Corgeno
Corgeno è una frazione del comune italiano di Vergiate. Costituì un comune autonomo fino al 1869.[1]
Corgeno frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 45°44′51″N 8°41′17″E |
Altitudine | 263 m s.l.m. |
Abitanti | 1 336 (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 21029 |
Prefisso | 0331 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | D001 |
Targa | VA |
Nome abitanti | corgenesi |
Cartografia | |
La frazione di Corgeno dista circa 2,8 km dal suo comune di Vergiate, e si trova a sud est del lago di Comabbio.
Resti di una antica torre medievale, detta " Turascia" dagli abitanti del paese, sono ancora visibili di fronte alla chiesa di San Giorgio, lungo il pendio che scende verso il lago ed in posizione strategica per controllare lo stesso e gli altri villaggi rivieraschi.
Storia
Fu un antico comune del Milanese.
Registrato agli atti del 1751 come un borgo di circa 262 abitanti, nel 1786 Corgeno entrò per un quinquennio a far parte dell'effimera Provincia di Varese,[2] per poi cambiare continuamente i riferimenti amministrativi nel 1791, nel 1798 e nel 1799. Alla proclamazione del Regno d'Italia nel 1805 risultava avere 343 abitanti.[3] Nel 1809 fu soppresso con regio decreto di Napoleone ed annesso a Cuvirone, a sua volta aggregato a Vergiate nel 1811. Il Comune di Corgeno fu quindi ripristinato con il ritorno degli austriaci, e l'abitato risultò essere popolato da 485 anime nel 1853, salite a 614 nel 1861. La soppressione dell'autonomia comunale giunse infine nel 1869 su decreto di Vittorio Emanuele II, che ripropose sul modello napoleonico l'unione con Vergiate.