
Si tratta di un élite costituita dai migliori membri delle caste degli stregoni e dei guerrieri. Gli stregoni che ne fanno parte sono:
- Dende
- Dio
- L'anziano saggio
I guerrieri che ne fanno parte sono:
- Piccolo
- Nail
Inoltre della famiglia del drago faceva parte anche Il figlio di Kattatsu, un essere unico, in quanto richiudeva in se sia le doti dei guerrieri che quelle degli stregoni.
Namecciani noti
Note
- ^ (EN) Intervista ad Akira Toriyama
- ^ Dragon Ball Deluxe Volume 30, pagina 157
- ^ Dragon Ball Deluxe Volume 25, pagina 91, 92
- ^ Dragon ball Deluxe Volume 30, pagina 158-161