Decet quam maxime

enciclica di Clemente XIV del 1769
Versione del 8 lug 2013 alle 15:51 di Cpaolo79 (discussione | contributi) (Collegamenti esterni: Doppia Categorizzazione)

Decet Quam Maxime è la prima enciclica di Papa Clemente XIV, datata 21 settembre 1769, nella quale il Pontefice condanna il grave abuso diffuso in alcune Chiese locali, specialmente della Sardegna, di versare tasse e contributi ai Vescovi ed ai loro collaboratori per servizi prestati a favore della Chiesa e dei fedeli; il Papa ribadisce che tutto deve essere ricondotto a quanto stabilito dai Concili ecumenici ed in particolare dal Concilio di Trento, di modo che « i ministri della Chiesa e i dispensatori dei misteri di Dio si mantengano completamente estranei anche al più piccolo sospetto d’avarizia ».

Decet Quam Maxime
Lettera enciclica
Stemma di Papa Clemente XIV
Stemma di Papa Clemente XIV
PonteficePapa Clemente XIV
Data21 settembre 1769
Anno di pontificatoI
Traduzione del titoloÈ assolutamente opportuno
Argomenti trattatiCondanna di alcuni abusi
Enciclica papale nºI di II
Enciclica precedenteChristianae Reipublicae
Enciclica successivaCum Summi Apostolatus

Fonte

  • Tutte le encicliche e i principali documenti pontifici emanati dal 1740. 250 anni di storia visti dalla Santa Sede, a cura di Ugo Bellocci. Vol. II: Clemente XIII (1758-1769), Clemente XIV (1769-1774), Pio VI (1775-1799), Pio VII (1800-1823), Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1994.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Template:Documenti della Chiesa Cattolica